Capitolo 3: Do you remember me?

Heather non sopportava i Basters certo, ma ciò non le rendeva i loro nemici giurati “positivi”.

Alexander meglio di tutti sapeva cosa era successo in passato ma con la mentalità dei licantropi probabilmente loro non si ricordavano nemmeno cosa avevano fatto a Heather, specie il loro alpha.

Non poteva non essere di parte durante la transazione di informazioni

Conoscendo la figlia…

Chi aveva davanti ora erano il Beta e il Theta dei DarkBlood. La bruna dagli occhi noce, Liana, era la Theta del branco e ex-mate di Lucas. Derek, il bruno dagli occhi blu era il beta del branco. Hunter DarkBlood, l’Alpha, non si era degnato di presentarsi eh?

-Per questo richiediamo la vostra collaborazione –disse subito Derek con un sorriso

-La richiesta verrà inoltrata al capitano della squadra Mercenaria- disse Alexander calmo

-Non ha capito forse, noi siamo i DarkBlood –disse Derek

-Non hai capito tu, qui chi decide sono io –disse Heather entrando impassibile

Gli occhi di Derek ne osservarono le curve senza curarsi del fatto che la sua mate fosse al suo fianco.

-Lei è? –chiese Derek interessato

La sua mate non parve curarsi del traditore ma era intenta a occhieggiare i gemelli.

Bestie.

I DarkBlood si consideravano superiori ai Basters ma erano altrettanto crudeli. Quando Heather era piccola Derek e Hunter, anche se erano bambini, avevano provato il piacere di torturarla per una settimana. La volevano tagliare a pezzi e rispedire a casa così ma fu salvata in tempo.

Il fatto che Derek non la riconoscesse…

Gli occhi viola erano qualcosa che era raro in ogni razza, un sospetto almeno…

-Heather Demonia Night –disse lei sedendosi al tavolo con i fratelli- il capitano della squadra che volete ingaggiare

-Una donna?

Il maschilismo del branco DarkBlood era pari a quello dei Basters.

“Mate…”

E come la loro fortuna diceva…

“Perché anche quest’altro fa schifo? Sul serio uno è Lucas, l’altro è Hunter…”

“Non rompere il legame Vulpis, lo useremo dopo quando dovrò sistemare il suo branco”

“Si”

Vulpis era il lupo interiore di Heather, un lupo con cui lei poteva comunicare. Le cicatrici mentali e fisiche che le due avevano erano indimenticabili, l’odio legato ad esse anche.

Ma nonostante ciò continuarono la trattativa normalmente e si accordarono su una somma in denaro elevata.

-Non capisco quella donna –disse Theodor- è chiaramente un…

-Inizialmente voleva Lucas, ma dopo cosa mi aveva fatto lei ha pensato bene fosse il caso di trasferirsi dall’altro mate. Il mio istinto aveva ragione comunque –disse Heather

-Ovvero?

-Hunter è il mio mate secondario –disse Heather

Nessuno fu contento della notizia. Alexander la guardò- che intendi fare?

-La mate di Hunter è morta per mano di Lucas, voglio far scoppiare guerra, prenderne il posto e distruggere il suo branco ovviamente- disse Heather tranquilla

-Ti daremo una mano –dissero i gemelli

-Perfetto –disse Alexander calmo- allora…procedi, branchi del genere sono solo da sterminare

-Si papà –disse lei prendendo i fogli

-E Heather

-Si?

-Ricordati che la tua famiglia siamo noi, non loro disse Alexander

Lei sorrise- lo so papà, tranquillo

 

 Capitolo 2   Lista Capitoli   Capitolo 4