Capitolo 12: You can’t
-No…fermo
Lui rise contento- dici fermo ma mi stai facendo le fusa
come una gattina…
-Sebastian sono seria…
-Heather hai le orecchie e coda visibili, stai scodinzolando
–disse lui divertito
La ragazza divenne viola nascondendosi nel suo petto-
cattivo
-Il tuo –sorrise lui baciandola e dandole tregua
I suoi partner erano tutti muniti di extra stamina il che
spesso la riduceva priva di energie e completamente priva di voglia di muoversi
ma particolarmente contenta
Ognuno aveva i suoi modi di fare a letto
C’era chi era più aggressivo, chi più passionale, chi più
lento, chi veloce, chi stuzzicava, chi ti mandava in paradiso con un tocco e ti
teneva lì per il resto della notte…
Theo e Leo lavoravano in squadra
Sapevano dove colpire, non avevano paura di entrare insieme
e sapevano come stuzzicarla e tenerla concentrata su di loro
Jay era più attento a ciò che Heather provava
Con lui erano lunghi preliminari, parecchie coccole e
tantissime attenzioni
Kaleb era più passionale, era in grado di farle perdere la
testa e darle momenti interi senza pensieri
Jackson era più docile, seguiva ciò che lei voleva e
desiderava dandole il comando il più delle volte e lasciandosi tormentare da
lei docilmente
Sebastian…era dominante. Sapeva leggere cosa il corpo di lei
diceva e seguiva quello più che ciò che Heather stessa diceva, per quanto
servile fosse fuori dalla camera, a letto era molto più padrone che servo e la
cosa non le dispiaceva.
Le toglieva parecchio peso per qualche motivo essere meno in
carica.
Le piaceva parecchio essere sola con loro
Delle volte averli tutti insieme era anche meglio
Si complimentavano a vicenda in un certo senso
Ed era un buon team
-Heather? –chiese Leo
-Dorme- rispose Sebastian aprendo il frigo per prendersi da
bere
-Sfinita? –sorrise Jackson
-Si, volevo che smettesse di pensare al dannato sacco di
pulci –rispose calmo Sebastian sedendosi un secondo sul divano per bere con
calma
-Non le fa bene essere qui, sapevo che avrei dovuto
fermarla- mormorò Theo
-Pensaci però, non è ingiusto che lei non si vendichi?
–chiese Jay- saremo fantastici a letto, ma penso sia il caso di rimuoverlo
dalla circolazione quel dannato Lucas e non solo torturarlo come abbiamo fatto
finora
-Anche vero… -disse Kaleb
Sebastian annuì alzandosi- dopo ditemi che dite
-Torna a lavoro tu –replicò tranquillo Leo continuando a
vedere il piano di azione con gli altri
Dopotutto…
-Seb…dov’eri…?
Heather dopo averlo fatto diventava docile come un’agnellina
che aveva bisogno di attenzioni e coccole.
-Ero andato a bere- sorrise lui passandole una bottiglietta
di acqua e prendendola in braccio dopo che aveva bevuto- ti ho lasciato per
tanto?
-Ero sola… -disse lei aggrappandosi a lui
-Mi spiace, è colpa mia –disse lui infilandosi sotto le
coperte e coccolandola- dormi su, hai bisogno di riposare…
-Non puoi lasciarmi –disse lei
Poteva non dimostrarlo a mente lucida, ma era ferita
parecchio da ciò che era successo in passato
-Non lo farei mai, sei il mio mondo dopotutto –disse lui
baciandola e sentendola calmarsi dopo poco e tornare a dormire tranquilla tra
le sue braccia
C’era un motivo se nessuno di loro avrebbe mai perdonato
Lucas o gli altri
Ciò che avevano fatto a Heather meritava una punizione
peggiore della morte e nulla avrebbe dato loro altra idea
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