Capitolo 3: Mom’s little boy

-Oh…il principe farà il compleanno –disse lei per nulla sorpresa

Ivy era sempre stata una persona con un carattere particolarmente calmo e sereno, una reclusa in casa per certi versi ma che in qualche modo sapeva sempre tutto.

Non vi era dettaglio della vita di nessuno che lei non sapesse, inviando spesso lettere a Richard per informarlo di cosa stava succedendo che lui non sapeva.

Di fatto Ivy aveva un altro titolo oltre l’essere l’Arciduchessa Dragon, era anche nota come l’Emperor’s Wolf. Quel titolo era stato ereditato dal capo di famiglia dei Dragon dalla nascita della loro famiglia. Ivy non interveniva direttamente come Wolfe ma si occupava dei suoi stessi ruoli informando i figli e l’imperatore su cosa fare.

Purtroppo i figli non avevano ereditato quel talento.

-Dovrai andare… -disse Warrick leggermente irritato

Ok che lui e Kyle andavano d’accordo

Ciò non significava che avrebbe accettato che la madre venisse importunata da lui

Ivy rise divertita- tesoro…

-Cosa?

-Tu dimentichi una cosa, nessun Dragon verrà mai obbligato a fare nulla. L’imperatore non ci ha mai spaventato nessuna generazione dei Dragon è docile. Nessuna. Se non voglio fare qualcosa non la farò

-Questo…

Era vero, Ivy decideva che fare senza badare a regole e simili…

Ma era anche stata docile per decenni sotto il precedente imperatore…

La cosa era sempre stata confusionaria in effetti.

-Andrò al compleanno –disse posando la tazzina

-Perché?

-Perché no? –chiese lei con un raro sorriso di chi sa più di ciò che dice

Anche se aveva chiaro potere di previsione, i figli non sempre sapevano se diceva loro tutto. In realtà era più probabile che dicesse loro un quarto di tutto ciò che vedeva.

L’unico con cui Ivy aveva sempre condiviso tutto era l’Imperatore Kyle Wolfe, il quale se ne vantava sempre su quanto vicini e uniti fossero nonostante non riuscisse a prendere un sì e uscire dalla friendzone…

-Avviserò gli altri allora- disse Warrick arrendendosi

Non poteva dire no alla loro mamma.

Lei sorrise- va a riposare su, cenerai qui ovviamente

-Si

La madre era il comandante, il lupo alpha della loro famiglia. Nessuno avrebbe osato dirle no

-Ottimo –sorrise lei alzandosi tranquilla e uscendo dalla terrazza per tornare nella sua camera

Tornata nella sua camera Ivy sorrise nostalgica guardando un dipinto al muro prima di aprire l’armadio.

-Ora…non posso presentarmi in nero vero?

Aveva smesso di indossare capi colorati dalla morte dell’Imperatore.

Era vecchia, non voleva adornarsi e…aveva i suoi motivi.

-Kyle Wolfe…-poteva solo sorridere alla cosa

Quanto tempo era passato…

 

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