Capitolo 4: She is stunning
-Se un’altra nobildonna in rosa ci prova brucio qualcosa-
disse Kyle con un sorriso non tanto sano di mente sul volto
Conall rise al suo fianco- così impari ad essere single
-Disse, sei più grande di me e osi ancora dirmi qualcosa? –chiese
Kyle
-Avrò anche ventuno anni ma io sono un figlio Dragon, a tua
differenza mamma non mi forza a nozze- disse Conall tranquillo ridendosela
-Ti odio –disse Kyle ruotando gli occhi
Ogni nobildonna dall’età di dodici all’età di venticinque
era considerata sposabile, ergo tutte vestite pronte per il principe.
Onestamente avrebbe preso una fiancé solo per zittirle ma
sapeva che la cosa non avrebbe funzionato. I suoi per fortuna avevano gettato la
spugna all’idea di farlo sposare, era come il nonno, non avrebbe mai abbassato
la testa per una nobildonna
-Alexander? –chiese Kyle
-Con mamma- replicò Brian- è il primo genito quindi l’accompagna
lui
-Quei vestiti sono così grossi che mi chiedo dove sia la
ragazza dentro… -commentò Ethan
-Alla tua età guardi ancora le ragazze? –chiese Warrick
tranquillo
-Ho solo settant’uno anni –disse lui tranquillo
Kyle guardò Ethan, non dimostrava nemmeno di aver superato i
25 e ne aveva 71…voleva anche lui quella genetica.
Duncan rise- se noi siamo “anomali” aspetta di vedere mamma
-Giovane? –chiese Kyle
-Giovane e bella- replicarono in coro i tredici figli
presenti
-Fintanto che non è in una palla di rosa –disse Kyle- …no
non credo starebbe male vestita di rosa…
-Come scusami? –chiese Warrick confuso, quando aveva visto
la loro mamma?
-Cosa? –chiese Kyle con un sorriso angelico- non ho detto
nulla
-…
Che brutti brividi che avevano. Specie chi aveva conosciuto
suo nonno, erano troppo simili delle volte.
-Principe Kyle, è un onore conoscerla, sono la figlia di…-
iniziò una bionda in rosa
-Non mi interessa- sorrise lui- sparisci grazie
-…
-Educato –replicò Aaron
-Zitto tu –disse Kyle incurante che la lady era corsa a
piangere dal padre. Non era il tipo che si sarebbe fatto attrare da una bella
donna dopotutto.
-Il generale militare Alexander BlackHeart e l’Arciduchessa
Leilani Liu Ivy Delyth Dragon –annunciò il servitore dalla cima delle scale.
Gli occhi di tutti si puntarono su Alexander che aveva al
suo fianco una dama nascosta in una grossa pelliccia nera e da un velo nero. Alexander,
in un raro atto di gentiluomo, l’aiutò a rimuovere la pelliccia.
Kyle fischiò piano guardando il corpo della donna ancora
intenta a rimuovere il velo- niente male…
I figli di Ivy notarono la cosa e uno strano senso di panico
entrò in loro.
Quando Ivy rimosse il velo nessuno nella sala osò fiatare. In
un seducente abito a sirena di argento che accentuava le sue curve, con uno
scollo a v molto profondo, trucco leggero e labbra rosso sangue…era da mozzare
il fiato.
Quando gli occhio di lei incontrarono la sala in molti
arrossirono, specie tra chi non avevano mai visto l’Arciduchessa. Alexander le
offrì il braccio e scese le scale tranquilla al fianco del figlio che sembrava
decenni più vecchio di lei.
Richard avanzò con un sorriso e l’andò a salutare- mamma,
sei bellissima come sempre
Lei rise piano, facendo perdere un battito a chiunque la
vedeva- sei cresciuto Richard, oh Lobelia mia cara…sei più bella ogni giorno
che passa
L’Imperatrice arrossì abbracciandola- mai quanto te madre
-Mamma va bene –rise lei- quante volte te lo devo ripetere?
Era impossibile nascondere che rapporto con la corona avesse
Ivy, aveva cresciuto e messo sul trono l’attuale imperatore dopotutto e i suoi
figli…erano uno più strabiliante dell’altro.
-Lascia che ti presenti mio figlio –disse subito Richard ma
suo figlio lo batté sul tempo facendo un perfetto inchino
-Lady Dragon, è infinitamente più bella di quanto i suoi
figli dicano –sorrise Kyle facendole un baciamano
Ivy rise piano- buon compleanno principe Kyle Wolfe
-Kyle va benissimo my lady –sorrise lui con un sorriso e uno
sguardo che chi aveva vissuto un paio di decenni sapeva riconoscere. Il nipote
aveva ripreso l’ossessione del nonno…
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