Capitolo 5: We will need
help
-Non male questa tana –disse Heather scendendo dall’auto
La loro abitazione era una vecchia villa vittoriana dall’aspetto
alquanto oscuro e con l’aria di un luogo dove non volevi entrare. I toni scuri,
i decori del giardino, le statue dall’aspetto inquietante…
-Direi che siamo a casa- rise Leo tranquillo aprendo la
porta
-Chi ha pulito?
-Squadrone 20, papà l’ha mandato due settimane fa per
rimettere tutto in sesto –rispose Theo
-Utile
-Portate dentro le valigie su –disse Heather provandone a
prendere una ma venne preceduta da Jay
-Non sforzarti, ci penso io –disse lui
-Non sono di vetro…
-Non ho detto ciò, voglio solo che non ti stanchi tutto qui –sorrise
lui prendendo delle valigie mentre i ragazzi iniziarono a portare il resto in
casa
-Miss, qualcosa in particolare che vuole per cena?
-Qualsiasi cosa va bene Sebastian
-Zuppa, pizza e pasta al forno ripiena? –chiese lui
-Sebastian…-iniziò Heather
-Anche del pollo fritto –chiese Jackson
-Che ne dici anche di patatine fritte? –chiese Kaleb
Heather alzò gli occhi al cielo, alla fine, come sempre,
Sebastian uscì dalla cucina con otto piatti diversi
E poi era lei il lupo famelico eh?
-Che piani abbiamo per i prossimi giorni? –chiese Leo mentre
mangiavano
-Sistemarci e prepararci, iscritti siamo iscritti e sappiamo
la zona più o meno, dobbiamo solo renderci più a nostro agio nel loro
territorio –disse Heather mordendo una fetta di pizza
-Possiamo controllare la zona e iniziare a manipolare la
situazione –disse Kaleb
-Tua specialità –disse Sebastian- lasciate a me per la casa
-Allora possiamo…
*****
-Dov’è il boss? –chiese Jay rientrando
-Sopra –rispose Sebastian posando i pesi nella stanza
Jay annuì salendo e bussando alla porta della stanza
-Entra –disse Heather tranquilla
Jay calmò il battito chiudendo la porta del bagno e
guardandola nella vasca di acqua calda
-Allora?
-Ho un rapporto completo su ciò che è successo in quest’ultimo
mese nel branco di Lucas- disse lui cercando di non fissarle le gemelle o ciò
che c’era al di sotto della gonna…
Ovviamente uno non si lavava con un costume da bagno
dopotutto e Heather non aveva senso di imbarazzo con loro
-Ottimo lavoro Jay, come sempre –sorrise lei tirandosi sul
bordo della grossa vasca- che ne dici di unirti a me ora?
Jay deglutì annuendo- con…estremo piacere
Heather amava il contatto fisico, stranamente visto il suo
passato, quindi spesso si infilava nelle braccia di uno dei ragazzi a cui era
legata parecchio. A loro di certo non dispiaceva affatto ciò.
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