The Little Sculptress
Capitolo 1: Born again in
a new universe
Quindi…potrei dire di essere alquanto sfortunata in questo
momento.
Ero una scultrice nella mia vita precedente, una alquanto
famosa per il suo talento e nota nella mia cerchia come una sottospecie di
“dea” dalla scultura. Ero alquanto abile e avevo più allievi che seguivano i
miei insegnamenti. Fu una vera sfortuna che la mia età mi rimosse prima che
potessi vederli sbocciare del tutto.
Quando mi sono risvegliata ero in una teca di vetro. Il nome
del corpo che avevo posseduto era qualcosa in codice numerico, per farla breve
sono un esperimento di una razza umanoide. Da ciò che ho capito, in questo
mondo gli umani hanno un animale di qualche tipo in cui si trasformano e che
condiziona la loro esistenza per gusti, abitudini e simili. Non ho capito
moltissimo oltre ciò visto che, come ho detto, sono una cavia da laboratorio.
La mia razza è di una tigre bianca, come lo so? Sono
bloccata come cucciolo di tigre bianca ecco come. Non ho modo di trasformarmi
in umana purtroppo. La condizione di cui soffro è “Rage”, una specie di calore
che blocca il mal capitato nella sua forma animale e inizia a fargli perdere
coscienza umana per istinto animale.
Durante la mia permanenza nella teca ho avuto anche il piacere
di vedere gli scienziati che morirono per mano di qualcosa, non so bene cosa, e
la mia teca era aperta quindi…ho fatto un salto giù e mi sono nascosta.
La base è stata distrutta e io ho salvato un robot
assistente per aiutarmi con risorse e simili. Il robot è utile per quello
almeno e abbiamo vissuto per un paio di settimane così.
-Torno subito master, aspetti qui le porterò da mangiare.
È un peccato che sono una tigre, mi sarei volentieri messa a
scolpire se il mio corpo non fosse così…c’è odore di fuoco…?
Oh dei…
Un enorme drago nero dagli occhi rossi sta volando in giro
infuriato…
Ci sono draghi in questo mondo?!
Ahi! Cosa diamine mi ha colpito in testa…?
Una pietra nera malforme…è del drago?
Non ho molto da fare in questa vita e il drago sembra la cosa
più interessante che c’è qui, specie visto l’alternativa di morire come animale
e se mi aiuta potrei trovare una cura per diventare, se possibile, umana…
Prendo in bocca la pietra e corro per seguire mr drago,
chissà se mi darà qualche cosa da mangiare…
****
Il grosso drago nero si schiantò in pieno nell’edificio semi
crollato e si bloccò. In quello stato era oltre l’insano e impossibile domarlo.
I suoi subordinati erano in ansia.
-Dov’è il medico?!
-I tranquillanti?!
-Dobbiamo salvare il generale!
-Una forma di vita si sta avvicinando!
-Cosa?!
Nessuno sano di mente si sarebbe avvicinato a qualcuno in
Rage! Cosa diamine…
-Un gatto?
-Deve essere uno dei soggetti degli esperimenti
-A prescindere dobbiamo bloccarla prima che…
Ciò che videro fu un batuffolo di pelo leggermente sporco
che si arrampico velocemente e salì, a fatica, sul muso del drago che si era
bloccato confuso. La creaturina bianca posò una pietra, che aveva rotto con i
denti, sul muso del drago, davanti ai suoi occhi e si sedette come per aspettare
coccole perché era una brava ragazza. La cosa era onestamente adorabile. La
pietra era stata rotta in un modo che sprigionò abbastanza calmante per il
drago che poté ritrasformarsi e calmarsi, spaventando la piccola peste.
-Tu…
La gattina che era stata presa al volo prima che cadesse era
alquanto confusa di dove fosse finito mr drago, però l’umano in uniforme era
anche alquanto carino…
-Generale! –urlò un soldato raggiungendolo
Lui lo bloccò scombussolato- la spaventi
-…
Lui la spaventava e non il drago di prima!?
La gattina guardò meglio l’umano, capelli neri e occhi
rossi, aspetto muscoloso e molto alto…era decisamente carino…
Lui la guardò confuso ma la coccolò- grazie per
l’amuleto…ehm…la gemma nera, è una scultura che viene usata per placare i
sintomi di Rage, l’ho persa prima che potessi calmarmi
Oh quindi quella cosa era un calmante?
L’uomo-drago la coccolò piano e notò un robot armato con la
coda dell’occhio- c’è ancora security qui?
-Rimuova le mani da master- rispose la voce elettronica del
robot
La gattina sembrò notare il pericolo e mise una zampina sul
petto dell’uomo cercando di farlo calmare…che lui scambiò per desiderio di
coccole.
-Non sono qui per ferire…lei –disse lui dopo un secondo di
esitazione- voglio sapere che è successo in questo posto e portarla al
sicuro…ha un nome?
-Esperimento numero 0… -iniziò il robot ma venne bloccato
dall’uomo
-Voglio un resoconto…Sali sulla mia nave così puoi vedere
che lei è al sicuro –disse lui e in quel momento la gattina notò la gigantesca
astronave…era finita in un film sci-fi?
Erano tutti nervosi sul portarla a bordo ma il generale era
chi comandava e la gattina era alquanto “docile”.
-Generale si faccia medicare –disse il dottore subito
Lui annuì e guardò la gattina al suo fianco che lo osservava
-Tutto bene…per fortuna
L’uomo annuì- puoi…controllarla?
-Si, è uno degli esperimenti? –chiese il dottore
guardandola- ciao piccolina
Lui annuì- è anche la mia Core
-…
A quanto pare era una cosa di importanza vitale visto come
il volto del dottore era sbiancato. Nel mentre il generale si andò a cambiare e
lavare velocemente, la gattina venne messa sotto stretto controllo medico per
un paio di test
-Allora? –chiese lui preoccupato mentre la gattina veniva
lavata per bene. In quel momento solo notarono che era una albina di tigre
bianca. Una cucciola per di più- come sta?
-La giovane tigre è denutrita, severamente denutrita, in
questo momento è in Rage. Da ciò che i dati mostrano sembra bloccata in essa da
quando è nata- disse il medico- è un’albina anche com’è visibile
Lei lo guardò confusa
-Ha capacità di intelletto…? –chiese il generale preoccupato
-Si, ai test ha dimostrato di capire cosa succede intorno a
sé…è probabilmente bloccata in forma animale da abbastanza tempo che il suo
cervello ha sviluppato coscienza umana in essa…inoltre è un esperimento
geneticamente creato in vitro. La cosa potrebbe renderle difficile diventare
umana…
Lui cercò di calmarsi mentre la coccolava- quanti anni ha?
-…
-Allora?
-La ragazza è più grande di lei my lord –disse il medico
-…cosa?
-Ha pochi mesi di vita in più- disse il medico- farà
venticinque anni quest’anno generale
Ed era così piccola?
Il generale la coccolò- io sono Hunter Draco Blackwood, sono
un generale Imperiale e Arciduca Imperiale del regno di Blackwood, mio fratello
gemello è l’attuale imperatore. Sono un drago nero come hai visto
Lei annuì contenta, finalmente informazioni sul mondo!
-Penso sia il caso che ti troviamo un nome… -disse Hunter
tranquillo- va bene se mi aiuti a scegliere?
-Generale non so se può… -iniziò il medico ma si bloccò
quando vide la tigre osservare le lettere curiosa
A quanto pare le parole erano le stesse del suo mondo
Lui sorrise notando che capiva- che ne dici di questo?
Lei scosse la testa. Non voleva chiamata qualcosa di stupido
come fiocco di neve o altro…
Se doveva scegliere allora era meglio qualcosa di facile da
capire…
-Bellrose Silver? –chiese Hunter- Bell?
Lei annuì, era un nome carino per lei.
Lui sorrise- allora va bene Bellrose Silver Blackwood?
Lei annuì confusa dalla domanda, perché sembrava una
proposta…?
Lui sorrise- allora spero andremo d’accordo Bell…
Nessun commento:
Posta un commento