Capitolo 12: You are losing
Il duca era furioso in quel momento
-Che sta succedendo?!
Uno o due ordini ritirati andava bene
Venti era strano
Ottocento due in una settimana no!
Era ok se erano un paio
Erano lenti
Uno degli ordini “più recenti” era stato completato dopo tre
anni di attesa
Erano pieni di lavoro
Quindi ogni tanto succedeva che un ordine venisse perso
Ma non si aspettava così tanti di colpo
-Sr non possiamo rimborsare i soldi spesi
-Teneteveli! Non ho intenzione di aspettare oltre! Io e mia
moglie vogliamo figli e voi siete disgustosi per impedirmi ciò
Il problema era che chi usava loro come scultori erano
ricchi milionari
Non avevano problemi a buttar soldi
E dove finivano?
-Grazie mille!
-Nulla…
Nel negozio di Bell
La cosa lo irritava sempre più- trovate il modo di fermare i
clienti!
****
Bell aveva accettato una commissione dalla moglie di un
ambasciatore e ricco nobiluomo, i due volevano figli da oltre un decennio ma il
Rage impediva la cosa visto che lui era parecchio più forte di lei.
Dopo aver ottenuto la statuina la donna era rimasta subito
incinta e aveva chiamato Bell in lacrime
Anni e anni di sofferenza erano finalmente finiti per lei
Suo marito era al settimo cielo e Bell aveva ottenuto un
pagamento extra per “acquisti futuri”
Quindi Bell aggiunse al negozio “Sculture per neonati”
I due erano pronti a prendere le sculture appena avrebbero
avuto i figli
La cosa portò altri nobili a chiedere sculture e a un boom
delle gravidanze
Oltre ciò…
-Hunter! Che meraviglia vederti!
-…?
Hunter aveva ricevuto immenso supporto da nobili senza
nemmeno capire perché
Bell era stata diretta quando la prima nobildonna le offrì
di trovarle marito
“Sono la partner di Hunter Draco Blackwood, siamo Core,
grazie dell’offerta però”
Con quella notizia subito la donna aveva fatto girare la
cosa
I mariti quindi decisero di vincere il marito di lei
-Sembri in forma! Come stai ragazzo mio?!
-Bene…grazie…
E Hunter ora aveva nobili che lo veneravano per aver trovato
Bell e averle dato un negozio…non era certo su come prenderla…
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