Capitolo 13: I like you kitty
Hunter aveva un giorno libero quindi Bell era bloccata in un
giorno libero
-Non lavori, stai con me
L’attività di Bell era incredibilmente proficua ormai ma
aveva sempre tempo per fare sculture per la casa, la cosa aveva reso la villa
un santuario per Hunter.
-Sono con te anche se lavoro
-Voglio uscire
Lei lo guardò confusa
-Ho deciso di provare ad andare nelle miniere con te, magari
così trovi le pietre…
-Davvero?
Un pezzo non tagliato…
-Si
-Andiamo!
Se poteva trovare una pietra
Se poteva tornare umana…
Le miniere di Hunter erano enormi e piene di ogni tipo di
gemma
La cosa era interessante per Bell che non era abituata a
quel tipo di locale
-Qualcosa che ti interessa
-No…però ho già ordinato una pietra per il nostro
giardino…ok forse più di una
-…?
Sapeva che Hunter era incredibilmente potente, quindi aveva
ordinato un totale di sette pietre grosse quasi quanto la loro abitazione,
voleva scolpire una statua decente per regalo di nozze
Avrebbe solo aspettato che Hunter partisse per lavoro,
dopotutto con la situazione attuale poteva succedere
-Sono una scultrice, mi piace decorarci casa
-Non l’avevo notato –rise Hunter alla cosa
Non poteva sapere che la sua gattina aveva già fatto per lui
un regalo di compleanno grazie a Richard che le aveva procurato una delle loro
spade con gemma come impugnatura…
Lei gli fece le coccole mentre lui la portava piano tra le
rocce
-Fermi!
-Cosa? –chiese lui
-Non lo so…c’è qualcosa qui dietro
-Dietro? –chiese Hunter facendo aprire piano la parete dagli
operai
Il risultato fu una gemma delle dimensioni della zampina di
Bell.
-Questa…non l’ho mai vista- ammise Hunter confuso
-Si chiama Blue Sand –disse Bell contenta, era una gemma di
un blu notte con piccole particelle bianche che davano l’impressione di essere
stelle- posso farci una collana
-Provate a trovarne di simili –diede l’ordine Hunter
coccolandola- ottimo lavoro
-Grazie per l’aiuto –disse lei contenta
Forse potevano…
-Bell…
-Si?
-Mi piaci a prescindere dalla tua forma –disse lui
coccolandola
Lei sorrise facendogli le fusa- anche a me tu
Però avrebbe provato a diventare un’umana, voleva stare con
lui in ogni senso…
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