Capitolo 14: Brother, you
know it too
Richard era estremamente cauto ora.
Bell era la sua futura sorellina, doveva farla sposare a
Hunter e doveva assicurarsi che tutto fosse in ordine…
-Sei sicuro?
-Si
Quindi quando ricevette voce della cosa…fu furioso
Stella Stuart era un nome che odiava sentire
Era la figlia del Duca
Lo stesso duca che aveva causato la creazione del
laboratorio e gli esperimenti su Bell
La ragazzina viziata stava di nuovo rompendo le scatole
Voleva sedurre Hunter
Quindi creava caos
-Mio padre ha nuove gemme, perché non si fa fare una
scultura?
Quindi ora come ora era una rottura di scatole
Richard era chi lei poteva facilmente manipolare, nei suoi
occhi almeno era così
-Non serve
-Ma so che sua maestà ha bisogno di ciò, come sua futura
cognata
La bionda dagli occhi blu era stupida
-NON sarà ciò, quindi non serve- disse Hunter diretto
entrando
-Arciduca io… -iniziò lei
-Mia moglie è già decisa, il suo nome non è Stella –disse lui
diretto- buttatela fuori
-Arciduca! Come può…mollatemi razza di bestie!
Richard sospirò- grazie
-Buttala fuori prima che entra prossima volta- disse lui
-Sai com’è il padre
-Sai che abbiamo una soluzione ora
Il padre di Stella minacciava di tagliare il numero di
sculture disponibili per tutto l’impero
Ma ora avevano Bell
-Non è piena di lavoro? –chiese Richard
-La tua scultura ci ha messo un paio di ore a farla, non è
lenta e fa ormai sempre più veloce. Oggi ha fatto duecento e qualcosa ordini
–disse Hunter tranquillo
Bell era eccelsa dopotutto
-Ha trovato pietre?
-Si –disse Hunter- ho già messo tutti sull’attenti per
trovare quella pietra, per qualche motivo non è facile trovarla
-Beh ovvio, se serve non lo trovi mai
-Lo so- disse Hunter- comunque…
-Cosa?
-Ho creato caos
-Come?
-Ho chiuso ogni relazione con la famiglia Stuart, non
avranno pietre dalle mie miniere o le tue –disse Hunter
-Ottimo –disse Richard calmo- è meglio però star attenti
-Fratello, sai meglio di me che sono sempre attento –disse
Hunter
Ora che avevano Bell, il duca sarebbe crollato…
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