Capitolo 11: So…what are
you?
-Perché non ci ha chiamato?
Jonathan aveva tante cose da commentare
Ma era Alexander che decise di rispondere
-Non mi fido di voi
-Cosa? –chiese il poliziotto
-Hai sentito –disse Alex diretto
-Senti moccioso
Alexander afferrò la mano con cui il poliziotto lo stava
spingendo
-Sei il padre di Chris…perché dovrei fidarmi?
-Che vorresti insinuare?
-Che farai sparire le prove se te le darò –disse Alexander
-Posso averti arrestato se provi a…
Il rumore di una sicura che veniva rimossa si sentì
Il poliziotto abbassò lo sguardo e vide la pistola che
Alexander aveva appena rimosso dalla propria cintura
-Che pensi di fare?
-Ho una licenza che mi permette di uccidere- disse Alexander
con una calma glaciale
-…
-Non puoi rimuovermi –disse Alexander- ho messo già delle
misure di protezione per assicurarmi che se mi succede qualcosa i responsabili
finiscano con una testa in meno sulle spalle
-…
Alexander mollò la presa dell’uomo e gli ridiede la pistola
dopo averla smontata
-Sparisci
-Per il caso…
-Ho già chiamato chi se ne occuperà –disse lui
-Ovvero?
-Ho collegamenti con la CIA e l’FBI, indovina- disse
Alexander
-…torneremo…
Jonathan guardò Alexander- andrà bene?
-Si –disse Alex tranquillo
Samantha si era però irritata quindi…
-…sbaglio o quel ramo è caduto sull’auto a random!? –chiese
uno degli amici di Sam fissando l’auto che era stata rotta
Alex guardò Sam che sorrise innocente
-Karma
Il telefono di Alexander suonò
-Papà? –rispose Alex- si…sto bene…
Jonathan guardò il ragazzo andare a parlare con i suoi e
sospirò
-Spero non succeda nulla di grave…
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