WitchandAngel : Capitolo 9: He is a friend of yours, isn’t he?!

Capitolo 9: He is a friend of yours, isn’t he?!

Capitolo 9: He is a friend of yours, isn’t he?!

-Hunter –salutò Melissa abbracciandolo appena lo vide

-Buongiorno

Per la giovane strega Hunter era un dolce e gentile ragazzo che faceva di tutto per integrarsi fuori dal mondo- come stai?

-Bene –disse lui- leggevo i commenti del blog

-Quello del big bad Hunter? –rise Melissa tranquilla- l’altro Hunter si diverte

-Credo si stia irritando

-Ultimamente i troll sono aumentati –concordò Melissa

-Troll?

-Ah non è nulla…

Lui la guardò e lei cedette, non poteva vedere il viso del suo nuovo amico ma i due erano diventati molto uniti in pochissimo tempo, lui non la giudicava

-Sai com’è la mia situazione a casa?

-No

-Beh…mia madre e mio padre sono purosangue della razza delle streghe, hanno divorziato quando ero piccola e mamma si è sposata un demone-drago –disse Melissa- lui è come un padre per me

Hunter annuì tranquillo ascoltandola- so cosa intendi

-Sai?

-I miei genitori naturali sono morti in un incidente, sono stato cresciuto da “estranei” –disse lui

Lei lo strinse- mi spiace

-Va bene, ero troppo piccolo per ricordarlo onestamente e amo i miei attuali come se fossero i miei naturali quindi…

Lei sorrise- è un paio di post che mi irritano…non proprio irritano ma…diciamo che mi hanno leggermente dato un po’ di…

-Va bene essere irritata da qualcosa

-Più perché è un comportamento che non mi piace affatto, non puoi vantarti di cose di altri e aspettarti che ti applaudono

-Quali? –chiese lui

-Una ragazza ha parlato di essere nipote della regina dei draghi, che avrebbe avuto la corona e altre cose che onestamente ok vuoi fare un papiro in cui ti dedichi all’essere ammirata e va bene, è tuo diritto, il blog però è nato per aiutare contro l’ipocrisia di Allyson e la cosa è degenerata in lei che chiacchiera senza veramente…scopo. Non lo so, mi dispiace per Hunter che scrive i post del blog cercando di aiutarci e viene ignorato praticamente

-Come mai pensi sia esagerata? Non che non concordo onestamente

-Oh…per i nobili in famiglia…- disse Wolfe spuntando dal nulla- Melissa è collegata ai nobili dopotutto

-Wolfe! –disse lei in imbarazzo

-La mamma di Melissa è una delle figlie femmine di una delle sovrane delle streghe, il padre biologico è uno dei figli di un sovrano degli alchimisti. Il padre adottivo è invece nipote diretto dell’Imperatore dei Draghi –disse Wolfe calmo

-Ti diverte dare l’albero genealogico della famiglia altrui? –chiese Melissa

-Si, non ti vanti di nulla quindi devo, anche se onestamente è mille volte meglio non avere te che ti vanti. La gente sul serio si vanta di essere un pro-pro-pro-pro cugino di un nipote dello zio di un sovrano…e non scherzo, conosco Melissa da quando eravamo piccoli e ci sono certi parenti davvero distanti che non capiscono che è ridicolo vantarsi così, sarebbe come se ti vanti del fatto che il tuo nuovo fiancé, Dion, sia uno futuro erede di un arciducato con connessioni forti con varie famiglie nobili…tra parentesi ho visto che qualcuno dice di esserne cugino, Dion è figlio unico e i suoi zii non hanno figli ma ok- disse Wolfe decidendo che mettere un braccio intorno alle spalle di Hunter era normale- di che parlavate comunque?

-Una ragazza si vanta di essere nipote della regina dei draghi –disse Hunter

-Sembri disinteressato –notò Wolfe

-Non lo so, non mi istiga molto se non un leggero “ok e mi raccomando lagnati che tutti di fissano dopo che hai rivelato che sei parente di questo e quello” –disse Hunter calmo

-Comunque non è chissà che impressionante ruolo il re o la regina dei draghi –disse Wolfe- sono solo vassalli dell’Imperatore, hanno quasi zero potere e non possono scegliere l’erede senza approvazione dell’Imperatore, così come ogni altra razza. Qualcuno si è finto parente di imperatori

-Un paio –disse Melissa- conosco chi è parente, piaccia o meno, quindi per me è alquanto divertente

-Solo chi non ha molto a che fare con i nobili può scrivere qualcosa del genere- disse Wolfe tranquillo- anche perché da ciò che so, Hunter del blog è un cacciatore vero e proprio che lavora con loro quindi è oltre il ridicolo che facciano quelle battutacce…il perché non li smaschera

-Non sono nell’errore –disse Hunter- inoltre se vogliono commentare, commentino. È idiota che ci sia gente che fa un “oh so chi sei”, il bello è che li posta pure e ci risponde…se sapesse che l’hai scoperto, te lo pubblicherà?

-Oh…no- disse Melissa

-Cosa?

-L’ho visto ora, qualcuno si vanta dei tarocchi e di parlare con gli spiriti, di sicuro non è una strega vera…

-Non è parte del vostro codice di non usarli su altri? –chiese Wolfe- certa gente non ha nulla di meglio da fare?

-Da come Hunter le ha risposto, non gli è piaciuto affatto –notò Hunter tranquillo

-Che sia uno stregone? –mormorò Wolfe

-Deve esserlo?

-Beh…no –ammise Wolfe- solo…beh è raro che altre razze capiscano la tua…

-Da come si comporta, penso sappia più lui che molti su altre razze- lo difese Melissa- ed è buono che voglia imparare e difendere altre razze no?

-Vero anche quello –disse Wolfe- mi chiedo che razza sia

-Probabilmente non qualcosa di positivo –disse Hunter- parlando di non positivo…la tua ex

-Cosa? –chiese Wolfe

-WOLFE! –urlò isterica Allyson

Melissa ruotò gli occhi mentre Wolfe alzava gli occhi al cielo. Poteva sparire prima che arrivasse o…

-Wolfe!

-Ti sento…

No, non poteva…

-Lui è un tuo amico vero!? –chiese Allyson furiosa

-…

Chi era suo amico? Era amichevole con tutti dopotutto…

-Il tipo sul blog, Hunter, è tuo amico! Per questo tu sei stato salvato

-…

Poteva picchiare una donna…?

Hunter gli prese il polso piano calmandolo automaticamente- mi scuso dell’interruzione, ma avremmo classe in cinque minuti

-Taci umano –disse lei spingendolo con facilità contro l’armadietto

-Hunter! –disse Melissa aiutandolo a rialzarsi- sei completamente fuori zucca!?

-Non…è lui che mi ha…non l’ho spinto e… -iniziò lei ma un professore fu veloce a trascinarla via.

-Dei quella ragazza… -mormorò Melissa

-Andiamo in infermeria –disse Wolfe aiutando Hunter in piedi- ti potresti essere rotto una costola

-Ne dubito…

-Voi umani siete fragili come non so cosa, potresti morire per un bacio probabilmente –disse Wolfe aiutandolo per il corridoio

-Beh ci sono razze di mostro-pianta che hanno baci velenosi sai? –disse Hunter calmo

-…ok non esco con donne pianta capito

-Che è successo? –chiese Dion notando l’umano supportato da Wolfe

-Allyson –disse Melissa preoccupata- vuoi che uso una magia curativa? Sono brava in quelle cose

Anche senza vederne il volto, sapeva che le aveva sorriso mentre le diceva un grazie per la cosa. Dion fu veloce a muoversi per aiutare i due e si presentò ad Hunter

-Dion Diablo Leflair, il ragazzo di questa meravigliosa dea chiamata Melissa- disse lui beccandosi un’occhiataccia da una rossa Melissa

-Hunter

-…mi dispiace moltissimo per te con quel nome ora- rise Dion stringendogli la mano, debole il ragazzino, un umano di sicuro non riusciva a reggere il colpo di Allyson, era stato fortunato che era poco grave.

Alla fine gli amici di Hunter erano solo tre, nessuno dei quali avrebbe detto nulla sull’umano. Ci mancava che qualche pazzoide gli desse problemi onestamente…

****

“Maddy” aprì la porta del bagno e uscì in corridoio ma non era più a scuola.

-Che diamine…

Il pavimento del corridoio era rotto, l’intonaco dei muri stava cadendo e fluttuando in aria, tubi di rame erano visibili e le luci della zona erano rotte o lampeggianti. Gli armadietti erano completamente distrutti, buttati ai lati o aperti di forza. Era come se la scuola fosse abbondonata ma la luce di fuori la faceva sembrare nel pieno del tramonto.

Era nel bagno della scuola dieci minuti fa…

-Cosa…

Improvvisamente i tagli che aveva sulla schiena iniziarono a bruciare e un orribile presentimento si fece avanti

Sul muro davanti a lei in sangue uscì la scritta: “Non avevi detto che io non ho il fegato di affrontarti Mabelle679?”

Era Hunter…

Aveva il potere di trasportarla…dove diamine era?!

-Devo andarmene…

Iniziò a correre solo per vedere centinaia di occhi apparire ovunque e fissarla e creature strane di ombra che la inseguivano

“Non vali nemmeno la pena di farti vedere il mio viso Maddy…”

****

Erano in corridoio tranquilli quando una ragazza cadde in ginocchio e iniziò a urlare isterica terrorizzata.

Wolfe si girò confuso- che diamine…

-NO! NO! Lasciami stare!

Alla fine la ragazza venne sbattuta contro il muro abbastanza forte da romperle le ossa

Hunter, che era accanto a Wolfe, si avvicinò tranquillo e guardò la semi-cosciente ragazza che si era appena ripresa dall’esperienza- pare che tu sia andata a irritare Hunter uh?

La ragazza lo guardò terrorizzata

-Maddy giusto? –chiese Hunter rimanendo in piedi a guardarla dall’alto- fossi in te…ascolterei l’avvertimento, dopotutto non pari l’unica che lui si è divertito a spaventare oggi

Ed era vero, ogni ragazzo che aveva commentato negativamente per difendere Allyson o criticare Hunter venne trovato in simile stato o a urlare disperato.

Lei non reagì per molto tempo prima di perdere coscienza.

Hunter guardò la cosa senza commentare tornando da Wolfe- mi chiedo se la gente sia stupida delle volte…

-Che intendi? –chiese Wolfe stranito dal fatto che Hunter stesse parlando a un tono di voce alto per una volta

-Se Hunter può vedere tutto, sentire tutto e procurare prove video e audio di cose a cui erano presenti solo due persone, cosa vi ferma dal pensare che lui sappia cosa voi pensiate? –chiese Hunter tranquillo- mi chiedo…voleva fare la sua minaccia contro il bambino della sua ex una realtà? Da ciò che Hunter dice nei commenti, non sopporta chi minaccia i bambini…

Wolfe guardò il suo amico umano- sei molto calmo…

-Dovrei aver paura? –chiese Hunter- non sono io che gli sto andando contro, io ancora tendenze suicide non è ho dopotutto

Vero anche quello…

-E poi Hunter ha avvisato che ha l’hobby di traumatizzare la gente, colpa loro che non hanno dato retta- disse Hunter tranquillo accompagnando Wolfe in palestra mentre i professori erano insicuri su cosa fare…anche perché il preside aveva dato loro la bellissima notizia che il proprietario del blog aveva il diritto di decapitare gente se gli girava…il che non era affatto qualcosa che calmava nessuno quando la notizia si seppe ma dettagli.

Appena furono soli Wolfe tentennò un paio di secondi prima di abbracciare Hunter

-Tutto bene?

Wolfe annuì- è che…ieri con Allyson che mi ha accusato ho avuto paura che tu avresti…pensato che ero cattivo e…

Hunter rise e lo tirò in un abbraccio più stretto cosa che fece in automatico congelare Wolfe- spiacente lupetto, non mi spaventi affatto e sei troppo tenero per farlo

Wolfe lo guardò confuso su come poteva essere tenero ma si calmò lasciandosi coccolare- è strano?

-Cosa?

-Che mi piaccia essere coccolato e tenuto così?

Hunter sorrise- è una normale forma di affetto per i Werewolf, volete che il vostro partner sia marchiato dal vostro odore no?

Lui annuì non pensando molto alla cosa detta- mi piaci

-Oh?

Wolfe si rese conto di che aveva detto- intendevo…

-Come amico?

Wolfe annuì viola- si…

Melissa arrivò qualche momento dopo nella palestra trovando Hunter seduto con Wolfe coricato con la testa sulle gambe di Hunter. Sorrise guardando i due così e provò a fare una foto, voleva che Wolfe avesse un ricordo della cosa dopotutto ma…

-…?

La foto era distorta al punto che non poteva capire nemmeno se aveva fatto una foto a due persone o a un muro macchiato. La felpa di Hunter era davvero fastidiosa se aveva effetto anche sulla tecnologia però…voleva davvero dar a Wolfe una foto carina dei due…

Hunter che l’aveva notata la osservò uscire di soppiatto, convinta che anche lui dormisse e sorrise guardando Dion cascarle addosso in corridoio causando ad entrambi l’ennesimo momento di “ti giuro non sono così imbranato di solito!” e “Dillo che mi vuoi solo avere sotto di te” dei due mentre ridevano.

Quella situazione avrebbe dato qualche tipo di sollievo dai commenti sul blog per un po’…intanto un altro Hunter stava continuando a osservare la situazione e notò Allyson bloccarsi di fronte all’armadietto dove aveva colpito l’umano con Wolfe prima. L’odore era minimo ma notò la presenza di sangue. Forse…forse quel ragazzo era…

 

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