He can see, I can’t forget
Capitolo 1: I know you
Iris Roseline Madison, una bellissima bionda dagli occhi
viola che è figlia di un importante Arciduca.
Iris è la cattiva dell’Otome game “I Love Melissa”, una
delle cattive per meglio dire. Nella storia vi è la classica “Cinderella”,
Melissa, una popolana che entra nell’accademia e si innamora di uno dei sette
love interest. Ovviamente loro sono tutti fidanzati e ovviamente la
protagonista va contro le fiancé che la bullizzano.
Iris fu però la fan-favorite per un semplice motivo: non era
crudele.
Alla fine di uno dei finali era anche sposata con Ludovic,
il suo fiancé, ed aveva accettato Melissa come sua seconda moglie. E sapete
come venne ripagata?
Spinta dalle scale, avvelenata e decapitata…il tutto quando
era in procinto di dare alla luce un figlio.
Non importa quanto innocente Ludovic sia in questo momento,
io non posso perdonarlo o dimenticare gli abusi che succedevano nel gioco a
causa sua.
Sono rinata come Iris. Ho correntemente quattro anni e zero
interesse nel mondo o in questa vita.
Ho memorie di Iris che non erano del gioco, quindi non sono
sicura che questo sia il mio primo giro come Iris. Il dolore di lei è il mio
ora, quindi non posso dire di essere felice della situazione ora come ora…
-My lady il suo thè
Essere una bambina ubbidiente è l’unica cosa che posso fare
onestamente.
I miei mi viziano così come i miei fratelli ma solo per un
motivo, sono la futura regina nei loro occhi. Iris è nata per il principe
Ludovic Jeremy Silvestri. Mio padre era pronto ad avere amanti pur di avere una
figlia femmina della giusta età. Mia madre, l’arciduchessa Diana, fu graziata
dalla mia nascita prima che mio padre, l’Arciduca Derek, la tradisse e portasse
in casa qualche amante da cui avere figli.
Ho tre fratelli maggiori con cui suppongo di andar
d’accordo.
Il più grande Jefferson, chiamato Jeffrey da molti, bruno
con occhi verdi, di sei anni più grande di me.
Il secondo nato Anthony, chiamato Tony, biondo con occhi
chiari, di cinque anni più grande di me.
Il terzo nato Stuart, chiamato Stu, bruno con occhi chiari,
di quattro anni più grande di me.
Tutti e tre si odiano a morte, dopotutto solo uno di loro
sarà Arciduca in futuro, quindi cercano di sedurre appoggio da me per avere
supporto dopo per prendere il titolo nobiliare…è onestamente seccante come Iris
fosse solo un mezzo per un fine per loro, per tutti loro.
Conosco i personaggi della storia, sapendo i loro pensieri e
comportamenti meglio di tutti.
Conosco i miei ricordi e so meglio di tutti cosa hanno fatto
passare a Iris al di fuori della storia.
So quindi che nessuno di loro se ne frega di me.
Persino i servi mi servono solo perché io sono la lady della
casa…
-My Lady, Madame Diane vuole che si prepari per uscire in
centro
-Si
Il mio comportamento ascende quello di una bambina di
quattro anni. Sono matura ed educata, non faccio capricci e non ho istinti per
giocare o simile. Sono al pari di una bambola vivente.
-La mia bellissima Iris, fatti vedere…sì, il vestito ti dona
tesoro
Indosso un tipico e scomodo vestito vittoriano di un rosa
chiaro, scarpe nuove lucide nere e un capello da passeggio. Sono piccola per
uscire a passeggio ma mia madre vuole vantarsi della loro principessa…
Questa donna è bellissima, una bruna con occhi chiari
celesti, non c’è da stupirsi che si contende il titolo di capo della società
femminile nobile in questo universo…è un peccato che le sue dolci parole siano
una maschera e che pensi a me come una comodità per mantenere il ruolo di
moglie con mio padre…
Dopotutto la futura moglie del re non può essere una
bastarda…
-Andiamo
-Si –dico tranquilla seguendola alla carrozza, nemmeno la
decenza di rallentare il passo ha questa nobildonna…oh beh…
Non ho interesse nel fingere affetto per chi non ha affetto
per me quindi suppongo ciò mi sia utile.
Dopotutto, più onesti sono con le loro azioni più facile è
ignorare le bugie che mi dicono…
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