Capitolo 9: The Head of
the Assassin Guild
Amalthea era seduta nella taverna e si era messa a leggere
le carte dei membri della gilda
Non aveva molto da fare dopotutto
Nel mentre Ian e Stephan si erano avvicinati
Ian era davvero curioso sulla vita del padre
Quindi stava andando bene la conversazione
-Eccoli
Ian guardò i suoi uomini sospetto- che succede?
-Ho letto il futuro –disse Amalthea- chiarito?
-…sei inquietantemente onnisciente noto –disse Ian sedendosi
di fronte a lei- vorrei letto il futuro
-Credi in queste cose?
-Difficile non crederci con quella benedizione su di te
–disse lui guardandola
Le domande di Ian erano semplici
Voleva sapere del lavoro
Voleva sapere della fortuna
E voleva sapere della famiglia
-Lucas sarà il disturbo vero? –chiese Ian
-Si
-Perché?
Beh sapeva perché
Ma voleva comunque una chiara spiegazione
-Lucas sta indagando su dove Stephan è ora
-…
-Non è un idiota, quindi sa che qualcosa non va –disse
Amalthea- non scoprirà però di te…
-No?
-No…ti presenterai tu dopotutto –disse Amalthea tranquilla
-Che intendi?
-Stephan dopo anni di fatica e segretezza, ha trovato il
figlio che non riusciva a ritrovare e l’ha ripreso nella sua famiglia.
Prenderai la tua posizione di erede e ovviamente…distruggerai le speranze di
Lucas
Ian sorrise cattivo- vuoi una lite?
-Sei un guerriero ma sei migliore di lui…inoltre Lucas
possiede magia nera
-Nera? –chiese Stephan confuso- non l’ha mai dimostrato
-Che potere ha la magia nera? –chiese Ian
-Manipolazione della mente, questo è il potere che ha Lucas.
Vuole usarlo per uccidere Stephan però quindi non ha avuto modo di farlo
-Questo è tremendo…- disse Stephan
-Per ciò Ian sarà il suo peggior nemico –disse Amalthea
-Perché? –chiese Ian
-Perché tu sei immune al suo potere e annulli esso se
incontri qualcuno che è stato manipolato –disse Amalthea tranquilla
Ian sorrise- oh? Questo è interessante…e cosa sono destinato
a fare?
Amalthea
sorrise- beh…
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