Capitolo 11: Find him
-Buongiorno…
-Oh, il futuro capo della chiesa –sorrise Amalthea- siediti
su
Ian le sorrise- libera?
-Per ora sì
-Vorrei una mano…
-Dimmi tutto –disse lei offrendogli una tazza di caffè
-Sto cercando un criminale…
Alexander Ian era ora noto come l’unico figlio biologico di
Stephan. Era ovvio che ci fosse della divisione su chi veniva supportato tra
lui e Lucas, che era lì da più tempo
Il problema era però per Lucas era che ora era noto che tipo
di potere avere
Non solo Ian aveva potere magico sacro
Aveva due benedizioni, una dal dio della medicina e una dal
dio degli assassini
E per quanto la seconda fosse considerata “cattiva” la prima
era considerata sacra per la chiesa
Ian, su consiglio di Stephan, aveva iniziato a lavorare con
la clinica della chiesa per curare le persone che cercavano aiuto
La cosa aveva aumentato il suo sopporto tra il popolo
Ian stava continuando a fare piccole cose come quella per
avere supporto
Lucas aveva però comprato favori da nobili che non volevano
andargli contro, dopotutto erano affari
-Quindi vuoi trovare il criminale che ha quasi ucciso il
principe così da poter aver favore dalla corte?
-Si –disse lui
Il secondo principe Derek, biondo con occhi chiari, era il
fiancé di Violet, il nuovo fiancé per essere precisi.
Aveva sempre lottato contro il primo principe Jeremy per il
ruolo di erede e Amalthea l’aveva aiutato in ciò.
Amalthea tirò fuori una mappa e poi un pezzo di carta dove
tenne la mano sinistra sopra. Prese una sfera di cristallo e posò la destra
chiudendo gli occhi.
Doveva cercare nel passato stavolta.
Ian la guardò e vide la sfera diventare nera e qualcosa
muoversi all’interno, quella era magia…una magia connessa all’essenza della
vita stessa, il ricordo.
Ci mise un po’ ma alla fine…
-Eccoti il killer –disse Amalthea dando il fogli che ora
aveva una “foto” della scena vista stampata sopra
Era un uomo basso con cicatrici sul viso e una barba non
curata
-Si fa chiamare “Il silenziatore”, il vero nome è Stuart
–disse Amalthea prendendo il pendolo di cristallo e usando la mappa per
trovarlo- è ancora qui…
-Quindi è un idiota- disse Ian ovvio
-Non lo nego –disse lei indicandogli la zona- per ora è lì,
ti conviene muoverti
-Si –disse lui alzandosi e pagando- suggerimenti su cosa
dire alla corte?
-Come tu sei stato salvato dalle mie visioni, hai deciso di
usarle per vedere chi aveva osato cercare di assassinare il principe che era
stato aiutato da me. Visto che il crimine era di un paio di anni fa hai pensato
fosse necessario chiedere alle stelle la risposta, il sovrano è molto credente
–disse lei
Lui sorrise annuendo- grazie dell’aiuto
Amalthea giocò con una delle sfere di gemma che aveva sul
tavolo- il primo principe ha ordinato un assassino contro il fratello minore
cinque anni fa, all’epoca io avevo vent’anni e il principe Derek ne aveva
dodici…Jeremy, per avere solo diciotto anni quest’anno, ha davvero poco di
buono uh?
E la protagonista che lo supportava non era di certo santa…
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