WitchandAngel : Capitolo 3: New Client

Capitolo 3: New Client

Capitolo 3: New Client

Vi erano vari tipi di predizione del futuro che potevano essere fatti, suo padre era un Astrologo e usava le stelle per predire il futuro, lei usava…più cose.

-Salve- disse un nobile entrando

-Cosa porta il figlio maggiore dell’Arciduca Black a fare una predizione? –chiese Amalthea non alzando gli occhi dal suo libro. Aveva fatto una leggera predizione per vedere chi avrebbe avuto oggi così da poter leggere in mezzo.

Il moro dagli occhi viola si bloccò un paio di istanti e guardò le guardie al suo fianco, non si aspettava di venir riconosciuto anche con il travestimento e la maschera…inoltre non lo stava guardando.

-Non mi dica che si stupisce che una dama che predice il futuro sappia chi è che verrà a farle da cliente oggi? –chiese lei continuando a leggere tranquilla

-…mi scuso del disturbo

-Si sieda- disse posando il libro e guardandolo per la prima volta. Il ragazzo rimase un paio di secondi incantato. Amalthea era molto più affascinante di ciò che il padre diceva- quindi vuole una predizione per affari

-…

Avrebbe parlato o no?

-Non serve che chieda se so cosa vuole no? –chiese Amalthea dandogli un foglio- scelga il metodo

-…

Cos’erano quelle cose?

-Sono metodi diversi per predire il futuro –disse Amalthea divertita dalla curiosità dell’uomo- Lord Vincent non ne conosce?

-No –ammise lui curioso- ci sono anche cose che non sono nel futuro?

-Passato, presente e futuro sono parte della stessa linea, leggere ciò che succede ed è successo è qualcosa che posso fare. Per esempio usando un pendolo di cristallo posso indicare la locazione di qualcuno –disse Amalthea- pensi a sua sorella ora

-Ok –disse lui guardando la mappa e il pendolo piegarsi per indicare la casa di una contessa- è corretto…è andata oggi da una sua amica…intrigante, avrebbe immensi utilizzi in campo militare per scovare il nemico

Amalthea non commentò e mise via il pendolo e la mappa- vuole spiegazione su qualche metodo?

-Alectromancy? –chiese lui

-Questo è un tipo di previsione del futuro basata sul comportamento dei galli e di come peccano il grano

-Aleuromancy?

-È la lettura della farina

-Astrology?

-È la lettura dei corpi celesti

-Astromancy è la stessa cosa dunque?

-No, è la lettura delle stelle- disse lei tranquilla

-Sono due cose diverse?

-Si, anche se spesso le persone le pensano come una sola –disse Amalthea lasciandolo decidere.

Amalthea aveva scritto su quel foglio un elenco dei metodi che riusciva a ricordare esistessero e che, per la skill che possedeva, poteva utilizzare facilmente.

Essi erano:

·         Alectromancy: dall'osservazione di un gallo che becca il grano.

·         Aleuromancy: dalla farina.

·         Astrology: dal movimento dei corpi celesti.

·         Astromancy: dalle stelle.

·         Augury: dalla lotta di due uccelli.

·         Bazi or four pillars: per ora, giorno, mese e anno di nascita.

·         Bibliomancy: dai libri; testi religiosi spesso, ma non sempre.

·         Cartomancy: da carte da gioco, tarocchi o carte oracolo.

·         Ceromancy: da motivi creati in ​​cera che si stava sciogliendo o gocciolando.

·         Chiromancy: dalla forma delle mani e dalle linee dei palmi.

·         Chronomancy: per determinazione di giorni fortunati e sfortunati.

·         Clairvoyance: dalla visione spirituale o vista interiore.

·         Cleromancy: tirando a sorte, o gettando ossa o pietre.

·         Cold reading: utilizzando indizi visivi e uditivi.

·         Crystallomancy: dalla sfera di cristallo chiamata anche scrying.

·         Extispicy: dalle viscere degli animali.

·         Face reading: per mezzo di variazioni nella forma del viso e della testa.

·         Feng shui: dall'armonia terrena.

·         Gastromancy: dal ventriloquismo a base di stomaco.

·         Geomancy: da segni nel terreno, sabbia, terra o suolo.

·         Haruspicy: dai fegati degli animali sacrificati.

·         Horary astrology: l'astrologia del momento in cui è posta la domanda.

·         Hydromancy: dall’acqua.

·         I Ching divination: da steli o monete di achillea e dall'I Ching.

·         Kau cim: per mezzo di bastoncini di bambù numerati scossi da un tubo.

·         Lithomancy: da pietre o gemme.

·         Molybdomancy: da metallo fuso dopo essere stato buttato in acqua fredda.

·         Naeviology: da nei, cicatrici o altri segni corporei.

·         Necromancy: dai morti, o dagli spiriti o dalle anime dei morti.

·         Nephomancy: dalle forme delle nuvole.

·         Numerology: dai numeri.

·         Oneiromancy: dai sogni.

·         Onomancy: dai nomi.

·         Palmistry: da linee e cumuli sulla mano.

·         Parrot astrology: dai parrocchetti che raccolgono carte della fortuna.

·         Paper fortune teller: origami usati nei giochi di predizione del futuro.

·         Pendulum reading: dai movimenti di un oggetto sospeso.

·         Pyromancy: guardando nel fuoco.

·         Rhabdomancy: divinazione con le bacchette.

·         Runecasting or Runic divination: dalle rune.

·         Scrying: guardando a o dentro oggetti riflettenti.

·         Spirit board: con planchette o tavola parlante.

·         Taromancy: da una forma di cartomanzia usando le carte dei tarocchi.

·         Tasseography or tasseomancy: da foglie di tè o fondi di caffè.

-Non saprei come funzionano metà di…no credo tutti sia una miglior risposta…

-Sa cosa significa il suo nome? –chiese Amalthea servendogli del thè

Lui scosse la testa- cosa?

-Significa “Conquistatore”, il nome indica anche un legame con il numero 6, quindi un carattere più maturo e sensibile alle cose intorno a sé, ama il conforto della vita famigliare e apprezza l’arte in una delle sue tante forme. Molto spesso chi è collegato al numero 6 è dedicato al bene comune, come un soldato o un medico –disse Amalthea

-Sono un soldato- disse lui intrigato- consigli per la cosa…

-Uhm…direi…non lasciare che gli altri si approfittino della sua natura gentile e disponibile, evitare di essere troppo esigente riguardo alla pulizia: un piccolo pasticcio non fa mai male a nessuno dopotutto…fare un passo indietro ogni tanto e lasciare che gli altri si prendano cura di lei…Prendere del tempo per godersi le cose belle della vita, come la buona musica, il cibo delizioso e i luoghi interessanti…la propria famiglia –disse Amalthea tranquilla

Lui annuì segnandoselo mentalmente e chiedendo una lettura per gli affari che Amalthea fece alla perfezione, chiarendo i problemi del contratto e rassicurando la sua scelta- grazie davvero…

-Lei e sua sorella siete molto legati –disse di colpo Amalthea

-Si –disse lui sedendosi meglio

Nel gioco, Vincent era il cattivo più tremendo della seconda parte del gioco, dopo che Violet era morta a mano della protagonista era uscito di testa.

-Tenga lei e la sua famiglia lontano da un uomo di nome Anton –disse Amalthea- è ciò che lei definirebbe “Damerino”, capelli castani e occhi verdi

-Perché? –chiese lui

-La ragazza del suo ex fiancé ha pagato l’uomo per violare sua sorella- disse Amalthea

-COSA?! –chiese lui furioso- dov’è!? Lo uccido io…

-Se lo cattura vivo sarà più semplice condannare la donna per l’azione, inoltre ha dei ratti in casa di cui occuparsi prima

-Ratti? –chiese Vincent subito attento

-Si –disse Amalthea- sono cinque maid e due servi maschi, non sono sicura dei loro nomi purtroppo per l’assenza di contatto con lady Violet, sono persone che la deridono e hanno sfruttato l’innocenza di sua sorella per derubarla di gioielli e vestiti. Inoltre riportano a qualcuno al di fuori della vostra dimora cosa accade all’interno…

-Grazie- disse lui subito capendo, aveva del lavoro da fare

-Lord Vincent

-Si? –chiese lui prima di uscire dopo aver pagato

-Vesta miglior armatura, una fine che può tenere sotto quella attuale, rigida e dura al petto vicino il cuore e al fianco sinistro, eviti di bere nel prossimo mese- disse Amalthea

-Perché?

-Qualcuno attenterà alla sua vita- disse lei diretta

Lui annuì- grazie, tornerò

-Le auguro una buona giornata lord Black –disse lei tornando a leggere tranquilla

****

-Vincent, bentornato –disse il padre tranquillo- stavo per…

-Raggruppate ogni singolo servo! –ordinò Vincent furioso

-Che succede? –chiese Violet scendendo

-Lady Amalthea mi ha informato di parecchie cose, non solo di ciò che ho richiesto –disse Vincent- spiegherò dopo, abbiamo ratti in questo posto da rimuovere

-Spie? –chiese stupito l’arciduca

-Si –disse Vincent subito muovendosi secondo ciò che Amalthea aveva detto- Avete dieci secondi per avanzare, so tutto e ho prove della vostra colpevolezza, se parlate ora vi risparmierò

-Erano solo dei vestiti my lord! –disse una maid

Vincent fissò invece due maid tremare e altre due abbassare ed evitare il suo sguardo, notò due servi maschi respirare in maniera agitata- trascinateli

-No io…

Il padre guardò i servi venir controllati e trovarono gioielli, pezzi di lettera o istruzioni-…

Come non li avevano mai beccati…

-Lady Amalthea ha detto che sono sensibile ai cambi nel comportamento altrui intorno a me –disse Vincent- mi sono concentrato su quello, gli altri servi erano nervosi e confusi dalla situazione, loro sette avevano tracce di panico più simile alla paura di venir presi e uccisi che a quella di una mera punizione

-…

Il padre si schiarì la gola facendo portare via- interrogateli

-Si my lord

-Vincent, che altro ti ha detto la dama? –chiese il padre dirigendosi con il figlio nel suo ufficio con Violet dietro curiosa

-Beh…

Mentre la villa tornava pacifica si sentì l’arciduca urlare imbestialito che avrebbe ammazzato qualcuno.

-Che ne pensi di lei? –chiese calmandosi l’Arciduca

Vincent si schiarì la gola- sei…sicuro dell’età che dici lei abbia? È troppo bella per…

Il padre sorrise- allora corteggiala, avresti la mia approvazione

-Si!

Nel mentre Amalthea si godeva un thè pomeridiano con un gatto che era entrato dalla finestra accoccolato vicino.

 

 

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