Capitolo 2: The Emperor is Happy
Iris camminò decisa per i corridoi del palazzo e fu allora
che i figli notarono il potere della madre. Non vi era un singolo essere
vivente che non chinava il capo appena la vedeva. Erano anni che non veniva a
corte ma nessuno aveva dimenticato la donna che aveva messo l’Imperatore sul
trono né avevano dimenticato la tenacia e ferocia che aveva avuto durante la
lotta per la corona. Per loro lei era al pari dell’Empress Dowager delle volte.
La sala del trono era chiusa e dei servi e soldati davanti
alla porta erano in panico.
-Dovremmo chiamare aiuto…? –chiese un maggiordomo
-Alfred –chiamò Iris riconoscendo il maggiordomo personale
dell’Imperatore, un uomo che lei gli aveva consigliato di prendere e che ora
era a capo dell’intera servitù imperiale- cos’è questo fracasso?
-MY LADY! –disse lui con le lacrime agli occhi
Lei gli sorrise dolcemente- faremo due chiacchiere dopo, si
può sapere perché sento la voce del moccioso da fine corridoio?
Lui si riprese- sua maestà è di cattivo umore
Lei ruotò gli occhi- aprite le porte me la vedo io con lui
Alle sue parole gli occhi di tutti si illuminarono, erano
salvi. I figli notarono la cosa ma potevano solo seguire docili la madre.
-HO DETTO CHE NON VOGLIO VISITE! –urlò l’Imperatore
comportandosi come un bambino, l’imperatrice al suo fianco aveva un’espressione
mortificata mentre i figli erano sul punto di gettare la spugna- VOGLIO…
-Stai alzando la voce con me? –chiese Iris con estrema calma
Alla sua voce tutti si zittirono e si girarono a guardarla.
-Iris –disse piangendo l’Imperatrice
-Tu…- mormorò l’Imperatore
- Nicholas Damian Rosenheart quanti diavolo di anni hai per farmi queste scenate!? –chiese lei avvicinandosi al rosso dagli occhi verdi
Lui scese dal trono di corsa ad abbracciarla- sei tornata!
-Si…ho bisogno di un favore
-Dimmi cosa e…
-Voglio un divorzio
-Di…divorzio? -chiese lui confuso- per…
-Mio marito mi sta tradendo ed era abusivo emotivamente nel
periodo in cui era qui e…
-DOVE DIAVOLO SONO LE MIE CARTE?! -urlò Nicholas subito
furioso- vieni siediti, fammi sistemare quel futuro cadavere e…loro?
-Sono i miei figli -disse calma Iris
-Non somigliano a Ludovic, buon per loro -disse Nicholas
allegro scompigliando i capelli dei due mori prima di andare a urlare di nuovo
ai ministri
-Lovelia come stai? -chiese calma Iris stringendo la bionda
dagli occhi verdi
-Meglio ora che ti vedo…non hai idea di quanto mi sei
mancata!
Il processo del divorzio fu estremamente veloce e facile
-Zia Iris ci sei mancata
-Anche voi cuccioli
Nicholas e Lovelia avevano avuto due gemelli che avevano ora
diciassette anni: il primo principe Sirius, dai capelli rossi e occhi verdi, e
la prima principessa Sibilla, dai capelli biondi e occhi verdi. Ambedue erano
estremamente affettuosi con Iris.
L’Imperatore era estremamente allegro in quel momento.
-Che farai con il mio ex?
-Per iniziare tornerà ad essere un nobile minore, hai scelto
che fare?
-Gli darò una casa nella capitale, era sua prima delle nozze
quindi la può tenere
-Soldi tienili
-Ma…
-Hai sempre tenuto le cose separate quindi puoi e…
Ci misero due giorni a rimuovere tutto di Ludovic dalla casa
di Iris e i figli erano entusiasti al cambio.
-Mamma posso rifare la mia camera anche?
-Certo cucciola
-Sono qui!
-…Nicholas non hai…roba da fare?
-No, mi mancavi -disse lui abbracciandola
I figli potevano capire perché tutti pensavano che i due si
sarebbero sposati, erano pressoché incollati tra loro.
-Sua maestà…
-No, zio Nick
-…
-Zio Nick! -disse lui serio
-Zio Nick…
-Ottimo, cosa posso fare per i miei nipotini?
-Vogliamo che Papà…che Ludovic non abbia nulla di mamma…
-Oh tranquillo piccolo, zio si assicurerà ciò, lo licenzio
appena torna dalla guerra- sorrise Nicholas allegro
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