Capitolo 8: I am a Blacksmith
Icy era veloce e precisa
-Alza le braccia
-Perché prendi le mie misure?
-Voglio fare un’armatura che sia come una seconda pelle,
così puoi tenerla sotto i vestiti normali
-Ottima idea –disse lui tranquillo lasciandola fare
Le mani di lei erano delicate e fredde
Sentiva il corpo ribollire in quel momento
La sua parte di Demone non era il problema
Il problema era la sua parte di drago
Era intrigato da lei
La voleva, la desiderava
-Allarga le gambe
-…
Sentire le mani di lei che lo misuravano era…dura.
-Tranquillo…non mordo
Specie perché lei sembrava essersene accorta che a lui lei
piaceva
-Scusa…non sono abituato a…
-Non lo fai con una donna da parecchio –concluse lei
-…
Era un pochino troppo diretta.
-Hai bei muscoli…
-Grazie –disse lui in imbarazzo guardandola muoversi.
Gli aveva chiesto di spogliarsi ed era solamente in boxer in
quel momento.
L’officina era chiusa, era sera ed erano soli…inoltre erano
mesi che il suo lavoro gli aveva impedito di aver una partner nel proprio
letto. Voleva avere figli ma essendo un sangue misto era dura trovare una
partner forte abbastanza da potergliene dare, non era facile poi con il suo
lavoro trovare partner interessate a lui e non i suoi soldi o la sua posizione
-Puoi rivestirti –disse Icy alzandosi e segnando le ultime
misure- vista l’ora, rimani qui per cena e la notte?
-Posso?
-Ho una camera extra e hai già spedito Adam a casa no?
-Si –disse lui rivestendosi e osservandola
Il suo istinto stava andando davvero oltre i limiti di
sopportazione, dovevano farlo santo dannazione…
L’aveva scoperto appena erano rimasti soli, il suo drago
interiore si era interessato a lei, la cosa era…problematica perché se era la
figlia del suo generale si stava per creare un grosso problema di affari
interni…
Ma allo stesso tempo…
-Sei brava a cucinare
-Sono eccelsa con le mani –sorrise lei
Lei gli piaceva abbastanza che il rischio lo valeva…
Era assurdo vero?
La conosceva da così poco ma…era come se era sempre stata
sua.
Quando si svegliò il giorno dopo e scese le scale
-Colazione pronta
Icy era già in piedi e aveva cucinato per entrambi
-Grazie –disse lui aiutandola con i piatti- per l’armatura
-Ho finito ieri sera- disse lei tranquilla
-Quando?
-Non dormo molto se sono entusiasta su un lavoro, sono una
blacksmith dopotutto –sorrise lei portandolo dove il manichino era messo- ha le
tue misure, quindi in futuro potrò rifare armature per te, beh eccezion fatta
se hai cambiato forma fisica…in quel caso dovrò riprendere le misure
Il suo istinto voleva allenarsi parecchio solo per riavere
le sue mani su di lui…
-Però…è davvero fantastica- disse lui fissando l’armatura
davanti a sé- posso…
-Provala, è tua dopotutto
L’armatura era fatta in modo da essere quasi una seconda
pelle per Damon, rendendola quindi molto ma molto…veloce a mostrare il fisico
muscoloso di lui. Era composta da pantaloni scuri con su gli stivali che
coprivano fino al ginocchio e poi fino ai fianchi lasciando lo spazio tra le
gambe libero per facilitare i movimenti, aveva una corazza classica ma con più
giunzioni e meglio protetta delle normali che aveva visto, rendendo sia il
movimento più facile sia più sicuro dai colpi. L’elmo era anche delle perfette
dimensioni per non essere un problema. Le parti poi di protezione sulle spalle,
i guanti e l’elmo avevano sembianza di drago, ovvero artigli, spuntoni, corna e
una forma simile a un incrocio delle due razze. Aveva dei porta armi nascosti e
un colore nero-grigiastro che la rendeva molto attraente. Era un drago nero
metallico…
-Ah ti faccio vedere come stai con le armi –disse Icy
mettendo delle armi a caso nei porta armi.
Aveva un porta lancia, due porta spada ai fianchi con due
porta spada sulla schiena per spade particolari che non aveva mai visto, aveva pugnali
nascosti nei guanti e nella punta degli stivali e aveva uno strano porta arma
al petto, sotto il braccio.
-Questo…?
-Questa è una katana –disse Icy mostrandogli la lama che
andava sulla schiena- mentre lì va una di queste…
-Cos’è?
-Una pistola…pensalo come un mini arco a distanza, funziona
a mana però –disse Icy
-Posso provarla?
-Ovviamente
Quando finalmente Damon tornò a casa…
-Nemico in vista!
-Cosa diamine è!?
-Così salutate il vostro Imperatore? –chiese lui bloccando
gli attacchi con tranquillità
-…
-Cosa diavolo hai indosso?!
-La mia nuova armatura- disse lui tranquillo- ho anche nuovi
arme, tutte fatte con scaglie di drago
-…
Da quando le scaglie diventavano così fighe scusate?
-Costo?
-Meno della mia ultima armatura, Icy si è divertita a
crearla- disse lui giocando con l’elmo che aveva in mano- e posso usare vestiti
normali sopra questa armatura, il che è meraviglioso per le noiose cerimonie a
cui non posso andare in armatura
-…
Perché avevano la sensazione che il motivo per cui era costata
meno era perché la signorina l’aveva molestato come premio?
All’Imperatore però la cosa non dispiaceva, specie perché
voleva prendere muscoli per riprendere le misure…
Ok poteva come non essersi innamorato, non era colpa sua la
cosa ok?
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