She is not Evil
Capitolo 1: I got cheated
on so I decided to cheat
Quel dannato bastardo…
Sapeva che avrebbe dovuto mollare il dannato damerino decenni
prima. Quel figlio di pipistrella aveva sempre avuto idee progressive e
contrarie alla natura stessa della loro razza superiore, erano nobili vampiri
del più puro dei sangue. Che diamine…era sicura che il suo fisico non era per
nulla fuori dall’essere seducente e il suo ego le impediva di pensare che era
inferiore a qualcuno, specie un’umana. Una sesta abbondante, fianchi da urlo,
vita da vespa e un viso da bambola con lunghi capelli bianchi e occhi rossi
sangue…era la seducente Iris DeDragon, unica figlia dell’attuale arciduca e
nipote dell’imperatore dei Vampiri, cosa poteva avere in meno rispetto a quel
sangue marcio di una mortale umana?!
Quella sera era pronta a far festa con il suo fiancé, si era
decisa a dargliela così da tenerlo buono visto che erano mesi e mesi che la
stressava su quanto volesse farlo. Si era vestita anche in una maniera
seducente e alquanto volgare per suo gusto per farlo felice con un vestito nero
con la schiena scoperta, la gonna che arrivava poco sotto il sedere, molto
aderente e con uno scollo molto generoso.
Lui non sorrise nemmeno quando la vide e fu diretto nel
dirle il suo piano di sposare un’umana per un po' prima di sposarla. Lei era
incredula alla cosa, giustamente, e chiese spiegazioni e lui le disse il suo
geniale piano di rompere per un paio di decenni e poi tornare insieme.
Dopotutto erano millenari no? Poteva aspettarlo una sessantina di anni no?
Si il suo amato fiancé l’aveva chiamata per chiederle di
rompere con lui, non solo voleva rompere il patto millenario ma voleva sposarsi
una dannata umana senza ridare ciò che avevano preso con l’accordo. Inoltre…
“Voglio che mi aiuti per farla accettare dagli anziani”
Voleva che Iris fosse la sua aiutante in quella dannata
relazione. Lei, una purosangue, diventare un gradino per una umana? Mai!
Nemmeno morta avrebbe accettato quella dannata…
E dopo che lei gli aveva urlato provò a fare anche delle
mosse per portarsela a letto. Quello…quel dannato stronzo…
E ora dov’era? Era in un bar a bere e fingersi ubriaca per
calmare il sangue che voleva prosciugare dalla bambolina Santa che il suo fiancé
voleva fottersi. Candy…che diamine di nome era Candy? Era una dannata
caramella?
Era un peccato che non potesse essere ubriaca anche volendo,
era immune dopotutto quindi il peggiore pericolo era finire con il rendersi
ridicola se la trovavano lì, un bar misto. Voleva davvero farsi fottere dal
primo che passava tanto era arrabbiata in quel momento solo per buttarlo in
faccia al suo ex, voleva solo vendicarsi e per qualsiasi motivo quel bar era il
più vicino. Il progressismo delle razze miste la disgustava, vedere tutte
quelle razze inferiori…oh beh, dai loro sguardi poteva capire che anche i cani
riconoscevano quanto seducente lei fosse, il suo ego almeno era intatto per
ora. Il fatto che il dannato vampiro avrebbe solo urlato contro Iris se lei
avesse davvero dormito con altri mentre si faceva altre era…alquanto ironico
per quanto antiquato fosse quel pensiero.
-Posso sedermi?
La voce dell’uomo le piacque alquanto, peccato fosse uno dei
cani della razza di werewolf, purosangue a giudicare dalle energie che sentiva
e…sul punto di andare in calore.
Oh beh, almeno aveva miglior gusto del suo ex se voleva
provarci con una del suo calibro
-Si
Non aveva interesse in lui, fosse matta, voleva solo sentire
qualcuno che le confermava che era seducente e che era una donna imbattibile
negli occhi altrui. Il coraggio di tradire l’aveva perso al primo approccio
come sempre, non era mai stata realmente agguerrita o quel coglione avrebbe
avuto i gioielli di famiglia rimossi. Si raddrizzò inconsciamente quando sentì
gli occhi di lui sul proprio collo e la cosa peggiorò solo il flusso di sangue
dell’uomo visto che il seno era ora in miglior vista. Ah…vero aveva messo quel
vestito per il suo ex, voleva divertirsi quella sera…si era scordata di quanto
dannatamente corto fosse e ora si sentiva leggermente in soggezione ma…le
piaceva come la guardava…
-Posso chiedere come mai una così bella signorina è sola?
Le sue amiche dicevano sempre come ci provavano volutamente
solo per botte e via e onestamente era curiosa un po’ della cosa, non trovava
però corretto flirtare con lo scopo di tormentare altri e quando vedeva altre
nel suo gruppo farlo era sempre disgustata.
In calore i lupi erano più semplici e diretti, trovavano chi
volevano e lo inseguivano per un sì, erano alquanto divertenti da tormentare e
di sicuro stupidi ma…era strano come lui sembrasse davvero pronto a divorarla
per l’intera esistenza della sua eternità ora come ora…
Vero…i lupi tendevano a stare con una sola partner…se
sceglieva male sarebbe stata dura per lui riprendersi e non avevano concetti di
fiancé o matrimonio di convenienza
Bestie istintive per un motivo…
Stranamente però era invidiosa di quella relazione, voleva
lealtà più di tutto ora come ora e l’idea di amore perfetto era…leggermente
cliché ma…insomma era una giovane donna che leggeva fin troppi romanzi d’amore
per poter negare che le piaceva l’idea…
-Mi sono ritrovata tradita e irritata…
Dubitava avrebbe potuto sentirla, il sangue era quasi solo a
sud ma era eccellente a controllare il flusso almeno per evitare un’esplosione
di sotto…intrigante cane. Inoltre…sembrava davvero volerla sentire e…voleva
sfogarsi, le sue amiche avrebbero riso alle sue spalle se diceva qualcosa…era
pessima a scegliere chi aveva intorno dopotutto
Lui sembrava davvero in vena di sentirla e…beh…lei era in
vena di feste.
-Tradita?
-Si, ha trovato un’altra
Non era in vena però di giocare con cani e forse andare a
parlare con il padre per rimuovere la puttana era…una migliore soluzione.
Potevano concordarsi su qualcosa e…
-Sarei curioso di vedere con chi
-Mi scusi…?
La risposta la prese alla sprovvista e la fece girare per
bene a fissarlo. Era un uomo alto e molto muscoloso, come la maggioranza dei
werebeast dopotutto, era moro con occhi di un intenso dorato e…onestamente quel
viso era criminale per quando seducente…
-Non ho mai visto donna più bella di lei quindi dubito
seriamente che vi sia una possibilità anche remota che quella donna sia meglio
di lei
-…
Oh…non…non credeva avrebbe davvero trovato qualcuno che
avrebbe apertamente…
Insomma, sapeva di essere seducente ma era cultura nella sua
razza essere meno diretti se ci si provava e…e…
-Nome?
-Wolfe
-Iris
Lui le sorrise- posso offrirti da bere?
Aveva perso…aveva decisamente perso il senno
-Si…grazie
Lui sorrise ordinando per lei qualcosa di delicato- non…
-Non voglio sembrare che mi approfitti della cosa per farti
ubriacare-ammise lui in imbarazzo
Lei sorrise- noi siamo immuni all’alcol sai?
-Oh…
La genuina sorpresa era…tenera.
Voleva flirtare ma non voleva manipolarla, sapeva che era
normale per i vampiri che facevano così approfittare della propria resistenza
all’alcol per manipolare altri, il suo ex l’aveva fatto pre-fidanzamento con
lei con alcune umane…pensandoci probabilmente aveva fatto di peggio sia prima
che dopo il fidanzamento, era solo lei stupida a non volerlo pensare
Era un cane ma era un brav’uomo.
-Come mai qui?
-Sto per entrare in calore -disse lui onesto- e speravo di
trovare una partner per almeno stasera
-Non hai una fidanzata o mate o quel che è?
-Se l’avessi non sarei qui -disse lui onesto e lei strinse
il bicchiere
Già…non era la razza delle bestie quella traditrice…
-E…hai qualcuno in mente?
Lui sorrise- purtroppo i miei occhi si sono già fissati
sulla più bella della sala quindi dubito troverò qualcun altro che mi attiri
stasera più di questa bella vampira…
Il barista aveva alzato un sopracciglio al flirt ma non
commentò molto alla cosa, non era suo gossip per ora.
Lei sorrise al commento- beh in questo caso allora…
Cosa diamine stava facendo…?
Era in qualche modo passata dal bar a casa di lui.
-Piano…
-Questo vestito è di mezzo, posso…
-Si…
E ora si stavano baciando sul letto. Poteva sentire il battito
eccitato di lui e non era certa di quanto il suo sarebbe andato se fosse stata
munita di esso. Il corpo del segugio di sicuro era più seducente del previsto e
poteva sentirne il respiro caldo sul collo ogni volta che la iniziava a
tormentare lì. Aveva scoperto in fretta quanto docile fosse se la sfiorava lì e
per i lupi era una zona dove avrebbe dovuto marchiare la propria partner quindi
era importante per lui. Vedersi così eccitata per un lupo era…era umiliante per
i suoi standard ma non se ne poteva fottere di meno in quel momento
Era istinto non talento quello, Wolfe sapeva dove mettere
mano e le sue difese erano andate a puttane, magari a vedere la donnaccia di
Ludovic.
Wolfe era un grosso, muscoloso e forte licantropo…
Dai capelli neri e occhi oro che in quel momento sembrava
volerla divorare, nessuno l’aveva mai guardata come lui la stava guardando e si
sentiva genuinamente felice della cosa. Era come se fosse l’unica nel suo
mondo, non un semplice pezzo d’arte da esporre come moglie ma qualcuno che
voleva possedere e amare davvero. Ah…la sua povera gonna e i collant erano
stati pressoché strappati ora come ora e le sue mutandine erano, ahimè,
fradice. Era eccitata per un dannato lupo…
Un lupo bravo con la lingua almeno.
-!
-Venuta di già…? -sorrise lui leccandosi le labbra.
La parte superiore del vestito e il reggiseno finirono con
il resto dei vestiti mentre le mani di lei lo aiutarono a spogliarsi appena lui
tornò ad assaltarle le labbra. La bloccò dal rimuovere i pantaloni e la fece
sdraiare per alzarsi e rimuoverli solo.
-…
Cazzo. La bestia era parecchio ben munita lì sotto, un
grosso, pulsante arnese che sembrava superare i 35-37 cm a occhio. Ora che ci
ripensava, anche al bar poteva intravedere che era ben fornito ma…non era tipo
a fissare la gente lì quindi…
Diceva così eppure l’aveva notato e ora lo stava fissando.
Fosse stata più lucida avrebbe bloccato la cosa, lei con un
essere inferiore? Mai. Ma…era in estasi, il licantropo odorava in una maniera
divina e i suoi canini volevano morderlo più che mai…
-Vergine?
-Si…
-Sarò gentile
Come se avrebbe accettato il contrario. I movimenti precisi
di lui erano segno che non era la prima volta che faceva una donna anche se era
fuori ragione a causa del calore. Ci mise un paio di minuti per cedere e gemere
per lui, era bravo almeno quello lo doveva dire.
Il lupo le continuava a molestare il collo e lei lo morse
senza pensarci finendo con il farlo venire dentro e sorriderle contro la pelle.
-Che monella…svegliarmi così non è una buona idea sai?
Non ricordava quanto fosse venuta ma era così piacevole che
voleva solo continuare, il meno piacevole momento era quando la tappava con
quel dannato nodo ma era qualcosa che avrebbe superato se serviva per farsi
scopare così.
Fosse stata più lucida, si sarebbe magari ricordata le
protezioni…oh beh.
Crollò esausta quando lui finalmente svuotò l’ultimo colpo e
si passò una mano tra i capelli parecchio soddisfatto prima di tirare Iris
nelle sue braccia e notare che era già crollata a dormire. Forse era stanchezza
o forse il senso di relax dovuto a essere “libera” per una volta di fare come
voleva.
Quella sera al bar Wolfe non si aspettava chissà che,
onestamente il suo piano era bere, chiudersi nella propria camera e passare il
calore con qualche shot di calmante e tranquillante. Voleva farlo con donne? Si
ma voleva spendere i momenti in cui era meno lucido solo con la propria partner
non con una botta e via o una donna della notte…
-Uhm?
E il suo dannatissimo lupo iniziò a rompere come mai prima
per fargli notare la vampira seduta triste al bar. Era il suo tipo fisicamente?
Si aveva occhi funzionanti e quelle curve stavano supplicando attenzioni ma non
era una bestia, non si sarebbe spinto su qualcuno che era chiaramente sul punto
di piangere…probabilmente era il motivo per cui era sola, altrimenti metà bar
ci avrebbe provato.
-Posso sedermi?
L’aveva chiaramente presa di sorpresa ma lei non sembrava in
vena di flirtare, o parlare, o…nulla onestamente. Ma non riusciva a calmare il
lupo per provare altrove quindi…iniziò a flirtarci e…dannazione se era bella.
Calore, unito al fatto che era il suo tipo e il fatto che il suo lupo stava
andando di testa avevano reso incredibilmente dura non offrirsi per una notte
di piacere. Aveva trucco pesante per il suo visino da bambola ma era bellissima
a prescindere, l’unica nota fastidiosa era il dannatissimo costoso profumo che
aveva ma…si poteva facilmente rimuovere con un po' di azione no?
Non si aspettava una vergine, con quel corpo il fiancé la va
a tradire e la lascia pure intoccata? Forse doveva ringraziarlo, specie perché
di norma le vampire la davano al primo che passava per ciò che aveva visto.
Onestamente non gli importava la razza, gli importava lei. Era…adorabile.
Quando chiese se poteva morderlo era onestamente restio ma
diede l’ok, l’aveva appena sedotta nel dargli la sua prima volta quindi almeno
quello glielo doveva no? Non si aspettava che lo mandasse quasi fuori di zucca
per un morso. Dannazione che iniettavano i vampiri mentre bevevano per
pressoché metterlo in calore nel calore?! Afrodisiaco?
Fu molto piacevole per entrambi almeno e lei sembrava un angioletto
quando si era accoccolata a lui nel sonno. Potevano continuare dopo volendo, se
lei avesse voluto, di sicuro era molto più calmo ora e…onestamente voleva solo
coccolarla e dormire con lei per la notte.
Si svegliò per primo e…la visione di una bella donna a letto
era parecchio invitante ma voleva evitare di fare figuracce quindi si andò a
lavare e poi a fare qualcosa per colazione ad entrambi. Non era uno chef per
carità ma almeno due waffle li sapeva fare e sicuramente la vampira necessitava
di cibo se voleva muoversi con tutto ciò che le aveva combinato la sera
prima…il fatto che aveva un dannatissimo ghigno in faccia lo infastidiva. Non
era tipo che voleva vantarsi di cose del genere e di sicuro non voleva che lei
si sentisse…usata. Era solo in boxer ma non pensava sarebbe stato un problema
visto che l’avevano fatto no? Salì con la colazione e lei si svegliò appena
entrò in camera.
-Buongiorno, ti va di mangiare?
Lei lo stava guardando e benché non potesse arrossire come
normali razze potevano, poteva vedere la punta delle orecchie a punta più rossa
del bianco della sua pelle. Era…imbarazzata.
Cosa diamine aveva fatto ieri…
-Ieri noi…
-La tua voce ieri era stupenda- sorrise Wolfe, aveva
confidenza nelle sue abilità e anche la purosangue sembrava alquanto
soddisfatta ieri, inoltre non era ancora abbastanza lucido da rendersi conto di
quanto idiota suonasse quello che aveva detto. Purtroppo il calore era di una
settimana per lui quindi per quanto lucido fosse ora era pressoché con i
neuroni pressoché morti fino a fine settimana…si sarebbe di sicuro voluto
tirare un calcio a fine settimana, lo sentiva anche senza capire a pieno perché
voleva farlo.
La vampira non sapeva come rispondere, un cane…aveva fatto
un dannato cane e…
-Grazie -disse lei accettando la colazione in imbarazzo e
mangiando con lui vicino
Non disse che erano ottimi ma lo si capiva da come li
mangiava
-Ehm…posso…morderti?
Lui la guardò stupito e mosse le orecchie- non mi dispiace,
fa pure
Vero…i vampiri dovevano bere parecchio per vivere quindi…
-Mi spiace, ieri era la prima volta che mordevo, spero di
non averti fatto troppo male…
Lui sorrise- il contrario…sono saporito almeno?
Prima che riuscisse a rispondere lui riprese a baciarla e le
cose degenerarono di nuovo stavolta con lei a gattoni però. Era umiliante farlo
con un essere inferiore ma…forse il fatto che le piaceva così tanto era anche
peggio.
Wolfe dopo l’aiuto in doccia- di norma ti aiutano?
-Si, abbiamo servi per quello
-…avete servi per lavarvi? Non sei perfettamente in grado a
farlo sola?
-Sono una nobildonna purosangue, faccio poco sola
Voleva ribattere ma…onestamente se lo aspettava da come
pressoché avesse dato per scontato che l’avrebbe aiutata. Non che si lamentasse
visto che aveva modo di…
-Uhm?
-Tutto bene?
-Quel profumo di ieri…
-Si? -chiese lei confusa, era molto costoso ed era buono
secondo il suo ex e…
Ora che la guardava meglio, senza trucco, di giorno e senza
quel dannato profumo…il suo lupo aveva trovato la sua compagna…
-Il tuo odore naturale è molto più buono, non metterti
quelle porcherie
Aveva la voce roca perché si stava di nuovo eccitando ma a
sua sorpresa…
-Oh? Vuoi ancora giocare?
La vampira sembrava essersi ripresa del tutto dalla rottura
con l’ex…avevano rotto vero? E sembrava parecchio in vena di…giocare. Cosa che
di certo lui non avrebbe rifiutato, specie non da qualcuno come lei…
-Sicura che posso lasciarti qui? -chiese Wolfe ora
finalmente fuori calore e…molto scontento di doverla restituire al mondo
vampiro, voleva sedurla per bene ma…
-Ehm…se…se mettiamo il caso volessi vederti, potrei…trovarti
al bar?
-Si -disse lui subito forse un po’ troppo entusiasta alla
cosa.
Ripensandoci dopo…
-Cazzo, le potevo chiedere il numero…idiota!
Avrebbe dovuto chiederle il numero ma era un po’ tardi e
sapeva che l’avrebbe rivista…inoltre aveva iniziato il link quindi poteva
vagamente trovarla se proprio voleva…ma voleva lei venisse da lui.
-Iris? Dove diamine eri finita?!
-In giro -disse lei stanca
Prima che riuscisse a uscire da quella casa, una settimana
era passata. Non era colpa di Iris, dopotutto il calore dei werewolf durava
almeno quella durata di tempo e purtroppo lei era stata in qualche modo
bloccata in giro per casa a far fronte a tale problema…
Era…un progetto di carità! Si carità! Decisamente Non le era
piaciuto e non voleva continuare lei…
Vero anche che i segni di denti su Wolfe andavano solo a
peggiorare la situazione della spada di lui che provava piacere a venir
prosciugato da lei.
Quando finalmente tornò a casa ignorò tutti, specie i
tentativi di Ludovic Von Stephan di riconciliare e parlare di come aiutare la
sua cara Candy Camille. Era solo in vena di dormire ma…
-…
Le mancavano le braccia del lupo e la sua presenza forzata
ma protettiva, le mancava anche quel dannato nodo ora come ora…
-…
Forse…era il caso che tornasse a trovarlo, dopotutto aveva
già dato l’ok per invitarla in casa no?
Poteva…volare lì e finire di nuovo a letto no…? Doveva però
sistemare con l’ex ma…aveva bisogno di dormire per almeno un paio di ore…
Ma…
-Forse dovrei chiedere a papà di darmi un lupo…
Forse doveva ripensare al proprio gusto in fatto di uomini…
Quel dannato vampiro era meno…portato del lupo
E ora che ci pensava, era il dovere del suo partner servirla
e riverirla come la dea che era quindi…
Sarebbe decisamente andata il bar, tempo di rimuovere un
fiancé e non sembrare disperata…
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