Capitolo 13: I don’t
really mind fighting
-Buongiorno, posso esserle utile?
-Vorrei vedere gli anelli di fidanzamento -disse Wolfe calmo
Onestamente parlando era un po’ perso tra tutte quelle
pietrine luminose e nulla sembrava…nemmeno decente per sua moglie
Non che Iris fosse in qualche modo viziata o restia
Era più lui che non capiva come trovare l’anello giusto
Il vecchietto del negozio sembrò notare che era perso e
sorrise
-Prima volta?
-Si…mia moglie è un vampiro -disse Wolfe calmo- io sono un
licantropo e non abbiamo questa usanza…
-Oh rara coppia -sorrise l’uomo calmo- posso vedere una foto
di lei?
-Si -disse Wolfe tirando fuori l’orologio da taschino
-Un regalo di lei?
-Si -disse Wolfe confuso- come lo sa?
-Regalare un orologio da taschino è un simbolo dei vampiri per
dire che vogliono spendere la propria eternità con l’altra persona, dopotutto
non funziona a batterie ma a carica manuale e finché è carico funziona -disse
l’uomo- la sua partner deve amarla parecchio
Wolfe sorrise intenerito- si, la amo moltissimo anch’io
-Quindi…qui per chiederle la mano per i vampiri?
-Si -disse Wolfe- siamo già sposati per la mia razza
-Oh posso vedere il marchio?
-Si -disse Wolfe rimuovendo la maglia senza problemi e
girandosi per fargli vedere la schiena
Il marchio che aveva era di un lupo seduto accoccolato a un
drago che lo teneva stretto con la coda. L’espressione dei due era dolce e
innamorata e sembravano felici di essere insieme.
-Oh molto complicato -sorrise l’uomo guardandolo rimettersi
la maglia- uhm quanto ha di budget
-Qualsiasi cifra va bene -disse Wolfe, aveva i soldi
ricevuti dal suocero ma anche altri da parte. Poteva permettersi di spendere
tanto
-Allora…che ne dice di un anello personalizzato?
-…?
I due lavorarono per ore sul disegno dell’anello, scegliendo
il materiale, pietre, forme e simili per l’anello perfetto.
Alla fine l’anello che crearono, almeno su carta, fu
perfetto per gli occhi di Wolfe. Era leggermente più grosso di ciò che pensava
ma era sicuro sarebbe andato bene.
Un drago e un lupo che tenevano varie pietre in una forma a
diamante di oro puro con parecchie pietre costose sui toni scuri.
-Ci vorranno un paio di giorni
-Si va benissimo -disse Wolfe allegro
-Ti farò sapere quando è pronto- disse l’uomo sorridendogli-
se vuoi puoi portarla qui per provare altri anelli
-Ottima idea, così sappiamo come le entrerà! -disse allegro
Wolfe
Il giorno dopo portò Iris a vedere il negozio
-Oh che sono belli
-Vuoi provarne? -chiese Wolfe calmo- se ci sposiamo ci
serviranno fedi nuziali giusto?
-Si -disse lei allegra provando un paio di anelli
Le manine di Iris erano piccole e delicate
-Dovremo stringerne se compriamo anelli -sospirò Iris- mi
spiace
-A me no, hai delle manine da fata- sorrise Wolfe baciandole
la mano contento
Il vecchietto rise alla cosa- si può sempre fare su misura
dall’inizio, non si preoccupi
-Vero anche quello -disse allegra Iris
Alla fine comprarono un paio di set di gioielli perché Iris
li trovava meravigliosi
-Come mai ti è venuto in mente? -chiese calma
-Beh…vedere il tuo ex che nega che siamo sposati mi irrita
-disse Wolfe mentre camminavano fuori
-Oh? Davvero? -chiese divertita lei
-Si, sei mia moglie, voglio che altri lo sappiano -disse lui
-Sei adorabile -rise lei allegra
-Non è vero
Iris si strinse a lui allegra
-Wolfe
-Si?
-Mi spiace
-Per?
-Per Ludovic
-Non è colpa tua se il tuo ex è pazzo
-Vero ma…
-Non preoccuparti
-Ho paura che finirai con dover fare a botte
-Amore
-Si?
-Sono un lupo
Lei lo guardò confusa
-Sono nato per fare a botte -sorrise lui
-Non ti darebbe fastidio?
-Non mi importa se lo prendo a pugni, anzi ne sarei felice
-Perché?
-Perché lo ripagherei per tutte le volte che ti ha ferito e
fatto soffrire
Lei sorrise in imbarazzo- sei perfetto
-Mai quanto te -sorrise lui divertito
Sperava davvero l’anello le sarebbe piaciuto
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