WitchandAngel : Capitolo 2: Let’s break that up dad

Capitolo 2: Let’s break that up dad

Capitolo 2: Let’s break that up dad

-Si può sapere dov’eri?

Alla fine, cedette e chiarì con il padre che aveva combinato. Il vampiro perse la presa sulla sua tazzina da thè guardando la figlia incredulo.

-Con un cane? Sei andata con un Werebeast Iris?

-Si

-…

Voleva urlare qualcosa ma…sua figlia sembrava davvero più…viva. Erano mesi che era giù di tono e non capiva perché onestamente. Le aveva comprato tutto ciò che voleva ma la sua bambina non sembrava contenta.

-Posso…sapere perché?

-Prima che sparivo, Ludovic mi aveva chiamato a casa sua- disse calma Iris giocando con la propria tazzina da thè

-E…?

-Erano mesi che faceva pressioni per fare sesso, quindi ho pensato di farla finita così la smetteva di rompere

-…

Quella non era una cosa che lui sapeva. Le faceva pressioni? Che diamine di vampiro faceva…

-Mi ero preparata per la cosa ma lui mi ha parlato di un’umana che vuole sposare

La seconda tazzina che il padre aveva ricevuto dal servo venne rotta dalla presa di lui

-Lui cosa?

-A quanto pare Ludovic sta vedendo una donna di nome Candy Camille qualcosa…

-Candy? Che diamine di nome è Candy?!

-Appunto -disse Iris- gli sono sbottata in faccia, specie alla sua richiesta che IO li aiutassi a venir accettati dal consiglio

-Sul mio cadavere! Sebastian! Dove diamine è il mio set per le lettere di guerra?! I Von Stephan non sembrano rispettare noi DeDragon!

-Non è tutto papà

-Che diamine ha fatto oltre questo?

-Vuole che dopo la morte di lei io diventi la sua seconda moglie…

-…

Non riuscì a finire la conversazione che l’arciduca era uscito infuriato ed aveva deciso di andare direttamente a rompere le scatole dai Von Stephan senza avvisare prima. Cosa alquanto maleducata ma onestamente se lui voleva tradire la figlia che diamine serviva essere educati?

-Tesorino, che hai fatto dopo?

La madre, che era entrata a sentire dopo il primo urlo del padre, era curiosa quindi chiese il resto della storia

-Sono andata al primo bar che ho visto, uno misto, e stavo bevendo quando un werewolf si è avvicinato e…diciamo che mi ha leggermente sedotto nel dire sì al tornare a casa con lui

-Te ne penti?

-Io…

Se avesse chiesto alla se stessa prima di incontrare Wolfe una cosa del genere, si sarebbe probabilmente risa in faccia che era matta ma…

-No…no me ne pento

La madre sorrise- allora l’importante è quello tesorino

-Ma…

-Oh tranquilla, fare uno di altra razza non è la fine del mondo, inoltre i vampiri sono duri da mettere incinta, ricordi? Io e tuo padre siamo rimasti insieme per quasi due settimane per avere te dopo quasi 100 anni di tentativi. Dicono i Licantropi siano ben muniti, è vero?

-Si, almeno Wolfe lo era

-Oh? Per primo nome di già?

Iris giocò con la tazza- forse…

La madre sorrise- e com’era?

-Mi ha fatto mordere più volte…

-Davvero? -chiese la donna stupita- oh cielo gli devi piacere molto, di norma chiedono mesi di supplica per un morso, raramente sono come me e tuo padre che finiamo con lo scambio di sangue subito…inoltre non è della nostra razza, deve essere stato molto preso per accettarlo

-Vero? -chiese contenta Iris- inoltre…

-Si?

-Ho anche fatto quello…

-Ti ha lasciato mordere la spada? -chiese sorpresa la madre- tuo padre ha dovuto farmi aspettare mesi!

Iris era in imbarazzo ma contenta che se ne poteva “vantare”

Era uscita di zucca e aveva chiesto se poteva bere il suo sangue mordendo la spada, lui aveva esitato un secondo prima di acconsentire dopo averle fatto promettere di lasciargli fare ciò che voleva dopo. Lui volle provare il suo sederino scoprì lei dopo ma, onestamente non le dispiaceva affatto. Mordere lì era iper eccitante per lei e lui era anche uscito di testa alla cosa a quanto pare.

-Gli è piaciuto?

-Si, penso di sì

-Ah tutti i maschi sono iper nervosi ma l’adrenalina che hanno dopo -rise la madre divertita- ricordati che non puoi bere altro però da lì, è tossico per noi

-Lo so mamma, non ho due anni

Era probabilmente strano essere così onesti con i suoi ma…lei era sempre stata coccolata e viziata dai suoi, se voleva qualcosa la otteneva entro due ore dalla richiesta.

-Vuoi chiedere a papino di rimuoverti quell’idiota e portare il cane a casa? -chiese la madre alzandosi calma e seguendola nella camera della figlia

-Si, stavo pensando di farlo…e se non portarlo a casa, almeno volevo l’ok per vederlo

La madre annuì- che ne dici se ci facciamo un bagno insieme? Ti sentirai di sicuro sporca dopo solo un paio di docce

-Si, non sapevo i bagni potessero essere così piccoli

-Oh? Era un bagno piccolo?

-Beh credo un’auto ci sarebbe entrata ma solo una cinque posti

-Oh cielo, suppongo sia uno piccolo ma non minuscolo -disse la madre allegra- ho un’idea geniale!

-Si?

-Perché non gli compriamo una villetta? Sono sicura ne sarebbe molto felice

-Non so, non è un po' presto?

-Uhm forse dobbiamo aspettare qualche mese hai ragione, per ora sopporta cucciola, puoi sempre venire a lavarti a casa

-Oh ma il bagno è comodo…solo visto che è piccolo lui ne approfittava e…finivamo anche in doccia attivi

-Oh! Non ci ho mai pensato, la nostra è sempre stata grande abbastanza per nuotare quindi io e tuo padre non ci abbiamo mai provato nella vasca, uhm forse dovremmo?

-A me piaceva, però Wolfe ha più muscoli di papà

-Oh tesoro, non ho sposato tuo padre per i muscoli ma per come mi tratta sia fuori che a letto -rise la madre allegra

Voleva una relazione con il proprio marito come quella dei suoi. Il padre venerava la madre e lei era iper affettuosa con lui e aperta su quanto lo amasse. Non voleva una relazione finta per un contratto millenario…

-Sono felice

-…?

La madre sorrise- sei chiaramente più allegra tesoro, si vede che la settimana con lui ti ha fatto bene. Non importa molto se mi porti un cane o un vampiro a casa come marito, finché sei felice a me va bene tutto

-Grazie mamma -sorrise lei allegra.

Quando il padre tornò a casa

-Ho rotto quel dannato fidanzamento!

-Davvero? -chiese sorpresa Iris

-Quel figlio di donnaccia era a letto con quella puttana umana! -disse lui assolutamente furioso- avevo intenzione di chiarire prima dopo avergliene cantate quattro ma quel bastardo se la stava facendo in salotto! E suo padre che ha osato mentirmi?! Sono fortunati sono buono altresì l’intera stirpe dei Von Stephan sarebbe morta! Morta vi dico!

-Oh tesoro sei fantastico! -rise la moglie allegra

-Quindi non ho più un fiancé?

-No -disse lui sistemandosi gli occhiali- per quello, puoi adottare quel cane se ti fa piacere finché non trovi qualcuno di adatto al ruolo o sposare lui, tanto i mezzo sangue nascono raramente e forse la genetica di quella bestia che vanno in calore come animali potrebbe darti figli più facilmente

-Si -sorrise Iris

Così dopo quasi una settimana, Iris andò di nuovo al bar dove aveva incontrato Wolfe. Dubitava sarebbe venuto a cercarla onestamente ma…voleva sperarci un pochino e…

-Wolfe?!

Quando venne presa in braccio di colpo dal lupo uscito dal nulla per poco non urlò.

Il lupo era al settimo cielo e si vedeva chiaro come il sole quanto felice fosse di vederla

-Ti sono mancato?

-Tanto -ammise lei stupendolo e lasciandosi baciare

-Vuoi tornare a casa?

-Si…

Era leggermente nervosa ma la casa di lui aveva il profumo di lui e…

-Uhm? Non hai quello schifo di profumo addosso

-Hey! È costoso e…

-Sarà ma il tuo odore mi piace molto di più

-Questo perché voi cani avete un olfatto strano

-Oh? -chiese lui divertito

-Che…che fai? Non annusarmi così…

-Hai detto tu che sono un cane no? Allora devo annusare, leccare e fare le feste no?

Lei divenne rossa ma…era contenta di rivederlo e lui anche. Specie l’assenza di odore di altri maschi su di lei.

Finirono a letto velocemente e il giorno dopo lui finì con l’imbarazzarsi da solo

-Dai, non è successo nulla?

-Nulla? Certo -disse lui nascondendosi il viso nel seno di lei prima di trasformarsi in lupo per rifiutare di parlare visto che lei non lo capiva.

Mentre lei era in vasca lui si era avvicinato per fare il tenero e quando lei aveva chiesto se poteva bere lui aveva…offerto la spada pensando parlasse di quella, quando lei aveva chiarito che voleva il collo era diventato viola e si era trasformato per nascondere il muso tra le zampe.

Era un idiota in calore anche fuori dal calore ora…

-Va davvero bene per me morderti lì? -chiese Iris coccolandolo

Lui si ritrasformò annuendo- è…davvero piacevole e mi lasci fare ciò che voglio dopo quindi…non vedo perché non darti l’ok

Lei sorrise- mi piace molto di più morderti il collo, di solito mi coccoli mentre bevo e mi piace starti in braccio

Lui sorrise stringendole la mano- Iris…

-Ma devo dire che mi piace anche coccolare te

-…?

-Quando sei in forma totale lupo sei iper morbido quindi mi viene da coccolarti anche mentre mi fai, è divertente

-Mi…lasceresti rifarlo?

-Si

-Sei sicura?

-Si

-Sicurissima? Ho l’ok per rifarlo ogni tanto?

-Si

-Anche forma di mezzo? Anche completamente solo lupo?

-Si…perché lo chiedi?

Lui pressoché istantaneamente la bacio scodinzolando davvero felice. Per loro farlo in tutte le forme era accettare tutto del proprio partner e…beh era la più grossa dichiarazione di amore che potevi chiedere. E lei si era concessa pressoché subito nella loro relazione cosa che lo rendeva parecchio entusiasta.

-Ah…che fine ha fatto il fiancé? -chiese Wolfe mentre la coccolava dopo averla soddisfatta a pieno

-Oh quello?

-Si, sono curioso…

-Ho spiegato a mio padre dov’ero e che è successo, era furioso che osasse tradirmi e con un’umana per di più quindi è corso a casa, nel mentre io ho chiacchierato con mamma che ha dato l’ok per averti come mio partner

-Bene…e tuo padre? -chiese lui nervoso. Aveva intravisto da quanto scriveva ai suoi sul telefono che erano vicini e sembrava la classica cocca di papà onestamente

-Oh…ha beccato Ludovic a letto con Candy

-…

-Wolfe?

-L’ha…trovato a farlo? -chiese Wolfe sotto shock. Iris non era dolce di parole ma non era cattiva, si lo chiamava cane e insultava moltissimo l’amante del suo ex ma non era razzista per ciò che aveva visto. Era convinta di essere la migliore cosa sul pianeta terra, cosa che visto che era suo mate lui confermava vera, ma era molto più aperta di ciò che diceva essere nell’imparare cose su altre razze e andarci d’accordo visto che nei dieci minuti che era andato a fare colazione lei era pressoché riuscita a sedurre la sorella via messaggi a diventarle amica numero uno…

Avere tua sorella che manda alla tua ragazza foto imbarazzanti di te piccolo era un conto, avere la tua ragazza che rispondeva con entusiasmo perché tu piccolo eri adorabile e voleva figli era un altro…

-Si -disse Iris- come altro diresti che lui la stava scopando in salotto? Forse era soggiorno? Comunque papà era furioso e il padre di lui ha provato a giustificare ma papà ha rotto il fidanzamento e ora sta cercando di mandarli in bancarotta

-…

-Qualcosa non va?

-Fossi stato io, l’avrei decapitato -disse Wolfe coccolandola

-Oh quello è perché papà è mio padre e non mio fiancé o marito o fratello. Non può fare a botte con chi è millenni più piccolo no?

-Quindi io posso?

-Si, è nei tuoi diritti come mio fidanzato

Lui sorrise muovendo la coda- oh? Sono stato promosso a fidanzato?

-Non…non lo sei?

Lui sorrise- Sono molto più per la mia razza

-…?

-Ti sei fatta marchiare ricordi?

-Oh…che significa per voi?

-…te l’ho detto prima che… -iniziò lui sospirando ma notò come lo guardava- tu…stavi facendo apposta!

-Non so di che parli…

-Si invece- rise lui baciandola

Aveva scoperto che Iris adorava tormentarlo se poteva

-Allora, cos’è? -chiese lui baciandole il collo

-Un simbolo che per la tua razza io sono tua moglie e tu mio marito, aiuta con il collegamento dei nostri sentimenti, puoi sapere dove sono, come mi sento e aiuti a calmarmi e rendermi felice -disse lei contando sulle dita cercando di ricordare tutto

Lui la strinse annuendo e baciandole il collo- brava la mia gattina

-Perché gattina?

-Perché vuoi attenzioni e sei adorabile -disse lui

E perché come i gatti era altezzosa e pensava che tutto fosse suo ma era anche iper coccolosa se voleva attenzioni.

 

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