Capitolo 10: Don’t worry about it
-Buon compleanno Tesoro!
Il compleanno di Iris venne festeggiato una settimana dopo
quello di Wolfe, per la gioia del lupo che poteva rubarsi la mogliettina subito
dopo la festa per una vacanza pagata dal suocero ricevuta al proprio compleanno
Era un gala a pieno senso con un casino di vampiri
-Oh quindi lui è un cane?
Che avevano tutti il vizio di chiamare i licantropi “cani”
-Si chiamano Licantropi, non cani ora- disse calmo Alaric
-Oh non sapevo avessero cambiato nome della razza
-Beh sono cosa? Duecento o cinquecento passa secoli?
-Si le cose cambiano suppongo -rise il vampiro- mio errore
ragazzo, licantropo giusto?
-Si -disse calmo Wolfe
Non erano cattivi
Erano bravi vampiri con antichi metodi di parlare
Onestamente uno dei vampiri parlava ancora latino mescolato
alla loro lingua e non ci capiva molto di ciò che diceva ma…
-Si decisamente fortunata
-Vero?
-Avere una razza così aperta è utile
-Vero
Per loro era Iris fortunata.
Tutti i vampiri presenti gli dissero di essere paziente
Che lei lo amava ma era difficile per i vampiri comunicarlo
Era…onestamente in imbarazzo
I vampiri più vecchi di Iris erano preoccupati che lei si
rovinasse la relazione
Perché era loro esperienza personale quella
Era normale avere una o due relazioni andate a male a causa della
cosa quindi erano preoccupati per lei
Wolfe però era onestamente confuso
-Non so per i vampiri ma…posso sentire come lei si sente per
me… so che mi ama e so cosa prova perché è la mia mate, inoltre…si sforza di
esprimersi al meglio e sta migliorando, non è un problema davvero
Iris era dolce e gentile, si non capiva moltissimo cosa
combinava all’inizio ma ora…beh la capiva.
Era molto fisica perché era più semplice dirgli che lo amava
così
Spendeva tempo con lui perché amava farlo
Era iper prone a dargli soldi perché voleva che lui capisse
che lei lo amava
Capiva sua moglie
Non avrebbe abbandonato sua moglie
-Lupetto! È stupenda
-Sicura? -chiese Wolfe
-Si, è un tuo regalo, è ovvio che lo adoro
Specie quando un regalo fatto da lui la rendeva felicissima
anche se meno costoso rispetto ad altri. Le aveva preso una collana con un
porta foto con una loro foto dentro.
Era davvero felice che le piacesse
Inoltre…
-Vuoi…aprire il regalo?
Aveva deciso di ricambiare il pacco regalo datogli da lei e
si era…messo un fiocco sulla propria spada
-Oh? Posso farci ciò che voglio?
-Beh è il tuo compleanno…
I canini della sua mate erano…molto visibili quella sera e
lui fu prosciugato in più sensi
-Se continuiamo così ti metterò incinta- rise Wolfe
coccolandola
-A me non dispiacerebbe
-Davvero?
-Si, voglio i tuoi figli -disse lei contenta
-Quanti?
-Tutti quelli che mi vorrai dare -sorrise lei divertita
dall’aumento di battito di lui
Era eccitato all’idea di averne onestamente
-Sicura?
-Si, ma…
-…?
-I vampiri hanno difficoltà ad avere figli…
Lui la guardò confuso
-Potremmo…dover aspettare parecchio
-Va bene, vuol dire che ti avrò per più tempo solo per me
Lei lo strinse contenta
Era davvero felice che non l’avrebbe abbandonata
Era dura per loro avere figli ma…
-Andrà bene, ti darò molte munizioni e prima o poi farò
centro -sorrise Wolfe
-Uhm…quante munizioni?
Lui sorrise baciandola- quante ne vuoi?
-Tante
-Oh ne ho più di tante fidati, specie per te -disse Wolfe
baciandola
-Oh? E per altri?
-L’unica a cui voglio dare mie munizioni sei tu cucciola
-Allora vediamo di cominciare a scaricare il fucile, fa male
tenerlo carico no?
-Mi farai impazzire -rise lui contento baciandola di nuovo e
tirandola sotto di sé allegro
Era davvero felice
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