Capitolo 2: She is…wrong
-Quella…
-Un’Omega?
-Che ci fa qui?
Quella reazione era…calcolabile per Alexandra.
Alexandra Bellatrix Owls era la figlia di due Omega. La sua
nascita era qualcosa di anomalo e non tutti sapevano che tipologia di anomalia
era accaduta o che questa strana coppia esistesse.
Alexandra era una diciannovenne dall’aspetto angelico. Aveva
lunghi capelli oro, occhi ghiaccio, un fisico slanciato sull’1.76 circa, curve
e un viso da bambola. Era una Omega di aspetto ma il suo codice genetico la
rilegò alla categoria dei Beta.
Era dotata del corpo che ogni Alpha e Beta voleva nel
proprio letto e che ogni Omega sperava di avere crescendo per trovare un buon
partito.
La cosa la irritava e la rendeva solamente più aggressiva
onestamente parlando.
Aveva scelto di intraprendere una carriera militare proprio
per associare al suo aspetto le parole “ammirazione” e “Rispetto”. Non era un
giocattolo né avrebbe accettato di essere la donnina di qualcuno.
-Una Omega? Signorina questa unità è per combattimento, vada
a trovare marito altrove- disse un superiore
-Sono una Beta Sr- replicò lei dandogli il proprio file
personale medico dal suo trasmettitore.
Il superiore la guardò scettico ma quando lesse la controllò
meglio. In effetti non sentiva in lei presenza di Omega.
-Bene…sarà interessante averti qui cadetto Alex –disse lui chiudendo
il file- cambiatevi nell’uniforme, iniziamo l’allenamento!
-Yes sir!
-Davvero una Beta?
-Cazzo io sono un Beta e non sembro così sexy…
-Questo è perfetto, gli Alpha non ci proveranno…
-Dici?
-Possiamo provarci noi…
Alexandra però zitti gli Alpha e i Beta presenti nei primi
dieci secondi di allenamento. Correva più velocemente di chiunque presente,
Alpha compresi. Il superiore, che era un Alpha, la prese subito d’occhio e notò
che il file aveva ragione.
“Aspetto da Omega, fisiologicamente pari o superiore a un
Alpha e di genetica risultante una Beta. Il paziente si presume avrà grossi
riscontri positivi in ambito militare per la sua similitudine ad Alpha nati da
Alpha e Omega. Mostra eccelse abilità di apprendimento, combattimento e
atletica. È tuttavia risultata mutante nel gene “m” della tipologia AB, ciò
riportato sembrerebbe avere ancora il gene “f” della tipologia BO ancora attivo
e funzionante. Ciò mi include a pensare che il paziente non possa mettere
incinta ma potrà volendo rimanere incinta. È consigliato un partner di razza
Alpha o Beta con capacità di mettere incinta molto forte. Ciò detto i suoi
feromoni potrebbero avere situazioni di “calore” su alcuni Alpha o Beta causati
dal gene mutante ereditato da ambedue genitori e per ciò le servirà prestare
cautela in eventuali attacchi da altre razze. È immune ai feromoni di Alpha e
Omega, comportamento tipico di un Beta ma sembra riuscire a scatenare le
reazioni di un Alpha in calore su un Omega e di un Omega in calore su un Alpha
senza subire effetti lei stessa. Si prega di prestare però poca importanza alla
cosa vista l’attenzione posta dal paziente a ciò. Basterà darle 3 giorni di
riposo per poter eventualmente gestire questa situazione non periodica…”
Se addestrata bene sarebbe stata eccelsa in battaglia.
In un mondo come il loro, con tecnologia avanzatissima,
navicelle spaziali, mecha, bracciali che fungevano da personal computer,
auricolari con potere di comunicazione avanzata, cabine per ricaricamento
totale del corpo, “docce” che potevano ricostruirti arti mancanti e simili era
facile pensare che vi fosse un eguaglianza in fatto di lavori ma non era così.
Nel campo militare
almeno non era così.
Un omega era suscettibile al richiamo di un Alpha e se in
combattimento un Omega era contro un Alpha beh…rischiava di finire sottomesso e
catturato, torturato e usato per avere eredi. Non era perché erano “inferiori”
ma era perché era pericoloso per loro stare in campo di battaglia. Anche il
fatto che finivano in calore facilmente era pericoloso, pensare a un gruppo di
Alpha improvvisamente eccitati e un omega solo con essi…non era una cosa che
volevi fare.
I beta e gli Alpha di conseguenza erano razze “migliori” per
quella tipologia di lavoro.
Gli Omega però erano molto più interessati ad avere un
partner in potere di norma quindi…
-Cazzo…-mormorò un Alpha crollando a terra
-Ottimo lavoro Cadetto Alex- sorrise il superiore guardando
la ragazza appena affannata mentre gli Alpha e Beta nella squadra erano sfiniti
-Grazie Sr –disse lei cercando di calmarsi.
Questo era solo leggermente più intenso di ciò che il padre
le faceva fare come addestramento in fondo.
Probabilmente stavano andando “leggero” perché era il primo
giorno.
-Ora che il riscaldamento è fatto…andiamo al primo
esercizio! –urlò lui divertito
Alexandra si calmò e annuì seguendo gli ordini. Non era qui
per giocare a prescindere e voleva mostrare a tutti di che pasta era fatta
quella beta…
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