Capitolo 24: He will never
love you
-Piace? –chiese il fabbro nervoso, era il primo laboratorio
per protesi che faceva
-Moltissimo –confermò Roxane guardandosi intorno
Per fare protesi decenti serviva un buon laboratorio.
-Penso mi metterò a fare delle basi già pronte così si
possono modificare in base al cliente –disse Roxane
-Ci metterai parecchio –disse Hook un po’ innervosito
Voleva Roxane tutta per sé
Era un’abitazione di due piani con una zona per vivere al
piano di sopra. Quello al piano di sotto era un tipico edificio di legno e
mattoni dall’aspetto molto comune con tavoli e espositori per le protesi e
altri prodotti che Roxane vendeva come prodotti per capelli, strumenti e
simili.
Roxane sorrise- se fai il bravo dopo ti porto al piano di
sopra, c’è una bella camera da letto sai?
-…
Hook si sedette bravo senza fare problemi
I pirati presenti che vedevano il tremendo Hook essere alla
mercé di Roxane…era una cosa…che non volevano commentare
-Cominciamo con voi intanto –disse Roxane legandosi i
capelli- Natasha va bene controllare la cassa?
-Ovvio –sorrise lei –taglierò a fette chiunque pensa di non
pagare
-Bene cominciamo allora- disse Roxane iniziando a lavorare
da pirata a pirata
L’abilità di Roxane venne subito riconosciuta da tutti i
pirati presenti
-E devi mantenere la manutenzione, capito?
-Si!
Nel giro di due ore il negozio era pieno.
I pirati non erano per nulla ordinati o calmi ma nel negozio
erano angeli.
Se si comportavano male e perdevano la protesi per quello?
Dovevano fare i bravi!
Hook lo trovava divertente mentre suo padre si assicurava
che facessero i bravi
-Non stancarti troppo
-Va bene –disse Roxane tranquilla finendo l’ennesima protesi
e provandola prima di darla a Natasha per contare il prezzo in base al pirata
che l’aveva commissionato
Hook le sfiorò la vita- pausa?
-Vuoi che faccio pausa?
-Si…
Lei rise- che tipo di pausa capitano?
Lui si schiarì la gola- ecco…
-Lasciatemi passare! Devo dire a quella donnaccia ciò che
penso!
-Altra tua ex? –chiese Roxane guardando Hook
-Si…
-Quante ne hai? –chiese Roxane
-Sono…un pirata con una spada funzionante –disse lui
schiarendosi la gola- non ho figli però, ho un artefatto che mi avvisa se ho un
figlio
-Bene- disse Roxane afferrando un coltello dal tavolo e
lanciandolo a due millimetri dal volto della donna che stava per entrare- chi
diamine sei e chi ti credi di essere per entrare nel mio laboratorio,
disturbare la mia clientela e tentare di sedurre il mio uomo?
-Lui…lui non ti amerà mai!
-Disse chi? Una di una botta e via? Mi ha chiesto di essere
sua moglie, non la sua puttana, direi che c’è differenza non trovi?
Purtroppo per le ex di Hook, Roxane era peggio di un pirata
nel trattare con chi voleva rubarle qualcosa…
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