Capitolo 30: Marry me
Hook era un uomo di onore
Aveva deciso che Roxane era sua moglie quindi avrebbe fatto
la cosa giusta
-Roxane…
Lei lo guardò inginocchiarsi e il battito iniziò ad accelerare
Voleva davvero…
-So che non è molto che sei la mia partner…ma ciò che provo
è più forte di una tempesta in mare aperto
Si era studiato tutto un discorso ma ora il suo cervello era
in brodo, non ricordava cosa voleva dirle…
Non poteva solo…chiederlo no?
Voleva fosse perfetto ma…
-Roxane, ti amo, mi renderesti l’uomo più felice dell’universo
e accetteresti di essere mia moglie?
Lei lo guardò con gli occhi lucidi e gli si lanciò al collo
-Tesoro?
Non aveva rifiutato ma non era un sì
-So che non sono degno, che come pirata o poco di cui
vantarmi e che non sono proprio un genio ma posso prometterti che…
-Sei un idiota, ma sei il mio idiota…
Lui la guardò- quindi…
-Captain James Jackson Hook…sei l’uomo che voglio come
marito –disse lei guardandolo negli occhi- non è ovvio il mio sì?
Lui la tirò in braccio- sei solamente mia…
-Solo tua
-Non è degno ma è il meglio che ho trovato –disse lui in
imbarazzo dandole la scatolina
L’anello che Hook aveva scelto era di oro con una gemma
color mare a forma di sfera tenuta da un Kraken finemente inciso sopra.
-Ma è stupendo –disse lei mettendoselo subito
Lui sorrise tranquillizzato e la baciò- sei mia
-Solo tua
Lui sorrise contento coccolandola
-E tu?
-Io? –chiese Hook
-Di chi sei?
-Questo pirata non è di nessuno, è solo della moglie –disse lui
baciandolo
-Idiota
-Il tuo
Lei sorrise- quindi quando le nozze?
-Appena troviamo una zona che ti piace e tutto il necessario
pronto –disse lui
-Capitano…
-Si?
-Mi è venuta voglia di collaudare la sua spada… -sorrise lei
con malizia
-…sei una sirena- mormorò lui tirandola su di peso e
portandola in camera mentre lei rideva serena
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