WitchandAngel : Capitolo 12: How do you feel?

Capitolo 12: How do you feel?



Capitolo 12: How do you feel?

-Guarda come salto! –disse un pirata saltando sulla protesi

-Non saltare idiota o la rompi

-Non puoi romperla! È ben fatta –rise lui

Roxane li guardò giocare tranquilla e tornò a portare i metalli nella sua officina.

-Da qui –disse Hook prendendo il peso

-Posso farlo io non devi…

-Non è pesante tranquilla- disse lui

Voleva solamente spendere tempo con lei, ecco la verità

I due dormivano nella stessa stanza e Hook era felice di ciò…

Finché non si era ricordato che spendeva più tempo in ufficio che a letto…

Ma scoprì che Roxane era peggio di lui

La ragazza lavorava per ore sui suoi progetti al punto che Hook stesso lo trovava eccessivo.

-Riposa

-Ma sto bene

Quella conversazione era ormai un loop per i due

-Cosa pianifichi di fare oggi?

-Provo a lavorare sulle connessioni tra polso e inizio palmo per Jack –disse lei tranquilla

Hook ormai aveva capito che aveva chiamato la sua futura protesi Jack

Il che lo trovava carino

Aveva chiamato la sua protesi con il suo nickname

Era carino no?

A lui piaceva almeno.

Dopotutto nei suoi occhi Roxane aveva scelto di chiamarlo Jack per lui e non aveva intenzione di pensare ad altre possibilità

Non poté che sorridere guardando lo scheletro della mano che Roxane aveva creato all’interno dell’officina

-Piace? –chiese lei contenta del sorriso

Lui annuì guardando il fine lavoro della ragazza su essa.

Era più lavoro di ciò che aveva fatto sulle precedenti protesi e la cosa lo rendeva particolarmente felice

Erano più parti in un complicatissimo sistema di cavi, parti meccaniche, blocchi e altra roba.

Era troppo complicato per lui da capire come funzionasse ma era sicuro avrebbe funzionato

-Ti piace finora? –chiese lei sfiorando la mano

-Si –disse Hook contento

Era simile alla sua come misure e la cosa lo rendeva felice già così

-Ci vorrà parecchio prima che la finisca- sospirò Roxane sfiorandola- devo ancora fare…

La lista delle cose che voleva modificare era troppo lunga per Hook dà anche solo pensare in termini di immaginazione

Sincronizzare, calibrare, modificare…troppi termini tecnici seguivano parole che lui conosceva più o meno bene

Era però in grado di vedere la differenza tra i ciarlatani chiamati “Dottori di protesi” del suo mondo contro quello più professionale di Roxane.

Vi erano anni, no secoli, di differenza tra i due risultati.

Il suo uncino contro una mano vera e propria…era ovvia la scelta.

-Come ti senti? –chiese lei guardandolo osservare la protesi

-Bene- sorrise lui dandole un bacio- felice

Lei ridacchiò contenta mostrandogli cosa aveva fatto fino ad allora come modifiche.

Forse Jack avrebbe finalmente avuto un utilizzo…lo sperava sul serio.

 

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