Capitolo 2: Seduction is a
game for two
-Lady Calista, sono qui per aiutarla con i preparativi per
oggi
-Entra- disse Calista aprendo gli occhi nel suntuoso letto
della sua nuova dimora. Era davvero tornata. Le maid che Alexander le aveva
dato erano incredibilmente docili con lei e sapevano il loro posto.
-Il bagno è pronto my lady
Calista era un’elfa di alto rango e le donne erano state
istruite dalla governante fin da piccole, sapevano che Calista era “l’arciduchessa”.
Per questo la servitù era estremamente docile e pronta a servirla. Era già
chiaro il suo destino per loro.
Nell’acqua calda Calista giocò con uno dei fiori che
Alexander aveva usato per decorarle la stanza e il bagno. Era stato un buon e
dolce pensiero.
-Questo? –chiese Calista notando un odore dolce
-Lord Alexander ha commissionato uno shampoo alle fragole e
menta per lei my lady –disse la maid mentre le lavava i capelli
Calista sorrise non commentando, come pensava…
Alexander era appena sceso dal suo ufficio per avere
colazione con Calista e la incontrò sulle scale. Il lungo ed elegante abito
rosso rendeva le sue curve ancora più evidenti e lei in generale era
bellissima.
-Sei stupenda Calista- sorrise lui offrendole una mano
Lei sorrise prendendolo sotto braccio e dando ancora di più
l’impressione di essere la padrona di casa ai servi più che una semplice elfa,
dopotutto chi non sapeva cosa il loro master provasse?
-I fiori di stamane, i prodotti e gli abiti…ho estremamente
apprezzato il tuo gesto Alexander –disse lei con un sorriso
La cosa gli fece perdere un paio di battiti e le sorrise-
finché sei felice, il resto non conta
Lei annuì sedendosi al posto della moglie mentre lui si
sedette a capo tavola contento di dove lei si era seduta.
-Oggi hai lavoro? –chiese Calista mentre i servi servivano
la colazione
-Si, ho intenzione di ri-investire del denaro… -disse
Alexander, aveva tagliato i finanziamenti a Richard, non avrebbe dato all’uomo
che aveva ferito la sua dama un centesimo.
Lei sorrise- posso guardare quali sono le opzioni?
-Certamente
Marybelle non avrebbe mai avuto quel privilegio. Alexander
non si fidava dell’elfa quindi non le avrebbe mai dato modo di avere potere su
di lui, in nessun modo.
Alexander era un raro sangue misto. Nonostante l’aspetto
umano, era privo di sangue di essi.
Era alto, muscoloso, forte e affascinante.
Era un demone, vampiro, draghi e licantropo
La cosa lo rendeva estremamente affascinante e letale in
battaglia. Dopotutto come poteva non esserlo? Era un rarissimo misto di quattro
razze.
Il sangue di demone gli dava una calma assoluta mentre era
in battaglia
Quello di vampiro e di licantropo gli davano abilità inumane
e abilità di rigenerazione incredibili
Quello di drago lo rendeva la cosa più vicina a un immortale
esistente
Era considerabile al pari di un dio per molti.
-Oggi hai piani? –chiese Alexander guardandola
-Non proprio –ammise lei
Lui sorrise- se posso, puoi andar a far spese con me nel
pomeriggio?
-Ma hai lavoro…
-Posso liberarmi per un paio di ore –sorrise lui
Lei annuì- allora aspetterò nella libreria, la tua
collezione di libri è dopotutto la migliore
Lui annuì ringraziando l’ossessione della madre nel
collezionarli- fa come se fossero tuoi
La seduzione era un gioco che si giocava in due, come Calista
si stava mostrando in vena, Alexander stava facendo piccoli atti per
avvicinarla. Far tempo per lei, farla uscire con lui, avere i loro pasti
insieme, trattarla come una regina…erano piccole azioni che piano piano
avrebbero abbassato le barriere di Calista e avrebbero dato ai due modo di
diventare una coppia. Nel mentre lei rispondeva ai gesti dandogli una mano,
portandogli fortuna, lasciando che lui osasse di più e stando volentieri in sua
compagnia.
Non era un veloce corteggiamento ma era un inizio pacifico
per entrambi.
Nel mentre Calista leggeva tranquilla raggomitolata sul
divano nella libreria dove Alexander stava finendo del lavoro, la sua mente
tornò al suo ex marito e ai primi giorni di convivenza…si, decisamente aveva
sbagliato scelta nel suo primo giro…
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