Capitolo 34: Tomorrow is
the second time…
-Domani torneremo nella capitale –disse Natalie contenta
Alexander non commentò alla cosa continuando a cenare tranquillo
Non avrebbe lasciato ai figli di Natalie di prendere il
trono
Ludovic, Henry o Jacob che fosse…era un caos puro
Aphria poi era l’unica di famiglia per lui…
-Mia regina, non è nervosa vero? –chiese il Primo Ministro
mentre finivano i documenti
Era la seconda giornata in cui si sarebbe seduta sul trono
per verificare i progressi
Aphria era nervosa ma non era sicura del perché
Parte di lei doveva ammettere che era ormai abituata ad
essere sovrana
Le piaceva poter fare qualcosa di utile
Ma qualcosa le diceva che domani avrebbe visto qualcosa che
le avrebbe distrutto il morale…
Era istinto?
“Non sei sola”
E di nuovo le voci che si presentavano
Aveva il controllo di esse il 70% delle volte ma ogni tanto
apparivano
Era snervante ma anche utile
“Non ti sei accorta ancora che la matrigna è una vipera”
-Non lo è –disse mentre era nella vasca da bagno
“Per piacere, cacciati qualsiasi cosa tu abbia dagli occhi,
ho visto i loro volti quando sei salita al trono”
-Erano felici
“E io sono etero”
-So che…
“Aphria…non sei stupida”
-…
I loro volti erano passati nel suo sguardo per un secondo ma
poteva anche capire il punto di vista delle voci, sembravano sorrisi finti e
forse rabbia o rancore…
-Non voglio pensarci
“Sai che sono un soldato vero?”
-Generale supremo e arciduca imperiale sembra un pochino più
di un semplice soldato –rispose lei
“Beh sempre quello sono no?”
-Vero, sei stato nel campo di battaglia fin dall’infanzia…
“Si”
-E so cosa il tuo istinto ti sta dicendo…
“Le prove che ho visto indicano che Natalie ha ucciso il
fratello di Alexander, i figli di lei non sono di Alexander e probabilmente tu
sei…”
-Lo so…
“Non sono tipo da dire al re che fare…”
-No infatti dici all’Imperatore che fare –disse lei finendo
di lavarsi e guardando un secondo il riflesso nello specchio
Dietro di lei vi era il bagno ma anche delle ombre umanoidi…non
che qualcuno poteva mai vederle oltre lei
“Andrà bene…siamo con te”
La mano che appariva sulla sua spalla e la sensazione erano
ciò che aveva sempre visto e sentito
Era un effetto collaterale di ciò che era
Aphria sorrise andandosi a cambiare, se finiva come il suo “lupo”
pensava allora era il caso di usare le “vite” che aveva nella sua testa per
mostrare il suo potenziale
Già usarle al minimo era un risultato del genere…al massimo
cosa avrebbe combinato?
-Tutto bene? –chiese Raven vedendola ritornare in camera
Lei sorrise tranquilla annuendo- ovviamente
A prescindere…non era mai sola
Yep, ottima memoria <3
RispondiEliminaYep, ottima memoria <3
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