Capitolo 35: Betrayed
-Bentornato –disse Aphria stringendo il padre
-Sono felice di vedere che il regno è ancora in piedi
Era adatta al trono come lo era il fratello…
-Va a prepararti su, riprenderò il controllo prima della
prova
Aphria era estremamente allegra in quel momento mentre i
suoi amanti erano alquanto…nervosi
Potevano benissimo capire che la matrigna e i fratellastri
erano cattivi e ostili
Ma il padre di Aphria
-Oh? Beh finché la mia bambina è felice –disse lui contento
Era troppo calmo e composto per un uomo che aveva quel tipo
di notizia quando tornava
Aphria era contenta mentre gironzolava con Justine
-Stia tranquilla my lady, non perderà contro di loro
Justine era diventata la migliore amica di Aphria durante
quei mesi di lavoro insieme
Come poteva non esserlo visto che l’aiutava in tutto e
passavano molto tempo insieme?
Era però ignara dell’assenza di desiderio per il trono che
Aphria aveva
-Non credo che i miei fratelli sarebbero una cattiva scelta
Justine e…
In quel momento era già vestita e truccata per il controllo
di potere sul trono. Il lungo vestito rosso dalla gonna larga, il trucco
seduttore e l’aspetto che sempre aveva…di una regina giovane e con enorme
speranza per il futuro. Aveva scelto gli stessi colori che suo padre Alexander
indossò quando salì al trono.
I suoi famigli erano anche calmi e sereni al suo fianco…o
forse no…a guardarli con più attenzione era chiaro che qualcosa non andasse in
loro.
Justine e Aphria si zittirono appena sentirono una
conversazione…e il cuore di Aphria crollò in quel momento
-Mamma perché dovremmo essere calmi?! Quella donnaccia
prenderà il trono continuando così!
-Appunto! Hai visto com’è felice papà?
-Ha sempre favorito lei su noi
Non poteva essere quello che temeva…
-Miei tesori sapete meglio di tutti che Aphria è un idiota,
come può reggere il governo? È chiaro che i ministri fanno tutto per lei –rise
Natalie
-Che facciamo allora?
-Caso il suo trono sia risplendente farò due moine ad
Alexander per controllare per magie e in caso l’accuseremo di imbroglio non è
forse ovvio? –chiese Natalie
Justine divenne viola dalla rabbia e fu bloccata da Aphria
dal intervenire mentre sentivano cosa dicevano
Natalie voleva farla fuori
I suoi fratelli preferivano farla come concubina per
mostrarsi generosi
Il dialogo peggiorava sempre di più e Aphria fu veloce a
tirare via Justine prima che crollasse
Era la sua famiglia…come potevano farle questo…
-My lady andrò a dirlo al re e…-iniziò Justine furiosa
notando solo allora che Aphria stava piangendo in silenzio- Aphria…
Lei si sedette a terra nel desertico corridoio secondario e
portò le gambe al petto senza rispondere.
Perché?
Perché avevano detto quelle cose?
Non era stata anche lei cresciuta con loro?
Perché era diversa da loro allora?
Perché Natalie…
-Mia regina si calmi…non meritano le sue lacrime…andrò a
informare i lord subito e i ministri! –disse Justine in panico
Aphria non era tipo da piangere
-Avevate ragione…sono una stupida… -mormorò Aphria
Un sospirò venne sentito nella sua mente
“Non è esattamente colpa tua…”
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