Capitolo 4: Not a good idea
-C’è generale Dragon? –chiese Damon subito dopo essersi
calmato
Poteva essere una coincidenza…
-Si maestà, vuole che glielo chiami?
Poteva essere anche un pericolo…
-Si –disse Damon
Damon aveva riunioni quindi si mise a parlare con ministri e
consiglieri per varie situazioni
Aveva da fare, era impegnato come Imperatore
Quando finalmente il generale arrivò Damon non girò sulla
situazione
-Hai avuto una relazione con un’umana?
-…
La cosa zittì tutti.
Il generale era l’Arciduca Jonathan Draco Dragon, uno dei
più feroci e aggressivi demoni esistenti.
Jonathan aveva capelli bianchi e occhi rossi, lunghe corna
nere e un caratteraccio.
Di norma avrebbe sbottato quindi tutti erano pronti alla
litigata
-…è successo qualcosa?
No, dalla reazione il generale si era fatto un’umana…
Quello era un sì…
-Spiegati –disse Damon pronto al mal di testa- e no, non sei
nei guai per la cosa
Jonathan tentennò ma poi parlò- sono finito gravemente
ferito durante una battaglia diciotto anni fa, un’umana mi ha salvato e sono
stato con lei mentre riprendevo le forze…le interessavo e non mi dispiaceva lei
fisicamente quindi…
-…
Quindi ti sei fatto la tua salvatrice, ottimo…
-Sai chi è lei? –chiese Damon
-Il suo nome è Rosemary, è la figlia di un fabbro e ha una
locanda chiamata “Smiling Moon” al confine, alcuni demoni vanno a mangiare lì
senza problemi e il padre di lei ripara armi a prescindere dalla razza di chi
glielo chiede- disse Jonathan
-…
Ok…
-È successo qualcosa…? –chiese Jonathan
-Hai avuto figli da questa donna? –chiese Damon
-…
Si è successo qualcosa
-Non che io sia stato informato –disse Jonathan
-Bene…-disse Damon- potrei sbagliarmi ma questa ragazza ha
il tuo caratteraccio…
-…?
L’immagine di Icy che aveva preso prima venne mostrata.
Capelli bianchi, occhi rossi, molto simile alla madre…
-…
A giudicare dalla reazione di Jonathan, avevano appena
scoperto di avere un sangue misto che non era stato registrato…
Il che era…probabilmente non una buona cosa, specie se
prendeva il carattere di quello che veniva chiamato “Serial killer” perché si
divertiva ad uccidere…
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