Film 2: Murder Island
Capitolo 11: The fifth
wheel
Il film in cui stavolta era finita…
-Stai bene?
-Sto per vomitare l’anima…
Su una nave diretta su un’isola.
Il protagonista era George, un bruno con occhi chiari, che
voleva usare il viaggio per riallacciare il rapporto con la sua fidanzata
Diana, bionda con occhi chiari, con la quale aveva recentemente quasi rotto.
Con loro c’erano Sasha, una bruna dagli occhi chiari, e
Jeff, un biondo con occhi blu.
Sasha era la migliore amica di Diana e la fidanzata di Jeff,
George e Jeff erano migliori amici.
La storia prevedeva solo loro quattro all’inizio, Dominique
era la terza incomoda…quinta?
-Non sapevo Jeff soffrisse il mal di mare- disse Diana
preoccupata
-Spero di stare meglio sull’isola
-Com’è che hai trovato il posto? –chiese Sasha a George
Lui si passò una mano tra i capelli- è un tentativo dei
locali per riattivare il turismo
-Dove staremo?
-A casa di Logan Stuart, ha una casa per le vacanze che ci
presterà per queste due settimane –disse George contento
-Hai preparato tutto…sono stupita, Dominique ti ha aiutato?
–chiese sospetta Diana
-No, ne so quanto voi –disse Dominique velocemente- so che
però sta cercando di non fare figuracce perché vuole rivincerti…
Lei divenne viola e George spostò lo sguardo
-Oh non fatemi vomitare…
-Stai già vomitando –disse Dominique tranquilla
Da ciò che la trama diceva, l’isola conteneva qualcosa che
avrebbe ucciso i ragazzi…che bella cosa…
Dominique era calma, aveva viaggiato spesso in nave quindi
aveva poche preoccupazioni.
-Terra in vista!
La zona era stupenda, poco da dire oltre ciò
-Quello è Logan?
-Direi… -disse George sospetto- non è però com’era nella
foto
-Per sicurezza, state attenti a cosa dite- disse Dominique
-Perché? Siamo al sicuro e…
-Non sai mai cosa succede, siamo all’estero e non abbiamo
accesso a persone che conosciamo qui –disse Dominique calma
-Vero –concordò Diana- stiamo attenti per sicurezza
-Siete il gruppo di turisti sì? –chiese il moro con un
sorriso strano, quasi la pelle non fosse esattamente la sua
La cosa disturbò Diana, che dal copione era una studentessa
di cosmetologia
Anche gli altri sentirono qualcosa non andava nella
situazione.
Dominique guardò George sorride e confermare la cosa, l’uomo
sembrava…fin troppo contento.
-Vi accompagno alla casa- disse lui tranquillo
-Di chi è la casa? –chiese Dominique
George la guardò e capì
-Ah, di mio fratello- disse lui
Dominique guardò George che scosse la testa
Bene…abbiamo un impostore.
-Lui è in luna di miele con la moglie, venite su, è in cima
alla collina –disse lui accompagnandoli
Per le strade vi era…nessuno. La città sembrava morta…
Le ragazze si avvicinarono a Dominique e Jeff istintivamente
tenne la mano nei pantaloni dove teneva il coltellino.
George sfiorò la mano di Diana e si mise davanti a lei.
Quel viaggio sembrava già finir male…
La casa era la più distante del villaggio che abitava
quell’isola.
-C’è qualche posto dove non dobbiamo andare? –chiese
Dominique mentre George prendeva le chiavi dall’uomo
-Lato ovest, ci sono solo vecchi templi e cimiteri –sorrise
lui
-Non ho preso il nome…lei è?
-Ludovic Black –sorrise lui
-Suo fratello è Stuart Black quindi giusto? –chiese
Dominique
-Ovviamente, chi altro? –rise lui
Dominique sorrise guardandolo andare via
-Dom…
-Entriamo in casa…qui qualcosa mi dice che non sarà una
vacanza…
Il gruppo annuì ed entrarono in fretta.
La casa era piccola.
Un bagno con vasca, due camere da letto e una cucina con
salotto.
-Sembra una camera per bambini –disse Dominique guardando un
peluche a terra
-…
-Non sembra la casa di vacanze di qualcuno –disse Dominique
tranquilla notando piccoli dettagli qui e lì- sembra la casa di qualcuno…
Jeff si sedette sul divano ancora scosso dal viaggio
-Che facciamo?
-Sarò paranoica…ma credo sia il caso di…- iniziò Dominique
Qualcuno bussò e il gruppo si osservò prima che George
aprisse
-Vi ho portato del pesce e frutta fresca- sorrise “Ludovic”
-Grazie –sorrise George
-Fatemi sapere se serve qualcosa, sono nella casa con il
pozzo –sorrise lui fissando le ragazze
George e Jeff lo notarono
-Grazie, ci sistemiamo e andremo in spiaggia penso
-Bene –sorrise lui andando via
Dominique osservò dalla finestra assicurandosi che fosse
andato via prima di guardare i ragazzi
-Non so voi…ma controllerei frutta e pesci…
-Ho la sensazione che quegli snack portati saranno più che
snack –disse Jeff subito
-Non abbiamo modo di andarcene, la nave torna tra due giorni
minimo –disse George- e potrebbe essere paranoia…
-Vero –disse Sasha
-Senza prove non possiamo chiedere alla guardia costiera di
venire vero? –chiese Diana pallida
Dominique guardò il gruppo- possiamo sempre controllare la
zona, se sospettiamo che qualcosa non vada chiamiamo la polizia e massimo
facciamo la figura degli idioti turisti
-Per ora…puliamo il pesce –disse Diana- poi vediamo
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