Capitolo 12: I don’t like fish
Mentre stava aiutando a pulire i pesci…
-Dom?
La mano di Dominique venne tenuta ferma da qualcosa e lei
capì
-Non toccate i pesci
-…?
Diana stava tagliando i pesci e Dominique stava per imitarla
ma qualcosa l’aveva fermata
-Taglia lo stomaco e fa attenzione
Diana obbedì e quasi urlò
-Oh mio dio…
-Quello…è un dito…vero?
-Si –disse George pallido
-Questi pesci hanno mangiato cadaveri…? –chiese Sasha sul
punto di vomitare
-C…controlliamo il resto? –chiese Jeff
-Io non mangio sto schifo! –disse Diana in lacrime
-Che…fai? –chiese George guardando Dominique prendere il
dito in un fazzoletto
-Prendo prove –disse lei- almeno qualcosa dobbiamo farlo
-Vero…
-Controlliamo il resto del pesce
Loro annuirono trovando un orecchio, un paio di orecchini e
quello che sembravano denti o parti di osso
-Non credevo avremmo usato un contenitore di cibo vuoto per
contenere parti di cadavere… -mormorò Jeff
-Perché non andiamo in spiaggia? –chiese George- intanto…ci
calmiamo e poi chiamiamo aiuto
-Si, è una buona idea… -disse Diana nervosa
-Mi spiace…è colpa mia –disse lui
-Va bene, non potevi saperlo –disse subito lei- volevi solo
darci una vacanza decente
-Per ora chiamiamo aiuto e poi andiamo in spiaggia- disse
Dominique- per lo meno ci vorranno 48 ore per arrivare qui
Loro annuirono
-Chiama, ora- disse Dominique- e poi andiamo a fingerci
normali
George obbedì- non so che dire
Dominique sospirò prendendo il telefono
-Guardia costiera, come posso esserle utile?
-Salve, sono Dominique Winter, io e un gruppo di amici ci
troviamo all’isola “Luce di sole”. Siamo venuti in vacanza e non abbiamo un
mezzo per andare via dall’isola
-Ok, come posso esserle utile ms Winter?
-L’uomo con cui avevamo programmato l’incontro, Logan
Stuart, non è venuto a prenderci e al suo posto è venuto un uomo di nome
Ludovic Black che sostiene di esserne il fratello, quando ho identificato Logan
con il nome di “Stuart Black” lui ha detto che era il nome del fratello. La
casa non sembra quella che doveva essere e abbiamo motivo di credere di essere
in pericolo
-Mi dia un secondo che controllo nel database…Stuart Logan,
età?
-Sessantacinque –disse Dominique guardando ciò che George le
stava mostrando- un metro e sessanta, capelli mori ora bianchi, occhi verdi.
Sposato con Luise Stuart, sessanta, bruna con occhi verdi.
-Trovato. Risulta scomparso da tre mesi secondo il figlio
maggiore e non ha fratelli
-Quindi ho ragione che siamo in pericolo?
-Si –disse lei subito- sto chiedendo rinforzo alla polizia,
sa se l’isola ha altri pericoli?
-Non ho visto un singolo essere vivente qui oltre quel
Ludovic, chi c’era osservava dalla finestra. Vi erano segni di terra spostata
in molte zone e Ludovic sembra troppo interessato a noi ragazze –disse
Dominique- inoltre abbiamo trovato parti di cadaveri
-Ha modo di mandarmi una foto?
-Si –disse Dominique facendo foto e mandandole per email
all’indirizzo dato dalla donna
-Ok…oh dio…
-Quando arriverà un aiuto?
-Ci vorranno due giorni per lo meno –disse la donna
-Possiamo vivere fino ad allora. Ho il sospetto che un
gruppo di trafficanti di umani sia riuscito a prendere il controllo dell’isola,
questo spiegherebbe il desiderio di rapire turisti e l’assenza delle persone
che avete riportato. Spiegherebbe anche le parti che abbiamo trovato noi –disse
Dominique
-Penso lei abbia ragione –disse una voce maschile prendendo
il telefono- sono il capo della stazione di polizia locale, la polizia di lì…
-Non ho avuto modo di vedere nessuno –disse Dominique
-…
-Se vuole prenda il lato positivo –disse Dominique
-Quale? –chiese lui
-Come noi siamo bloccati qui, lo sono anche loro- disse
Dominique calma osservando la finestra- se vi muovete potete prendere i
responsabili, tutti i responsabili
-…Quarantotto ore ragazza, resistete quarantotto ore e mi
assicurerò che torniate a casa sani e salvi –disse lui subito- non bevete o
mangiate ciò che vi danno e tenete un profilo basso. Se serve chiamatemi al…
Dominique segnò il numero e lo condivise con i ragazzi
-Se trovo altro manderò foto alla signorina, proveremo a
prendere le prove come possiamo ma non garantisco nulla –disse Dominique calma
-Figlia di un agente? –chiese lui di colpo- sembri molto
analitica e…
-So che andare in panico mi costa la vita e non risolverà
nulla. Fate in fretta- disse Dominique poi chiudendo quando l’uomo le diede
l’ok
-Che si fa?
-Andiamo in spiaggia- disse Dominique calma- mettetevi
costumi e andiamo a fare i turisti, fate foto di chiunque potete con scusa di
foto di gruppo o simili, se troviamo qualcosa fate foto
-Mi dispiace immensamente io… -iniziò George
-Va bene –disse Dominique- se sopravvivi a questo, sono
sicurissima che puoi farti perdonare da Diana per averla trascurata per lavoro
Lei annuì abbracciandolo- appena usciamo di qui parliamo con
calma e ci sistemiamo ok?
-Si…
Le ragazze e i ragazzi si cambiarono in fretta e scesero con
le borse al mare dopo che Dominique si era assicurata che il cibo fosse con
loro e che i vestiti fossero l’unica cosa nella cabina.
-Andiamo! –urlò Sasha fingendosi entusiasta
Dominique la afferrò per il polso e lei urlò finendole in
braccio
-Dom che ti…!
Un fosso profondo almeno dieci metri era davanti a Sasha.
Uno con acqua stagnante nera in fondo e di cui non si capiva la profondità
-Oh dei…
-Com’è che non l’ho visto!? –chiese Jeff controllando Sasha
-Ero a un passo da…
-Per l’avvallamento –disse Dominique chiedendo a Diana di
fare foto- qualcuno l’ha fatto per fare trappola
-Non penserai…-iniziò George vedendola prendere un vecchio
remo per vedere quanto profondo era
-Nemmeno metà…
-Cazzo…
Dominique prese un grosso ramo e con l’aiuto di George mosse
l’acqua- non tocco il fondo
-…
Quando diamine…
-Oh dio…
-Quella è una mano- disse Diana facendo una foto e
inviandola in automatico alla polizia
-Questo è dove mollano i cadaveri –disse Dominique- ma….
-Hey che fai, non vorrai tirarlo fuori? –chiese Jeff
-Alzalo solo un po’ –disse Dominique facendolo sollevare ai
due ragazzi, era solo un braccio- ha segno di tagli
Diana fece le foto come Dominique le chiedeva pallida-
quindi…?
-Il cadavere è senza carne da prima di essere buttato qui
–disse Dominique pratica
-…
-Andiamo in spiaggia- disse George lasciando che il cadavere
tornasse in acqua e posando il ramo dove non era visibile
Il gruppo annuì stavolta più attento a dove mettevano i
piedi.
Si stavano rilassando, per quanto possibile, sulla spiaggia
e giocando in acqua quando le ragazze chiesero di tornare nella cabina, il
bagno avevano scoperto non andava, o almeno non la vasca, e avrebbero dovuto
usare la doccia di fuori e lì non era sicuro di notte per loro.
-Facciamo a gara- disse Jeff a George ed entrambi iniziarono
a nuotare verso riva.
George uscì dall’acqua ma Jeff venne tirato giù.
-Jeff!
Dominique si tuffò insieme a George e si immerse
immediatamente trovando una mano a tenerlo fermo per la caviglia. Prese un
sasso vicino e ruppe l’osso in fretta mentre George cercava di tirare su Jeff.
Quando l’osso si ruppe, i due ragazzi risalirono ma
Dominique era senza aria.
Ah…forse finiva così il film per lei…
Prima che potesse pensarlo qualcosa la baciò dandole
ossigenò e la forzò in superficie tenendola a galla.
-Grazie… -disse lei piano prima di nuotare con i due ragazzi
a riva
-Stai bene? –chiese George
-Grazie –disse Jeff uscendo con i due che lo sorreggevano e
notando la mano- …
Diana fece una foto e lo aiutò a rimuoverla
-Com’è successo? –chiese Sasha pallida
-Credo che sia uno spettro –disse Dominique calmando il
respiro e ringraziando di essere ancora viva- qualcuno morto voleva ucciderti
per essere libero…è una leggenda che chi muore in mare può andare in paradiso
solo se uccide qualcuno per prenderne il posto…non ha molto senso ma è l’unica
cosa che posso usare come spiegazione
-…
-Andiamo a lavarci –disse Sasha pallida
Era un’orribile situazione…
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