Capitolo 2: It’s a basic concept
Dominique aveva preso la colazione e si era seduta
tranquilla, subito importunata da Jeremy
-Hey, quel coso stamattina, era un fantasma vero?
-…
-Dobbiamo trovare che è successo –disse Jean sedendosi con
lui
-…
-Forse dovremmo indagare
Non poteva mangiare eh?
Jean e Jeremy erano il tipo di protagonisti che si mettevano
nei casini volutamente…
-Che stavate facendo ieri? –chiese Dominique capendo che
qualsiasi suo tentativo di mangiare in pace era ora fuori discussione, era
strano ma il tempo nel film era di pochi minuti, anche se tu vivevi il film
come se fossero giorni e giorni
-Un rito per trovare l’amore –disse lei diventando rossa
-Oh? –chiese Jeremy passandosi una mano tra i capelli
-Che rito? –chiese Dominique pratica
-Chiami nel cerchio dieci volte il nome di Alice e lei
appare dicendoti che chi ami ti ricambia
-E se non ti ricambia? –chiese Dominique
-…ti uccide…
-…
Ma erano stupide a provare ciò o cosa?
Beh…anche il suo personaggio che aveva fatto un rito simile…
-Ma sono certa che non ha niente a che fare con la morte di…
-Quante di voi hanno fatto il rito?
-Tutte…
-Anche noi abbiamo fatto un rito simile ieri…- disse Jeremy
Oh dei…doveva gestire due bambini…
-Intanto mangiate –li bloccò Dominique- non sappiamo cosa
dovremo affrontare
-Hai ragione… -disse Jeremy risedendosi
-Per iniziare, descrivi il rituale, entrambi –disse
Dominique
Il rito di Alice era semplice, accendevi candele, mettevi
una ciotola di acqua al centro e lasciavi bruciare un fiore prima di buttarlo
in acqua. Dopo prendevi l’acqua e la portavi nel bagno per bagnarci uno
specchio. Il riflesso era di chi amavi veramente e se eri ricambiato avreste
avuto fortuna.
-Hai visto qualcosa? –chiese Dominique
-No…ho avuto paura quindi io ho evitato all’ultimo
-Ma hai partecipato ai riti prima?
-Si…
Quindi era comunque marcata
-Il nostro era il rito di Mary. Accendi candele rosse
intorno allo specchio e peli una mela senza romperne la buccia. Se hai
successo, Mary garantirà che chi ami ti amerà per sempre, se fallisci ti
ucciderà
-…
Perché diamine chiunque vorrebbe fare qualcosa del genere?
-Questa è una tradizione dei studenti grandi –disse subito
Jean
-E nessuno è mai morto? –chiese Dominique- lo trovo sospetto
-Perché? –chiese Jeremy
-Perché statisticamente non è fattibile
-Quindi…? –chiese Jeremy- che facciamo?
-Gli archivi della scuola sono facilmente accessibili?
–chiese Dominique
-Si, sono nel sotterraneo, c’è solo una guardia che non ci
entra mai praticamente- disse Jeremy
-Com’è che lo sai? –chiese Jean
-Perché ho aiutato un professore ad archiviare dei file una
volta- disse lui- quel posto è inquietante
-Andiamo lì allora- disse Dominique- se qualcuno è morto, lo
possiamo scoprire nei vecchi giornali della scuola o negli album fotografici
dei vari anni, almeno qualcosa deve esserci no?
-Si
-Allora mangiamo e andiamo il prima possibile–disse Jeremy
deciso
Dominique annuì guardandosi intorno- …
-Qualcosa non va? –chiese Jean
-Non vedo le tue compagne di stanza o i nostri
-…
I due si girarono in panico- non penserai…
-Giusto per sicurezza, credo sia il caso di chiedere se
qualcuno li ha visti… -disse Dominique calma
-Nathan! –urlò Jeremy notando il suo amico- hey vieni,
siediti
-Tutto bene? Ancora scosso per oggi? –chiese il rosso dagli
occhi chiari, al suo fianco vi era una bruna con occhi verdi
-Lei è Sam, una mia compagna di camera…hai visto Lisa?
–chiese Jean
-No…è dà prima che non la vedo…come stai…? –chiese lei
ancora pallida
-Non lo so –disse Jean
-Dov’è Greg? –chiese Jeremy
-…era qui fino a due secondi fa… -disse Nathan confuso- ero
sicuro fosse…
-AH!
L’urlo fece saltare tutti verso la porta solo per trovare un
messaggio scritto in sangue sul muro e uno studente del primo anno spaventato a
terra tremante.
-Quello…
“Help Me”
Era un concetto alquanto normale per ogni film horror…la
scuola era infestata.
-Troviamo gli altri –disse Jeremy prendendo il ruolo di
capitano della squadra
Qualcosa diceva a Dominique che ci sarebbero stati morti
prima che la storia finisse…
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