First World: Guilty of Love
Capitolo 2: He is handsome
Il vuoto nero della zona in mezzo era creepy onestamente, stava
aspettando che il sistema finisse di essere installato e che iniziassero.
Era…leggermente snervante.
-Caricamento completo…sistema 6990 attivo.
An si guardò intorno e una sferetta le apparve davanti- tu…
-Buongiorno agente Angélique, io sono 6990, il vostro
personale sistema, può chiamarmi Six
-Piacere, io sono Angélique, An va benissimo -sorrise lei
La faccina virtuale stava sorridendo allegra- la mia
compagna è stupenda! Sono sicuro andremo d’accordo An
-Anch’io
-Allora…la prima missione dovrebbe essere facile, non
preoccuparti -disse il sistema mentre controllava a cosa erano stati assegnati.
Il sorriso però si spense quando vide la missione- oh no…
-Qualcosa non va?
-Di…diciamo non è un facile individuo…perché ci vogliono
mandare in un rank S…
-Sono sicura ci sia un buon motivo! E solo perché è
difficile non vuol dire che è impossibile no? -sorrise An cercando di
rincuorare il sistema
La verità era che era in ansia. Doveva iniziare con un rank
F no? I Rank andavano da F a S, quindi F, E, D, C, B, A e infine S per i
criminali che erano noti per uccidere i guardiani a vista…
Ma se la volevano mandare lì che poteva farci? Doveva
accettare e basta
Il sistema ci pensò e annuì- ok, ha senso…posso darti il
resoconto della trama?
-Si
Il mondo che usavano per la riabilitazione era creato basato
su novel o giochi o film o simili inventate da varie generazioni. Quello era
basato su una novel alquanto…drammatica e traumatica.
Il protagonista era Cole Night, un bambino dai capelli
platino e occhi rosso sangue che era stato rapito all’età di dieci anni da un
pazzoide che lo torturò mentalmente per due settimane e lo mise sotto ipnosi
per renderlo dipendente dalla propria figlia. Cole venne salvato dal padre dopo
che la figlia del cattivo si era ferita e da adulti si ritrovarono e misero
insieme. Tuttavia Cole sentiva che qualcosa non andava e dopo aver incontrato
l’altro protagonista, un ipnotista chiamato Ludovic Miller, biondo con occhi
chiari, l’ipnosi viene rotta e con l’inizio della relazione con Ludovic lui si
rende conto che la sua ragazza va uccisa per rompere per sempre l’ipnosi. Alla
fine della novel però si scopre che Ludovic ha dovuto ipnotizzarlo per renderlo
di nuovo normale e che le cose potrebbero tornare negative.
-Per caso il prigioniero è gay?
-La sua preferenza è donne in realtà
-…allora perché la novel Yaoi? -chiese confusa An
-Pare che sia stata una decisione imposta dalla famiglia
della vittima -disse il sistema
-…
Non era controproducente?
Oh beh…
-Ok, quando cominciamo?
-Subito -sorrise il sistema- non potranno vedermi o
sentirmi, non temere. Ti informerò del progresso della novel
-Si
-Caricamento della simulazione…
****
An aprì gli occhi in una lussuosa stanza che riconobbe come
la propria. Era ora “Circe Blood”, la proprietaria di quella camera, bellissima
donna e figlia del maniaco che aveva rapito il suo fidanzato Cole.
Circe si stiracchiò e alzò per specchiarsi. Era un
po’…disorientante il cambio tra la vera sé e la sé attuale. Aveva lunghi
capelli viola scuro e occhi color ametista, era una bellissima donna per carità
solo…era diversa dalla vera sé.
-Però…ha la mia taglia di seno suppongo…
-Circe serve un passaggio per… -disse una voce maschile
aprendo la porta e trovandola che si toccava il seno- che diamine stai facendo
esattamente?
Circe lo guardò, rimosse le mani velocemente e sorrise
innocentemente- nulla?
-…?
-Buongiorno Cole -sorrise lei cercando di nascondere
l’imbarazzo e facendolo scoppiare a ridere di risposta
-Che stavi facendo? Controllavi che il seno fosse ancora a
posto?
Lei spostò lo sguardo in imbarazzo- ehm…mi vesto subito, mi
spiace per l’inconveniente
Cole sorrise guardandola sparire nella sua cabina armadio e
poi nel bagno. Che strano…era come se fosse meno “pressione” quella che provava
in quel momento. Il sistema che lo stava osservando stava sudando freddo,
dopotutto aveva un dannato coltello in mano l’uomo, coltello che Circe non
aveva notato.
-Circe
-Si?
-Dove vuoi andare oggi?
-Non ho impegni -disse Circe avendo ora le memorie generiche
che doveva per interpretare il ruolo- qualsiasi cosa vuoi va bene
Lui sorrise posando il coltello su un mobile e bloccandola
contro il lavandino- attenta a ciò che dici…potrei approfittarmene
La povera ragazza era diventata il colore dei suoi capelli e
lui scoppiò a ridere alla cosa. Circe era pressoché una crudele cattiva nella
novel originale ma la personalità di An vinse su quella originale e il sistema
ricevette una notifica che la novel stava venendo modificata secondo il cambio
di Circe. Il sistema entrò in panico ma non poteva farci nulla anche volendo
perché non aveva accesso a quei dati.
Circe era una dolce e buona ragazza, una che ci teneva
parecchio a Cole ora, una che sentiva un forte senso di colpa e bisogno di
ripagare qualcosa che non aveva fatto.
-Oggi ho tanto lavoro -ammise Cole guardando come reagiva.
Era ancora armato, non che Circe l’avesse notato
Circe era seduta nel sedile del passeggero in un casto
vestito bianco estivo e aveva un filo di trucco- oh…mi spiace, non ti sforzare
troppo ok?
Lui sorrise con i suoi occhi cremisi nascosti dai propri
occhiali da sole- non sei arrabbiata?
-Dovrei? -chiese lei confusa- sei tu chi lavora tra i due e
mi mantieni pure…se mai dovrei sentirmi in colpa per farti lavorare così tanto
-Anche tu lavori come modella però -disse Cole calmo
-Ma non è stressante come il tuo lavoro di CEO -disse Circe
tranquilla- dovresti riposare di più, mi spiace che mi stai portando al centro
commerciale
-Non importa, è un piacere per me -disse lui calmo
rimettendo il coltello nella propria tasca
Il sistema stava sudando freddo, quel pazzoide voleva ancora
ucciderla…
****
-Chissà se Cole ha mangiato…
-Non è tuo compito occupartene -disse il sistema vedendola
preparare dei Sandwich per Cole
-Si, ma non vuol dire che non devo, dopotutto sono qui per
osservarlo no? -sorrise Circe
Il sistema voleva tenerla lontano da quel pazzoide
onestamente, specie perché era destinata a morirci per mano sua secondo la
novel eppure non sembrava affatto triste della cosa.
Circe prese un taxi tranquilla e arrivò all’ufficio di Cole.
Cole venne preso alla sprovvista inizialmente ma sorrise
facendola entrare- giusto in tempo, mi era venuta un po’ di fame
-Dovresti riposare di più -disse Circe con un sorriso
Il sistema controllò la novel e una nota venne aggiunta su
come Circe spesso portava lui pranzi, snack e in generale era molto spesso
intorno a lui per assicurarsi che stava bene e mangiasse.
“Cole sapeva in quei momenti che per Circe lui era il suo
mondo e non poteva negare che adorava quella sensazione di venerazione che sentiva
da lei”
Il sistema era molto in ansia per quello che la novel stava
scrivendo onestamente…
Quella notte Cole si girò nel letto con la sua solita
insonnia. Era una causa dell’ipnosi, non che lui ricordasse nulla di quello che
era successo, sapeva che era stato rapito ma nulla di cos’era successo in
mezzo.
-Dannazione…
-Cole? -chiese Circe bussando prima di entrare nella porta-
ho fatto una tisana calda
-Circe…
Lei sorrise passandogliela e sedendosi sul letto con lui-
non riesci a dormire?
-No…
Lei sorrise- vuoi che ti faccia compagnia finché non riesci?
Lui esitò ma poi annuì coricandosi con la testa sulle gambe
di lei- mi spiace
-Per?
-Disturbarti
-Non disturbi affatto -rise lei accarezzandogli i capelli-
sono qui per te Cole, lo sarò sempre
Lui sembrò rilassarsi e dopo poco si addormentò. Nella novel
originale diceva che Circe era l’unica che poteva combattere la sua insonnia ma
la scena era meno dolce di quella che Circe aveva appena creato.
Il sistema guardò il coltello sotto il cuscino ma evitò di
commentare. La poverina sarebbe morta di paura se lo scopriva…
Nel mentre la storia originale stava venendo cambiata completamente.
Dopotutto era qualcosa che veniva creato basato su “migliore
risultato” no?
Era chiaro che Circe così dava più emozioni quindi potevano
modificarla un pochino…
Tipo cambiandola totalmente…
Era una modifica molto ma molto piccola quella che il sistema
aveva fatto e che non aveva informato a Six…
La modifica? Beh…Cole non era sotto ipnosi.
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