Capitolo 28: We can do it
-Papà!
-Sono nello studio
-Papà!
Alexander rise prendendo Forrest in braccio- che succede?
Come mai così di fretta?
-Guarda!
-Oh sei riuscito a controllare i tuoi poteri?
-Si!
-Bravissimo
-Pensi che sarà utile?
-Ovviamente
-Ma posso solo dare la scossa
-In futuro potrai fare molto di più
Lui sorrise allegro e notò dei figli
-Papà
-Si?
-Che fai?
-Finisco un progetto -disse Alexander
-Sono teche?
-Si
-A che servono?
-Servono quando io tornerò in vita
-Perché?
-Perché così vi riporterò in vita
Forrest guardò il disegno- uhm…
-Qualcosa non va?
-Quindi saremo in una teca?
-Si, per un pochino -disse lui
-Uhm…
-Forrest?
-Posso avere un simbolino sul mio?
-Certo -sorrise Alexander
-Se facciamo un simbolo per tutti sai chi è chi!
-Saprei che sei tu anche senza- rise Alexander coccolandolo
-Papà
-Si?
-Posso tenere il nome Forrest? Mi piace moltissimo
-Certo cucciolo -sorrise Alexander
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