Capitolo 4: Five Years for
a yes, poor Hero
-Lele…ti andrebbe di sposarmi?
L’eroe aveva fatto quella domanda molte volte dalla
cerimonia ma…
-Non è un po’ presto? Non abbiamo nemmeno tredici anni Ciel
-Allora uscire insieme?
-Uhm…
-Allora?
-Ok, usciamo insieme
Tutti avrebbero detto che Leila era molto fredda e che non
amava Ciel ma Ciel avrebbe detto il contrario. Leila faticava a comunicare
perché era timida fin da piccola ma con lui si sforzava sempre e se non
riusciva a parlare…beh le sue azioni erano più di mille parole. Gli adulti
intorno a Ciel potevano capirlo che lei ci teneva a lui tanto quanto lui a
lei…anche se lui onestamente esagerava nella sua condotta
-Per questo ho deciso di prendere una casa con Lele!
-…
-Ciel… -sospirò il padre di lui mentre la madre non sapeva
se tirargli una ciabatta o prenderlo a scopate…
-?
-Siete fidanzati da due giorni e già vuoi prendere casa?!
Dannato moccioso…come ti ho cresciuto?! -chiese la madre infuriata
-Ma non è normale? Ho i soldi e ci sposeremo
-…
-Almeno ti ha detto si alle nozze? -chiese il padre
-Dirà si prima o poi. Se rompo abbastanza le scatole mi
accetterà, lo fa sempre- sorrise Ciel
I soldati che erano nella stanza si guardarono inquietati.
Leila stava bene vero…?
La verità era che Ciel era ossessivo con Leila ma a lei non
importava moltissimo
Lo trovava carino…
-Oh questa casa è stupenda- sorrise Leila guardandola- è
isolata ma tranquilla, ha un enorme giardino ed è molto grande
Era una villetta a tre piani con parecchie stanze e dava una
sensazione di “casa”
-Viviamo qui insieme, che ne dici?
-E sia
-Grazie!
Per cinque anni uscirono insieme e quella casa divenne la
loro casa.
-Ciel, colazione pronta
-…
-Ciel? -chiamò Leila salendo le scale e trovandolo ancora a
letto- cielo…hai gli allenamenti e…
Lui la tirò sul letto appena lei si avvicinò- buongiorno mia
regina
-Ma sentilo -rise lei- alzati su, devi allenarti con il
capitano delle guardie oggi
-Prima di ciò…Lele
-Si?
-Ti…ti va di sposarci? -chiese lui tenendole la mano-
abbiamo diciassette anni e siamo stati insieme per tanto e…
-Va bene -sorrise lei
-Davvero?
-Si -disse lei baciandolo- ora però muoviti, devi prepararti
o verrai di nuovo urlato
-…mi aspettavo un po’ di romanticismo, imbarazzo o simili…
-Ciel mi chiedi di sposarti da quando hai imparato quella
parola, a questo punto sarebbe strano se reagissi alla cosa- rise Leila
divertita ma venne catturata di nuovo e lui la bloccò in un bacio prima di darle
un anello costoso- Ciel…
-Sono contento che la mia paga di Hero mi dia più soldi di
un nobile, almeno posso comprarti cosa ti meriti -sorrise lui
-Su…suppongo può aspettare cinque minuti… -mormorò lei in
imbarazzo, non si aspettava un anello
Ciel sorrise e le sfiorò il corsetto- solo cinque minuti?
Non sono così lento cara
-Ciel! È ancora giorno fuori!
-Lo so, per quello mi accontento di un round
-Cielo…sei un demone -rise lei in imbarazzo lasciandolo fare
Erano alquanto felici insieme onestamente
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