WitchandAngel : 1- NEVER underestimate a Zero

1- NEVER underestimate a Zero

1- NEVER underestimate a Zero

L'acqua calda scorre nella doccia mentre lei si lava tranquilla, guardo i suoi vestiti di Armony, dei jeans di pelle, una maglia grigia a maniche lunghe, una giacca di pelle nera e uno zaino con dentro vestirti più pesanti. Da ciò che mi hanno detto girovagava per i boschi, non sembra mangiare sempre, forse sarà una mia impressione, ma credo che lei sia una specie di fuggitiva e quella vita non fa sempre mangiare, dormire o comunque vivere serenamente. Quel corpo in questo momento nudo sotto l'acqua calda...ho visto le cicatrici sulla schiena, una x piccola ma profonda che sta ancora guarendo anche se è già rimarginata. Chissà cosa le è successo e cosa ha passato. Ah non resisto cavolo! Io che sono il re dei demoni, io che posso portarmi chiunque a letto solo con uno schiocco di dita, mi sono ridotto a spiare una ragazza, la mia contenitrice per di più, mentre si lava! Mi avvicino alla porta e la apro piano. Lei ha gli occhi chiusi, è immersa nella vasca da bagno, sembra quasi addormentata, cavolo...anche con questo vapore vedo fin troppo bene le forme di quella donna...che diavolo mi prende?! Chiudo la porta e mi corico sul letto chiudendo gli occhi, non capisco, perché mi rifiuta? Perché mi importa? Perché la desidero? Metto un braccio dietro la testa e mi calmo. Sento l'acqua chiudersi mentre io sprofondo in un sonno leggero. La sento muoversi piano, prendere qualcosa dall'armadio, dopo aver guardato dalla finestra, e posare vestiti e zaino su una sedia. In effetti ora che ci penso dovrebbe essere sera. Lei si siede accanto a me e mi sposta una ciocca di capelli, ma che sta facendo? La sento muoversi ancora e infilarsi nel letto accanto a me...mi ucciderà lo so ma devo tentare. Fingendo di dormire la tiro a me, lei non si dibatte ma si accoccola a me...si! Evviva è vicina a me! Aspetta...che cazz...sono davvero felice solo per questo?! Ma che cavolo ho?! La sento avvicinarsi di più e azzardo ad aprire gli occhi. È buia la stanza, ha spento la candela e il fuoco sta diminuendo, ma la vedo bene, indossa solo una maglietta lunga e se ne sta molto vicina al mio petto, l'abbracciò di istinto e lei si avvicina ancora di più. Sento il suo calore e il suo battito, noi demoni non abbiamo battito udibile ad altri, il suo è così ritmico, chissà se cambia frequenza quando le sto vicino.
-Buonasera- dico guardandola
Lei ha un sussulto, fa per allontanarsi ma io la stringo di più.
-Tranquilla non ti faccio nulla
Il suo battito è accelerato
-Mi hai spaventata
-Però...-fermo non dire stronzate e non rovinare il momento- scusami non era mia intenzione
Lei mi guarda e abbassa lo sguardo imbarazzata- n...non importa
Se sono gentile non mi rifiuta? - e che non ho resistito- le accarezzo una guancia- sei davvero bella con la luce del fuoco ad illuminarti
-G...grazie
Le alzo il mento verso di me- ho voglia di baciarti...non hai idea della confusione che hai messo nella mia testa
Lei si avvicina di più, sincerità e gentilezza la fanno avvicinare- e tu fallo allora
-Sicura? Non voglio costringerti
-Ma se prima mi volevi portare a letto di forza- commenta lei
-È il mio modo di fare...non ho mai dovuto parlare davvero per avere una cosa- le dico sincero
Lei si alza e mette a sedere, si tira indietro i capelli e mi bacia senza troppi problemi, sento una scossa lungo la schiena e il desiderio si accende più vivo che mai.
-Se sei diretto ma sincero mi avrai sempre- dice lei- ma non comportarti da demone con me, devi essere sincero con me
-Sarò sincero- le prometto- sarò tutto quello che vuoi, ma ti prego, non mi lasciare mai da solo
Lei mi bacia con più passione. Ribalto la posizione e la blocco sotto di me, calmati calmati! Non devi spaventarla...mi allontano contro voglia
-Scusami...quando sei così vicina...io perdo la testa...
Lei mette le braccia dietro il mio collo- mi piace quando sei sincero
Avverto una scossa e tutto diventa buio.
****
Tsh, uomini o demoni sempre uguali. Per mia fortuna gli Zero hanno l’abilità di mettere chiunque ko per un paio d’ore. Mi infilo i miei vestiti e apro il mio zaino, a occhi normali ci sono vesti pesanti, ma questo zaino è più profondo di ciò che sembra, ho più armi io qui che Dark in tutto il regno.
-Dormirà per circa…direi fino all’alba…devo muovermi a recuperare quelle cose prima che qualcuno noti il bell’addormentato nel bosco.
Scavalco la finestra e atterro nel cortile del palazzo. Ah eravamo al settimo piano…vabbè gli Zero sono invulnerabili a praticamente tutto, immortali, non hanno bisogni da soddisfare e a dirla tutta sono più morti che vivi…per uccidere uno Zero servono le forze combinate di un demone, un angelo, un’amazzone, una ninfa, un centauro e un minotauro…visto che è più facile che si ammazzino a vicenda prima che decidano di uccidere uno di noi, direi che è abbastanza improbabile che io muoia. Devo solo prendere una cosa che ho nello zaino e poi potrò giocare con il mio demone…oh se mi divertirò mio caro…
Il mio scopo? Io sono un tipo davvero vendicativo, quel bastardo…io non farò passare liscia a lui ciò che mi ha fatto…un bel omicidio come non ne facevo da un pezzo? Perché no? Mi divertirò moltissimo…però…i suoi “amichetti” i re e le regine degli altri regni…mi dovrò sbarazzare di chiunque mi abbia visto…non posso rischiare…beh…l’angioletto aveva perso la testa quando mi aveva visto no? Potrò sfruttarlo…ci sarà da divertirci
****
Guardalo come dorme. Tiro fuori dallo zaino il mio congegno meccanico, somiglia moltissimo a una specie di farfalla con le ali artigliate. Avvicino il congegno al collo del sovrano dei demoni e questo si attiva infilando i suoi gancetti nella carne di Dark, lui apre gli occhi, completamente bianchi.
-Ciao Dark- sorrido io, il bracciale da schiava cade a terra arrugginito, lui è cosciente ma non può opporsi a ciò che voglio io- ops si è rotto…-ridacchio- stupito? Oh non ti aspettavi vero che io potessi metterti prima ko e ora sotto il mio completo controllo eh?
Lui sembra voler imprecare, ma non può muovere un muscolo.
Rido- oh mi vuoi insultare? –rido ancora- grazie al tuo giochetto ora devo sbarazzarmi di te e degli altri sovrani…ti congedo di parlare caro
-Chi diavolo sei?!
-Io? –rido- sono una Zero…
-Uno spirito di vendetta di un umano…-sussurra lui- pensavo…non li avevamo sterminati dunque…
-Alzati e seguimi- ordino io- in silenzio…ho intenzione di muovermi prima dell’alba e di sbarazzarmi di voi prima della prossima luna piena
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-Quindi è lì che si trova il nostro caro Minos eh? –mi chiede lei osservando il labirintico castello dei minotauri, non posso credere di non potermi muovere se lei non vuole…se mi libererò cesserò ogni ostilità con gli altri popoli e troveremo un modo per cooperare in pace…lei non è l’unica Zero rimasta…sono stato un idiota a scambiare quella sensazione per…lasciamo stare…oramai il danno è fatto, devo solo sperare che le cose vadano meglio e che gli altri riescano a capire che lei è pericolosa.
-Sta fermo qui- ridacchia lei prendendo dallo zaino una strana farfalla- questa piccolina controllerà il tuo amichetto minotauro…
Se la infila in tasca e entra nelle mura del palazzo. Come diavolo sono finito in questa situazione? E ora? Non c’è modo di uccidere una Zero senza che ogni razza contribuisca…siamo fregati…siamo davvero fregati…
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Eccola tornare con Minos- oh guarda se non siete carini così controllati…bene il prossimo è…oh ma guarda, andiamo a fare una visitina a Primula…sarà divertente…seguitemi da bravi in silenzio
Controlla alla perfezione anche Minos?! I minotauri non sono mai così facili da controllare…
“Dark? Perché ti sento nella mia testa?! Che sta succedendo?!”
“Mi senti?! I congegni devono essere comunicanti tra di loro in qualche modo…lei è una Zero”
Minos sta in silenzio per un paio di minuti “L’avevo percepito che era qualcosa di non naturale…una Zero…”
“Dobbiamo trovare il modo di farla fuori…”
“I minotauri…spero che il mio popolo stia bene…ha una strana arma coperta di un odore pungente di morte…non so cosa sia…ma credo che abbia ucciso con quella”
“Minos…se ne usciamo da questa situazione…firmerò quella stramaledettissima alleanza e la pace lo giuro”
“Anch’io Dark…speriamo di uscirne”
“Sarà dura…”
****
Ride guardandoci- ma guarda un po’…tutti i sovrani qui…o quasi…mi manca solo l’angioletto...state fermi qui…vado a cercare una persona…un’altra Zero accampata a qualche giorno di distanza…tranquilli, gli Zero si muovono velocissimi…sarò di ritorno tra un oretta massimo…a dopo e non muovetevi…come se poteste…
Se ne va ridendo. Per un paio di minuti nessuno cerca di comunicare mentalmente con gli altri. I miei occhi sono ancora bianchi e la testa immobile, però riesco a vedere tutti da dove sono.
“Perché piangi Primula?” le chiedo io
-I…io…sono stata così stupida…- con una mano si asciuga le lacrime
-Ti sei mossa e hai parlato! –esclama Samhar- e anch’io
-Quindi questi così hanno un raggio limitato?! –dico io- dobbiamo liberarci di queste farfalle prima che lei torni!
-Minos che fai!? –chiede Drag vedendo che prende la sua mazza, non ci ha disarmato
Minos alza la mazza e si colpisce alla base della nuca, sentiamo un crack e poi vediamo cadere a terra l’apparecchio in metallo
-Tu sei completamente matto! –dico io ridendo- ma ottima idea complimenti
Primula si avvicina a delle radici e le sfiora, quelle si insinuano tra il suo collo e la farfalla e staccano il marchingegno da lei
Samhar utilizza una delle sue spade, io il mio dominio sul fuoco e Drag una delle sue frecce.
-Andiamo da Light, in fretta, prima che lei si accorga di ciò che è successo- dico io- per la pace e l’alleanza…firmeremo tutto da Light, per ora mi basta la vostra parola e spero sia lo stesso per voi.
Loro annuiscono.
-Muoviamoci- dico io correndo con loro nella foresta.
Primula casca a terra- cavolo…
L’aiuto ad alzarsi- stai bene?
-Sono viva…ma la caviglia è slogata…-Drag la prende di peso e se la posa sulla schiena- Drag che fai?!
-Non posso lasciare una donna ferita in difficoltà…sei leggera ti porto io- dice lui
Primula arrossisce- grazie
Mi ero scordato della sua cotta per Drag- muoviamoci va
***
Eccoci da Light…speriamo di aver fatto in tempo…
Entriamo senza nemmeno bussare
-Cosa?! –chiede lui
-Sta zitto angioletto! Abbiamo un grosso problema…Armony…è una Zero…-dico io
-Raccontatemi tutto dall’inizio- dice lui subito facendo segno di sederci
****
Intanto qualcuno rideva nel vederli andare così d’accordo e li osservava sorridendo.
-Ci doveva davvero essere un pericolo del genere per farvi ritornare insieme? –si mosse piano sul ramo su cui era poggiata- certo che voi avete proprio degli strani gusti…Primula e Drag…ninfa e minotauro…e per cosa si sono allontanati? Perché lei non voleva essere un peso per lui e lui perché aveva paura di ferirla…Samhar e Minos poi…solo perché avevano problemi a parlare…lui chiuso in se stesso e lei anche…e infine…i due peggio assortiti…Light e Dark…gelosia portami via
Rise e guardò i sovrani sorridere e scherzare- cosa devo fare per farvi andare d’accordo…


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