Capitolo 5: Fine?
Zaffiria si sedette sul
letto dei due e osservò Rubin addormentato. Sorrise e si alzò piano per non
svegliarlo, si guardò allo specchio, meglio se si vestiva va…
-Certo che la prima notte di
nozze…-rise- non pensavo sarebbe stato così focoso anche se mi aveva già avuta…non
riesco a prendere sonno…
Aprì piano la finestra della
camera e si diresse sulla balconata. Si fermò a guardare le stelle e si poggiò
alla ringhiera, il vento mosse piano la sua vestaglia bianca e le accarezzò il
volto, chiuse gli occhi per godersi la dolce brezza.
Sentì delle mani cingerle la
vita e un brivido le salì lungo la schiena mentre qualcuno si stringeva a lei,
le sfuggì un gemito di sorpresa
-Sai mi è preso un colpo
quando non ti ho vista accanto a me- le disse Rubin baciandole il collo
-Un colpo me lo stavate
facendo venire a me proprio ora mio sire- rispose lei girandosi piano
-Sire? Accetto solamente
Marito o Rubin o amore da te- sorrise lui baciandola- infondo siamo sposati ora…mia
bellissima moglie
-Anche tu non riesci a
dormire caro?
-Se voi non mi sei accanto
come si può dormire sogni tranquilli? –le prese le mani e iniziò a danzare con
lei portandola dentro con un modo di danzare molto buffo- e se voi mi siete a
canto mia bella Lady, a che pro dormire se si può fare attività ben più lieta e
divertente?
Lei rise mentre Rubin le
baciava il palmo della mano e la guardava come ad aspettare una risposta- mio
buon marito, il vostro modo di fare mi fa divertire…ma questo non fa altro che
farvi amare
Lui la spinse piano verso il
letto e sorrise
***qualche mese dopo***
-Mio sire- chiamò Zaffiria
entrando nella stanza del trono, chiamava così Rubin quando non erano soli, ma
stranamente nella sala c’erano solo lui e i suoi consiglieri
-Ah mia cara-disse lui
guardandola e ringraziandola mentalmente perché si stava annoiando moltissimo a
subirsi i suoi consiglieri- come mai questa interruzione?
-Potrei parlarle…in privato-
aveva una voce e una faccia abbastanza seria e Rubin iniziò a preoccuparsi
-Certo…andate- disse ai suoi
consiglieri. Aspettò che fossero soli per guardarla negli occhi- cosa…cosa
succede?
-Forse è meglio che ti
siedi- disse lei aspettando che Rubin si sedesse sul suo trono, lei si sedette
su quello accanto e gli prese la mano
-Cosa succede? Cosa non va?
-Sarò diretta…-disse lei lo
guardò negli occhi- sono incinta
-Il…il bambino è mio? –chiese
lui prima di reagire in qualsiasi modo
-Sei l’unico che mi abbia
mai…insomma hai capito…-disse lei rossa in viso, si vergognava a parlare di
cosa facevano insieme
-Quindi…diverrò padre-
chiese lui guardandola per poi sorridere e baciarla- non farmi più così tanta
paura! Pensavo volessi lasciarmi o che mi avessi tradito o…lasciamo stare…non
potresti rendermi più felice con una notizia del genere
Lei sorrise e lasciò che lui
l’abbracciasse- posso chiederti se potremmo chiamare i tre con tre nomi ben
precisi mio caro?
-Tre? –chiese lui- wow ho
fatto colpo eh?
-Ti darai le pacche sulla
spalla dopo amore mio- scherzò lei- li potremmo chiamare Artù, Pandora e
Merlino?
-Merlino? –chiese lui- sai
già anche l’aspetto?
-Lui capelli rossi e occhi
celesti, Pandora lunghi capelli neri e occhi color ghiaccio e infine Artù dai capelli
biondi e gli occhi verdi...funziono bene come veggente? –chiese lei ridendo
-E sia…-la baciò- non vedo l’ora
di conoscere i miei figli…
Zaffiria sorrise- anch’io…
Non disse a Rubin però che
non riusciva a vedere oltre a quello, non vedeva i destini dei loro bambini a
parte che la vita di tutti e tre sarebbe stata condizionata dalla magia e
sapeva fin troppo bene come suo marito non sapesse che pesci pigliare con essa.
Sorrise però perché anche se fosse successo ciò che temeva, loro erano felici…e
questo le bastava…le bastava questo.
-Fine?
Fammi indovinare lei muore di parto? Ci ho preso?
RispondiEliminaChe angoscia
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