2- Peace after her joke
Era assurdo cosa diavolo
significava tutto quello. Armony se ne stava seduta su una specie di nuvoletta
e se la rideva.
-Cosa significa tutto questo
Armony?!
Lei rise- calmati Dark,
posso chiarire il mio…scherzetto…-saltò a terra davanti a loro
-Parla
-I Zero non sono che spiriti
nati dai desideri degli umani, la razza che un tempo dominava la terra prima
ovviamente di finire uccisi dalla loro stessa stupidità o…o di diventare le
attuali razze che vivono in questo mondo- rise
-Continua…
-Il desiderio da cui sono
nata era che la guerra finisse…certo il desiderio si riferiva a un’altra
guerra, eppure fermando questa che stava per cominciare ho lo stesso adempito
al mio compito
-Quindi…le farfalle…i
marchingegni…tutto era per…-iniziò Light
Lei annuì- dovevo pur
trovare il modo con il quale vi sareste chiariti e confrontati no? –rise
guardando il suo corpo che lentamente si dissolveva- grazie per avermi permesso
di andarmene in pace…spero che ricorderete sempre il legame che avete gli uni
con gli altri e che nulla vi separi mai più…addio
-Aspetta! –Dark la fissava-
gli altri Zero…
-C’è chi è nato dall’odio,
chi dall’amore…ma solo voi sei insieme potrete riattivarne il motore e
permettere a chi come me qui resta di andarsene senza pene o pensieri per la
testa- sorrise- ci rivedremo, in un futuro lontano, fino ad allora vi prego,
con le liti andateci piano, prima di ciò che volete, c’è il popolo che servire
dovrete…perciò io vi lascio e me ne posso andare, questa lezione vi ha
ricordato cosa significa amare
I sei si guardarono e la
guardarono, aveva fermato una guerra solo per farli restare uniti?
-Io devo andare- il suo
corpo era ormai quasi del tutto sparito- ci rivedremo…grazie ancora e vi auguro
un futuro sereno- si dissolse in milioni
di farfalle colorate
I ragazzi si guardarono- e
ora?
****
-Mamma? –chiese una bambina
dai capelli molto chiari e gli occhi rossi vedendo la madre entrare
-Dimmi tesoro –disse la
donna dai lunghi capelli neri e occhi celesti
-Cosa significa guerra?
-Ah l’hai letto su questo
libro? –chiese la donna sedendosi sul letto- è quando le persone vogliono l’una
la morte dell’altra, quando si odiano e cercano di imporsi con la forza l’uno
su l’altro.
-Mamma noi siamo in guerra?
–chiese lei
-Vorrei mentirti, ma
purtroppo temo che una guerra scoppierà presto Armony- le accarezzò il viso
-Mamma io ho un desiderio-
disse la bambina
-Quale? –chiese la donna
sperando di poterla accontentare
-Voglio fermare la guerra-
disse la bambina- lo voglio con tutta me stessa e sono sicura che riuscirò a
fermarla una guerra
La donna sorrise e le baciò
la fronte- so che ci puoi riuscire piccola mia, ora però chiudi questo libro di
storie e vai a dormire, domani sarà una lunga giornata- la donna aveva gli
occhi leggermente lucidi, sapeva cosa sarebbe accaduto
-Mamma, tu che desiderio
hai? –chiese la figlia lasciandosi rimboccare le coperte
-Che tu e io potremo stare
insieme per sempre- le baciò la fronte- e che un giorno rivedremo papà
La bambina stava cadendo nel
sonno- mamma…sei davvero come il tuo nome…un angelo…
-Buonanotte- disse la donna
aspettando che la bambina si addormentasse
-B…buonanotte…-farfugliò
quella nel sonno
La donna stette al capezzale
della figlia aspettando che la malattia la portasse via da lei così come aveva
portato via suo marito e presto avrebbe portato via lei
****
Armony aprì gli occhi in un luogo sopra le
nuvole, era come se lo sognava. Si guardò le mani, era tornata nel suo corpo da
bambina.
-Armony? –si girò e vide una
donna in lontananza- ARMONY!
Abbracciò la donna che la
strinse forte a sé
-Mamma ci sono riuscita
-Lo so amore, lo so
La strinse forte mentre le
lacrime le cadevano dagli occhi.
~Fine~
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