WitchandAngel : 4- Il caos è più ordinato...e ha più senso

4- Il caos è più ordinato...e ha più senso

4- Il Caos è più ordinato…e ha più senso

Era sola a casa Wayne, Bruce era fuori per un impegno da Bruce per una volta e Alfred, camerieri e domestiche erano fuori, Alfred per delle commissioni, gli altri per preparare la festa di quella sera.
Sentì il campanello suonare e si ritrovò due uomini di Joker, travestiti malissimo da venditori porta a porta, che le sorridevano
-No ma voi mi prendete in giro…quei due non imbroglierebbero nemmeno un cieco! –commentò C.M.
-Posso aiutarvi?
-Siamo qui su ordine di Bat…ehm…Bruce Wayne- disse uno dei due
-E non sanno mentire…che bellezza…-continuò l’intelligenza artificiale seccata
-Dovrebbe venire con noi- disse l’altro
-Prendo la borsa e arrivo- disse Luce per poi correre via
Dopo cinque minuti quelli capirono, i geni proprio, che lei stava scappando. Intanto C.M. mandò l’allarme a Batman con la diretta di ciò che succedeva in casa sua.
-Cazzo se corre! –disse uno dei due tirando fuori la pistola
Luce con incredibile agilità, usando i muri come appoggio, riuscì ad arrampicarsi alla balconata interna del secondo piano e a raggiungere la sua camera dove prese la sua adorata falce, tolta per pulirla dal suo anello-armeria.
Dopo cinque minuti sentì il telefono suonare e andò a rispondere
-Pronto?
-Sono papà, tutto bene? –Bruce aveva perso la scena in cui lei li stendeva e aveva visto solo la parte finale in cui lei li guardava messi KO e legati come salami
-Si tutto in ordine- guardò i due- nessun problema, giornatina noiosa, quando torni?
-Tra una decina di minuti- rispose lui- non avrai ospiti spero
-Nessun “ospite” tranquillo- “caso mai intruso” pensò lei- a tra poco
C.M. chiuse chiamata e video. Luce si trasformò in Nightmare e sorridendo svegliò i due
-Ora io e voi facciamo due chiacchiere e per voi non sarà affatto bello fidatevi
***
-Ciao cara- disse Bruce entrando e controllando in giro
-Cerchi qualcosa? –chiese lei ingenuamente
-Oh nulla…è passata Nightmare? –chiese lui
-Si come l’hai capito? –chiese lei ridendosela di nascosto
-Intuizione- rispose lui trovando un biglietto di Nightmare, si era occupata lei dei due tipi, aveva ragione Alfred, lei avrebbe protetto davvero sua figlia
*****
Luce si preparò in fretta, era rientrata da una missione come Nightmare e doveva muoversi per non destare sospetti. Suo padre aveva organizzato un ballo per presentarla a Gotham come sua figlia, per ringraziare la mercenaria Nightmare dell’aiuto che stava dando e per festeggiare che Harley fosse diventata parte dei buoni, ma la ragazza aveva preferito che la cosa fosse solo annunciata, sarebbe restata con l’aspetto di ragazza normale almeno per quella sera.
-Harley- la salutò il milionario avvicinandosi a lei- bello vederti così calma e tranquilla
-Bruce- salutò lei, indossava un vestito rosso e bianco, con la gonna gonfia, il corpetto era a cuore e ricordava un po’ la regina dei cuori di Alice nel paese delle meraviglie, ai piedi aveva delle scarpe rosse con il tacco, al polso il braccialetto di Luce e si era sbarazzata dell’anello di Joker, aveva definitivamente chiuso con quel matto, ora Luce era il suo unico pensiero- beh non posso far brutta figura con Luce
-Dovrei essere in pensiero per la tua ossessione per lei ma la cosa stranamente mi rende allegro, almeno so che tra te e Nightmare lei è salva- sorrise il milionario
-Oh Harley che carina che sei –Barbara si avvicinò con Dick e suo padre ai due, lei indossava un vestitino del colore dei suoi occhi, sperava in un complimento da parte da Bruce, anche perché se piaceva a lui piaceva a tutti e magari avrebbe trovato qualcuno con cui passare una bella serata
-Grazie, anche tu non stai male, ancora mi fa un po’ effetto vedervi così vicini a me senza che io vi stia minacciando o voi mi stiate arrestando…
-Già- commentò Dick- Luce?
-In camera sua credo- rispose Bruce- dovrebbe scendere a minuti, diceva che Nightmare le aveva chiesto di aspettarla un secondo per parlare…
-Ma quelle due sono fidanzate o cosa? Cioè che Nightmare la stolkeri è discutibile già di per sé ma che lei sia così calma…-disse il padre di Barbara pensieroso
-Beh calcoli che non ha battuto ciglio su chi ero io- rispose Harley- è normalissimo in confronto
-In effetti…
-Signori e signore- disse Alfred- ho l’onore di presentarvi Luce Night Wayne
Gli occhi di tutti si puntarono sulle scale, Luce scese fino al pianerottolo e aspettò un secondo, osservò il volto di tutti guardarla. Lei sorrideva gentile, era bellissima in quel vestito, un lungo vestito nero con delle pietre piccolissime lungo l’intero vestito che sembrava la volta stellata fece un passo rivelando le scarpe col tacco alto nere con delle piccole decorazioni in brillantini. Tutti la guardavano e l’applauso partì naturale, mentre i paparazzi si divertivano a farle foto.
-Ricordami perché siamo qui? –le chiese C.M. lei passò con passo leggere in mezzo a tutti senza scomporsi, i suoi capelli erano leggermente mossi da un vento invisibile, le ciocche bianche rilucevano come se fossero fatte d’argento
Raggiunse il padre- non dovevi proprio fare una festa del genere per me
-Sei bellissima figlia mia- Bruce le baciò la mano, notando l’anello con il teschio- balliamo?
-Va bene- accettò lei lasciandosi condurre in pista. Intanto Barbara e Harley cercavano di fare riavere Dick dallo stato catatonico che la vista di Luce gli aveva causato
-L’anello? –chiese Bruce facendola danzare
-Io e Nightmare siamo legate da quello si potrebbe dire- rispose Luce e poi sorrise- bell’orologio
Bruce sorrise- hai i tuoi segreti eh?
-Ovvio, anche tu no? –sorrise lei
-Io? –la musica finì e luce si avvicinò all’orecchio del milionario, dando l’impressione che gli desse un bacio sulla guancia
-Sono contenta di aver ballato con lei cavaliere oscuro- si allontanò di due passi e si inchinò per poi allontanarsi da lui
Bruce sorrise- proprio mia figlia…-venne poi assalito dalle solite ochette in cerca dei suoi soldi, ancora più agguerrite dal fatto che ora lui dovesse sposarsi per dare una madre a Luce
-Oh povero- commentò Harley ridendo a Luce
Luce sorrise e indicò a lei agli altri la porta di ingresso- beh è arrivata la cavalleria
Harley e gli altri si girarono e videro entrare una giovane donna dai lunghi capelli color cenere, occhi di un celeste molto chiaro, un fisico da modella e un aspetto angelico. Indossava un vestito bianco con delle decorazioni nere molto aderente, con una scollatura a cuore senza maniche e spalline, il vestito presentava uno spacco laterale che rivelava due gambe perfette, ai piedi aveva delle scarpe bianche con il tacco alto, le mani curate avevano le unghie lunghe senza smalto, in mano aveva una borsetta da sera bianca con una rosa nera. I lunghi capelli erano acconciati in morbidi boccoli, al collo portava una collana di perle. Era davvero molto bella.
Luce con un sorrisetto in volto fischiò a Bruce che la guardò, un po’ stupito dal gesto anche perché il fischio gli ricordava quello che gli aveva fatto Nightmare un paio di sere prima, e con un gesto del capo indicò la porta.
Bruce spostò lo sguardo e incontrò quello della donna- Elizabeth…
-Bruce…-rispose la donna con un sorriso
Il milionario la raggiunse in un lampo e la strinse a sé.
-Da quanto tempo- sorrise lui- sei come ti ricordavo
-Tu invece sei diventato molto più muscoloso- rispose la donna- come stai?
-Benissimo…specie ora che ti ho vista- sorrise lui- balliamo?
-Sai che non so ballare- rispose lei
Lui si inchinò e le offrì la mano- sai che non accetto un no da te
Lei rise e accettò l’invito a danzare
-Wow è bellissima- commentò Harley- chi è?
-La mia mamma- rispose Luce. Posò il bicchiere che aveva in mano e offrì la sua mano a Harley- balliamo?
-Ma sono una ragazza- rispose lei ridendo
-Allora? Nessuno mi vieta di invitarti a danzare solo per quello
Harley rise ma scosse la testa- no, ma preferisco guardare
-Allora posso chiedertelo io? –chiese Dick avvicinandosi alla criminale
Luce la spinse tra le braccia di lui- divertitevi
Lei guardò Robin e rise- incredibile…bene, accetto…
Luce sorrise vedendoli allontanare- carini no?
-Molto- commentò Barbara osservando il padre ballare con una signora della sua età- siamo le uniche senza cavaliere?
Luce sorrise guardando un ragazzo dai capelli biondi avvicinarsi- io si tu no cara- si allontanò lasciandoli soli e dopo poco li osservò andare in pista insieme
-Mi sento la terza incomoda qui…-commentò tra sé e sé Luce
Bruce la notò in un angolino e guardò Elizabeth- ma nostra figlia ama stare da sola?
-Ti ho già detto che ha il tuo carattere no? –rise lei
-Beh…pensavo…ora che so che ho una figlia dovrei cambiare un po’ vita…e di sicuro dovrei finirla con il bere, il fare il dongiovanni e il resto…
-E?
-Beh…pensavo perché non…sposarmi? – guardò Elizabeth- allora? Vorresti essere la madre di mia figlia e mia moglie?
-Oh Bruce…-sorrise lei- sei il solito
-Sai che non accetto no come risposta da te- rise lui
-E sai che non ti direi no come risposta…-sorrise lei- va bene…ma glielo diremo domani, quando farà diciannove anni ok?
-Certo…chi è il tipo che le si sta avvicinando? –chiese notando un ragazzo con i capelli neri e gli occhi rossi vestito in un completo completamente nero
-Oh ma guarda…il suo stolker è tornato a tormentarla- rise la donna stringendosi a Bruce- è Jonathan, ma lei lo chiama Corvo…è il braccio destro di Nightmare
-Il braccio destro di quella?
-Ma come non lo sai? –chiese lei ridendo- Nightmare e Luce sono la stessa persona
-Cosa?!
***intanto***
-Luce…-Luce si girò verso la voce
-Jonny?! –lo guardò stupita e molto felice di vederlo
-Sei bellissima- le baciò una mano- possiamo ballare?
-S…si- rispose lei sentendo il cuore aumentare di velocità
-Sei davvero stupenda questa sera- sorrise il demone
-S…sei il solito demone- sorrise lei
-Ovvio o non sarei così legato a te mia Nightmare- sorrise lui
-Sta zitto Corvo- sorrise lei
-Mai…-lui la baciò senza curarsi che il padre di lei e i paparazzi fossero a portata di occhio
***
Si sentì uno scoppio pazzesco e no, non era Bruce incavolato per il bacio che aveva visto, era troppo contento per aver rivisto Elizabeth per curarsi del tipo. Il panico scoppiò quando si videro Pinguino, Joker e Duefacce entrare nella sala con i loro uomini.
-Buonasera Gotham- iniziò Joker- non vi preoccupate miei cari…siamo qui solo per rapire una persona
Corvo mise mano alla pistola che teneva sempre con se sotto la giacca e mise Luce dietro di sé. Bruce, Harley, Batgirl e Robin erano pronti a combattere e l’ispettore Gordon aveva già chiamato rinforzi, oltre a quelli che già c’erano in sala.
-Levati ragazzo se non vuoi farti male- gli disse Pinguino
Corvo ghignò all’ombrello-fucile di Pinguino- e quella me la chiami arma? Non farmi ridere
-Questo vuole morire eh? –rise Joker –levati prima che perdiamo la pazienza
-Dovrete passare sul mio cadavere anche solo per sfiorare Luce- disse Corvo spavaldo tirando la pistola, grande quanto il suo braccio, aveva l’armamentario che si riduceva e ingrandiva a comando come Nightmare, utilissimo per combattere e trasportare in giro- e fidatevi, chi ci ha provato non ne è uscito vivo
Alfred intanto aveva fatto uscire tutti gli ospiti e i paparazzi, lasciando soli gli eroi, i due mercenari, l’ex cattiva e la madre di Luce con i criminali e i suoi sottoposti, i poliziotti erano appostati con le armi ma non è che fossero chissà qualche utilità eh…
-Oh che paura da parte di un ragazzino…-rise Joker
Gli altri intanto si erano messi i costumi da eroi, non chiedete come e perché che io stavo guardando altrove grazie.
-E loro quando si sono cambiati?! –chiese Duefacce, e ti stupisci ancora?
-Joker prova a sfiorare Luce e ti faccio esplodere dannato! –urlò Harley ruotando il suo martello gigante
-Ma lei non era dei nostri? –chiese Pinguino
-E lo chiedi a me? –chiese uno dei sottoposti
-Allontanati da lei ragazzo- disse Joker- o per te finisce male
Corvo fece un passo avanti e un fumo nero lo avvolse, quando il fumo si diradò indossava degli stivali in stile militare neri, dei pantaloni neri in pelle con una cintura con la fibbia a forma di teschio in argento, una canottiera nera, due collane in stile militare, due anelli con il teschio, un soprabito in pelle nero lungo fino alle caviglie, i capelli erano alzati e portavo gli occhiali da sole, una versione figa di un esorcista?
-Alla faccia…-commentò Batgirl
Pinguino gli sparò ma quello si mise a ridere e ricambiò il colpo, solo che Pinguino si mise a correre per evitare la furia omicida di quello
-Sicuri che sia dei buoni? –si chiese uno dei sottoposti mentre combatteva contro gli eroi
-Elizabeth attenta…-disse Batman ma la donna se la sapeva cavare, con una mossa rapida incendiò il tipo che l’aveva attaccata con un lanciafiamme-profumo che teneva nella borsetta
-So cavarmela da sola Caro- rise lei
-Quella mi terrorizza…-commentò Pinguino correndo
Joker prese Luce per il polso e le puntò una pistola alla testa- fermi tutti e arrendetevi o la faccio fuori
Corvo cessò di muoversi, così come gli altri, ma lo sguardo incazzato che avevano lui e Harley inquietava abbastanza
-Bene signorina ora tu…-iniziò Joker
Luce si mise a ridere.
-Ehm…impazzita così a caso? –chiese uno degli agenti
-Credi davvero basti questo a spaventarmi? –i suoi capelli divennero bianchi e in un secondo divenne Nightmare e scaraventò lontano Joker- oh stavolta sei quello vero eh?
-NIGHTMARE?!
-Ma c’è qualcuno nella famiglia Wayne che non ha una fottuta doppia vita?! –chiese l’ispettore Gordon
Nightmare dal suo mantello estrasse due pistole che erano grandi quando un fucile- vi do tre minuti per arrendervi prima che mi diverta a farvi più buchi di uno scolapasta
Pinguino e Duefacce se la filarono. Joker provò a filarsela ma si ritrovò bloccato da un lato da Harley e dall’altro da Corvo.
Nightmare sorrise- Scacco matto Joker
***Pochi attimi dopo***
-Stanno portando Joker in carcere- disse Gordon- certo che voi…proprio una famiglia normale eh?
-La normalità è una noia- sorrise Luce ancora nei panni di Nightmare
-No voi mi dovete spiegare ora cosa cavolo mi sono perso!? Da quando lei è Nightmare?! –chiese Dick


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