WitchandAngel : 2- Harley trova un'amica

2- Harley trova un'amica

2-Harley trova un'amica

Non lo capiva nemmeno lei perché si trovava a quell'università, ingegneria non era nei suoi piani, ma la sua "vittima" si, una mora di nome Luce Night, figlia di Batman...o come si chiamava realmente Bruce Wayne. Certo, glielo aveva chiesto il suo adorato Joker, ma lei, ventenne, spietata è considerata comunemente come "pazzoide" non era molto adatta a fingersi normale per avvicinarla. E il dover usare un altro nome che non fosse Harley Quinn non le piaceva, specie se doveva usare il suo vero nome, con un altro cognome ovviamente.
-Harleen...che nome del cavolo- lo odiava, perché le ricordava di chi glielo aveva messo. Si sedette al primo posto libero, lontano dalla cattedra e da sguardi indiscreti, era una bella ragazza dai capelli biondi con le punte nere e rosse, occhi color nocciola e un volto costantemente annoiato, attirava molto, anche perché era magra e, senza modestia, era una gran figa. Indossava jeans neri strappati, maglietta scollata nera con sotto reggiseno rosso in pizzo, ai piedi stivali borchiati neri, ai polsi guanti in pelle neri e un anello a forma di Joker delle carte da gioco che si era comprata quando si era innamorata di Joker. Stava scrutando gli studenti, doveva trovare e avvicinare Luce, prima avrebbe conquistato la fiducia della smorfiosa e prima sarebbe stata in grado di tornare da Joker.
"Devo trovare la classica snob ricca, che vuoi che sia? Questa è una scuola piena di genietti con i genitori pieni di soldi...non dovrebbe essere troppo difficile, anche perché ho memorizzato il volto" osservò l'ennesimo figlio di papà guardarla e poi andarsi a sedere con altri figli di papà. Ci fu un lieve vociare quando entrò Luce, non la vedeva bene da lontano, ma appena le si sedette accanto, non poteva spostare lo sguardo da lei, aveva un viso gentile, molto grazioso, occhi color ghiaccio, i capelli neri setosi e lisci con alcune ciocche bianche, non indossava vestiti eleganti e di marca, ma dei semplici jeans scuri, delle scarpe nere da tennis con dei teschi color argento, una maglietta bianca senza maniche con una stampa di teschi neri, molto fighi in realtà, varie collane e braccialetti e un guanto nero sulla mano destra. Era decisamente fuori dal comune, si aspettava una figlia di papà tutta fiocchi e fiocchetti, ma invece si era trovata davanti una ragazza che poteva essere addirittura piuttosto figa.
-Sono Harleen- si presentò lei tendendole la mano
-Luce- rispose la mora sorridendole appena, sapeva chi era, Harley Quinn, sapeva che voleva ingannarla ma si sarebbe divertita moltissimo a farle cambiare idea.
-Ci siamo viste? Forse...sei la figlia di Wayne? -chiese Harley
-Si, ma non è che mi cambi molto la vita, non ho intenzione di avere molto a che fare con gli affari di mio padre- rispose Luce tranquillamente, voleva conquistare la sua simpatia- Harleen giusto?
-Chiamami Harley, non mi piace quel nome
-Come Harley Quinn? Scusa sono una specie di fan di Harley Quinn, la ammiro- disse Luce fingendo di esserselo lasciato scappare
-Davvero? -sorrise- piace molto anche a me, l'hai mai vista in azione?
Luce scosse la testa- no no, ma ne ho sentito parlare e Nightmare l'ha vista molte volte da lontano
-Nightmare? -chiese Harley ricordandosi la tipa che aveva interrotto Joker- la conosci?
-Si presenta spesso di notte in camera mia, non so...forse...
-Forse è ossessionata da te? –chiese ridendo Harley, le stava già simpatica, cosa anomala visto che lei odiava tutti
-Può essere, ma non credo, non sono così interessante –sorrise Luce, doveva farla passare dalla sua parte e allontanarla da Joker, forse così avrebbe potuto farla redimere…sempre missioni impossibili voleva fare.
Si misero un po' a chiacchierare, scoprendo alcune cose in comune e molti gusti simili. Harley dimenticò quasi totalmente la sua missione, le piaceva parlare con Luce, era diversa da ciò che pensava e le piaceva avere qualcuno che l'ascoltasse davvero, Joker era megalomane, se si parlava si parlava solamente di lui, di Batman, di qualche piano criminale e di altre cose che a Harley cominciavano da un bel po’ a dare i nervi, voleva essere ascoltata anche lei per una volta e Luce lo faceva volentieri. Le lezioni erano finite ma lei voleva continuare a parlare con Luce, così la invitò al bar per prendere una cioccolata, Luce da parte sua voleva davvero essere amica di Harley, perché voleva salvarla da quel malato di Joker, così accettò di buon grado l'invito della bionda.
-Hai un ragazzo? -chiese Luce dopo un po'
-Non so se si possa definire così in realtà, pensa sempre al suo lavoro e ad un suo...collega, non credo che io sia più di una collega per lui, ma va bene così-anche per Harley era chiaro che Joker non l'amava ma la sfruttava, ma era dura per lei allontanarsi da lui, infondo era il prima ad averle mai mostrato interesse nei suoi confronti e la loro storia insieme era iniziata come relazione vera…poi lui aveva visto in lei una forte e abile alleata e il poco interesse amoroso che aveva per lei era diventato un semplice interesse lavorativo.
Luce le prese la mano e sincera le disse- mi dispiace, posso aiutarti in qualche modo?
Harley ne rimase colpita, nessuno la voleva aiutare, nessuno le aveva mai mostrato tanta gentilezza, specie una completa estranea, e nessuno era mai, MAI, stato sincero con lei o le aveva mai mostrato un briciolo di affetto, le sorrise- grazie...tu? Fidanzata?
Luce scosse la testa- nessun ragazzo uscirebbe con una come me, sono troppo...noiosa per loro- voleva farla ridere, sapeva che ne aveva bisogno in quel momento e poi non era del tutto falso, Nightmare le toglieva ogni secondo libero di tempo e i ragazzi la annoiavano parecchio, in realtà era assurdo come loro ci provassero e lei li evitasse come la peste.
Harley rise- tu? Ma smettila!
-Ma è vero! -rise Luce
***
-Domani c'è un concerto dei Nightcore, ti va di andarci con me?
Joker aveva regalato a Harley due biglietti per il concerto e voleva che ci portasse Luce, non sapeva che progressi avesse fatto con Luce e voleva assicurarsi che si muovessero prima, ma Harley era di tutt’altro piano, voleva davvero diventare legata a Luce, più il tempo passava e più si sentiva libera, finalmente una persona le offriva la sua amicizia e non per tornaconto personale, la cosa la riempiva di gioia, tanto che andava più che volentieri a scuola, lei che la scuola la odiava a morte, solo per vedere Luce e poter parlare con lei e poi le loro uscite di pomeriggio la riempivano di gioia, più stava con lei e più si sentiva viva, sensazione comparabile solo a quando Joker la lodava per qualche furto o colpo ben riuscito, cosa che accadeva raramente.
-Mi piacerebbe molto, ma il tuo ragazzo? Vorrai andare con lui immagino –Luce non aveva MAI visto un concerto in vita sua, scuola, Nightmare e C la tenevano impegnata la maggior parte del tempo, poi passava altro tempo ad aiutare la madre nel suo lavoro, non era raro che Elizabeth la portasse a qualche missione di pace, anche lei conosceva parecchie lingue e aveva una buona base di diplomazia e poi, anche se non sembrava, lei amava stare con la madre, unica a conoscere il suo doppio volto come Nightmare, e ultimamente anche l’uscire con Harley aveva preso il poco tempo che aveva, ad essere sinceri era lei a non avere tempo per suo padre, non il contrario come lui credeva, quindi era davvero nervosa per quella nuova attività.
-Tranquilla, lavora. Ha detto di andare con un'amica- rispose subito Harley sorridendo a Luce, anche se era vero che Joker lavorava, voleva infatti assaltare una banca, lei avrebbe comunque chiesto a Luce di andarci insieme, proprio perché le piaceva passare il suo tempo libero con lei e non con Joker, cosa che era strana visto che lei adorava Joker
-Ok, allora va bene- acconsentì Luce, sapeva che Joker doveva avere qualcosa in mente, ma questo non l’avrebbe di certo fermata dal suo obbiettivo, avrebbe reso Harley libera da quel pazzoide e le avrebbe dato la possibilità di scegliere da sola cosa diventare e come comportarsi, anche perché anche lei sentiva una sorta di legame con la bionda, le stava molto simpatica e la sentiva davvero sua amica- ah sono così nervosa, non sono MAI stata a un concerto
-Davvero? Beh ti divertirai da morire vedrai- le sorrise Harley- ah ma devi starmi vicina, alcuni ai concerti sono un po’…diciamo che potrebbero provarci in parecchi, ma tranquilla ci penso io a toglierli di mezzo
-Immagino tu sia molto corteggiata in effetti
Harley rise- io? Nah, i maschi li terrorizzo. Ma tu sì che attirerai l’attenzione maschile
-Io? Non credo proprio- rise Luce- oh! Mi è venuta un’idea! Perché non vieni a casa mia domani? Così passiamo insieme tutta la giornata e potresti aiutarmi a scegliere cosa mettere per domani sera al concerto
-A casa tua? –introdursi a casa di Batman? Era una buona idea? Cioè lui sapeva che lei era Harley Queen, ma non avrebbe di certo fatto qualche commento davanti alla figlia, non senza dirle che lui era Batman- certo! Sarebbe fantastico, ma tuo padre?
-Non c’è mai e anche se ci fosse non farebbe problemi, meglio che mi porti una ragazza a casa che un ragazzo no?
-Anche perché i maschi sono noiosi no? –rise Harley
-Ovvio- rispose ridendo Luce- allora ti scrivo l’indirizzo.
******
Nightmare parcheggiò vicino a Batman.
-Allora perché ci hai chiamato? E come diavolo hai fatto a entrare nel mio computer nella mia base? –chiese il cavaliere oscuro, Robin e Batgirl erano dietro di lui pronti a intervenire in caso di trappola
-Calmo pipistrello- disse Nightmare scendendo dalla moto e stiracchiandosi, aveva studiato per ore sui libri e i fascicoli che C aveva trovato sui criminali, era abbastanza stanca
-Stanca? –chiese lui notando che sembrava assonnata
-Tua figlia mi stanca parecchio, seguirla è più facile a dirsi che farsi e poi mi ha fatto studiare per più di sei ore…-disse lei sbadigliando
-Tu segui mia figlia?! –chiese quello
-Si, ma non sono IO il problema, oltre al fatto che Luce per me è la mia migliore amica e se la seguo è solo per salvarla in caso qualche TUO nemico cerchi di eliminarla per vendetta nei TUOI confronti…e poi lei sa che la seguo- era una mezza verità infondo visto che Nightmare e Luce erano la stessa identica persona
-Suppongo sia vero…ebbene per cosa mi hai chiamato qui?
-Harley Queen- rispose Nightmare
-Harley Queen? Che centra ora quella criminale?
-Si è iscritta nei corsi di tua figlia, la segue ovunque e si finge una normale ragazza per starle vicino
-Lei COSA?!
-Calmati. Ci sono io con Luce ventiquattrore su Ventiquattro, letteralmente, sarei già intervenuta se fosse stata pericolosa. Si è avvicinata a lei per conto di Joker, ma credo stia davvero provando a esserle amica per altri fini oltre a quello che aveva prefissato Joker. Volevo solo dirti che NON devi assolutamente tentare di fermare Luce dal vedere Harley, creeresti solo problemi e Luce potrebbe scoprire chi sei, cosa che non penso sia nei tuoi desideri
-Allora cosa proponi? –sospirò Batman
-Lasciala fare, domani pomeriggio verrà a casa tua per poi andare insieme a lei ad un concerto dei Nightcore, lasciale fare e non dire o fare nulla contro i loro piani.
-Ok credo di poterlo fare, ma se le succede qualcosa…
-Ci sono io, starò con lei senza che lei lo sappia, sono sempre, SEMPRE, con lei, sono la sua ombra da quando mi conosce e l’ho sempre protetta, lascia che sia io a occuparmi della sua sicurezza, tu pensa a fermare Joker, ha in mente di assaltare la banca, sicuro che tu seguirai Luce. Io sarò la sua custode, tu salva Gotham. D’accordo?
-Va bene…- acconsente lui- ma prima voglio chiederti una cosa, perché sei così legata a mia figlia Luce?
Nightmare montò sulla moto- perché lei è la mia vita, non puoi capire cosa ci lega, ma io e lei siamo la stessa anima e non permetterò a niente e nessuno di ostacolare il suo e il mio sogno- si mise il casco –ciao pipistrello, ci si vede
Batman la guardò andare via. Doveva davvero fidarsi di qualcuno che non conosceva davvero? Beh era la sua unica opzione.
***
Si stava per mettere a dormire quando Harley Queen entrò dalla finestra.
-Ciao bambolina- sorrise Harley
-Oh cielo- disse lei fingendosi sorpresa, ma l’aveva prevista la sua visita quella sera- tu sei Harley Queen! Che ci fai qui? –chiese subito lei
-Oh mi hanno detto che sei una mia fan e ho pensato di vedere un po’ che tipo eri…come mai ancora in piedi più tosto? Non è tardi?
-Beh Nightmare è venuta a trovarmi…lo fa spesso in realtà- sorrise in imbarazzo Luce
-Capisco- Harley si sedette accavallando le gambe sul davanzale della finestra- ti viene a trovare spesso?
-Ogni sera in realtà…comunque, cosa posso fare per te?
-Oh nulla, volevo solo vedere cosa stavi facendo…e quelli? –chiese guardando due pacchetti sulla scrivania
-Oh sono due regali…uno è per mio papà l’altro è per una mia carissima amica…non credo la conosci si chiama Harleen…
-Capisco…bene ti lascio dormire allora- sorrise Harley- buonanotte Luce
-Buonanotte Harley Queen- sorrise lei guardandola andare via da dove era entrata –C?
“Si ho capito, aggiungo alle telecamere la visita di Nightmare stanotte come se fosse venuta a trovarti…certo che così sembri quasi avere una doppia personalità…vabbè sono affari tuoi”
-Esattamente…che situazione complicata…vabbè a letto su
***
-Signore guardi- disse Alfred mostrando le telecamere della camera di Luce
-Cosa? –Batman si avvicinò allo schermo
Nightmare comparve dal nulla dietro di Luce- Hey
Lei si girò e le sorrise- Night! –la strinse a sé –come mai qui?
-Io sono sempre intorno a te no? –sorrise Nightmare- allora come stai?
-Stanca…ma sto bene, sai ho una nuova amica, si chiama Harley ed è davvero simpatica
-Sicura di poterti fidare di lei? –le chiese Nightmare
-Sicura…beh anche se mi stessi sbagliando ci sei tu a proteggermi no?
-Ovviamente, sono l’unica che ti può proteggere no?
Luce rise- sei il mio cavaliere dall’armatura d’argento per caso?
-Uhm…può essere…dovresti andare a letto ora però…non voglio che ti ammali- le diede un bacio sulla fronte e le rimboccò le coperte- dormi su, buonanotte
-Buonanotte Night…-Luce chiuse gli occhi e Nightmare restò a controllarla per un po’ per poi sparire nel nulla.
-Direi che Nightmare ci tiene davvero a tua figlia Bruce- disse Barbara- non le farebbe mai male
-Lo credo anch’io, ma chi diavolo è Nightmare? –si chiese il milionario
-Qualcuno che può proteggere sua figlia signore, qualcuno di cui fidarsi e a cui affidare sua figlia- disse Alfred- ora anche voi tre a letto, è molto tardi
-Buonanotte Alfred- disse Bruce uscendo dalla Batcaverna
-Anche sua figlia quindi ha un segreto…-Alfred aveva capito chi era chi in quella situazione, infondo aveva sempre tenuto segreti del genere e il fatto che Luce fosse quel che fosse non dimostrava che una cosa- è davvero figlia vostra signorino…beh…forse solo più abile di lei, ma di certo è molto abile a mantenere il suo segreto

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