Capitolo 5: We got money
-Non urlare cucciolo
Il guforso era un grosso orso con la testa di gufo e delle
piume sul corpo. Era pressoché un bestione che aveva le abilità di ambedue le
razze.
-Secondo te lo stavano per vendere?
“Possibile”
-Ci capisce?
“Dubito mi senta, penso ci capisca”
-Oh? Quindi parlo sola per lui
“Probabile”
Viola sfiorò una delle zampe dell’animale che era in gabbia
e lo guardò annusarla confuso
Perché quell’umana non urlava, gridava o lo feriva?
Era chiaro che era…anomala no? Quindi era curioso
“La sua razza è molto intelligente”
-Possiamo usarlo allora -disse lei calma spostando la mano e
andando al calderone
Avevano fatto una pozione per renderlo un Werebeast
-Se la beve diventa un Werebear o un Wereowl?
“Un Were-Owl-Bear?”
-Oh
beh…bevi cucciolone
L’animale leccò la ciotola senza pensarci troppo, era
parecchio che non mangiava o beveva quindi non pensò fosse qualcosa di negativo
e lei gli lasciò anche parecchia carne cotta da mangiare quindi bevette e
mangiò senza esitazione
-Oh…funziona
Fu doloroso ma non troppo ma il gigantesco mostro di quattro
metri divenne un uomo di due e mezzo dai lunghi capelli castani e occhi di puro
oro
L’animale parve andare in panico
-Va bene, tranquillo, non sei in pericolo. È una copertura
-Cosa…fatto?
-Ti ho reso un Werebeast, questo ti permetterà di fingerti
umano- disse calma Viola aprendo la gabbia e dandogli una mano per aiutarlo in
piedi
Lui esitò ma obbedì alla richiesta
“Prossima missione, addomesticare un cucciolo di orso con
piume”
-Meglio che gestire il mio ex di sicuro…
-…?
-Ti chiamerò Alastair, Al per brevità
-Ala…-provò lui mordendosi la lingua- corpo…strano…
-Ti aiuterò con esso, per ora…fammi vedere le tue ferite e
finisci di mangiare
Lui annuì lasciandola sfiorarlo ignaro di come le due lo
guardavano
“Ben messo l’orso”
“Meglio del mio ex, inoltre meno intelligente e più
ubbidiente, più il mio tipo onestamente parlando”
“Allora vedi di renderlo molto docile con noi a letto”
“Vero, suppongo che perderla non sia un problema ora…ci
servono vestiti per questo ragazzone”
“Di sicuro non mancano soldi cara”
“Vero anche quello”
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