Capitolo 5: A good wife
Leon era molto felice nelle sue nozze
-Siamo arrivati
-Oh…è un bel posto, più caldo di casa
-Preferiresti essere qui?
-No, casa è molto più comoda -sorrise lei lasciandosi
accompagnare nel castello dal marito
L’Imperatore fu più che lieto di ospitarli per un paio di
giorni, nel mentre Erick era stato spedito a vedere qualche villaggio per due
settimane
Non avrebbe visto Giselle
L’Imperatrice la strinse appena la vide e immediatamente la
prese in favore
Era chi aveva confermato il sospetto che per anni lei aveva
avuto
-Mi spiace davvero moltissimo per la sua perdita maestà
-No, va bene, abbiamo prove che è vivo!
-Ma è meraviglioso!
-Sarà dura riaverlo in famiglia, convincerlo di tutto ma…
-Sono certa sarà dura all’inizio ma è vostro figlio, l’amore
vincerà su tutto
Visto che Giselle era “estranea” ai fatti, le fu chiesto di fare
da mediatore dall’Imperatrice che in poche ore decise di renderla parte della
famiglia al pieno del suo potere
Il giovane che venne portato a corte era chiaramente confuso
dalla situazione e l’Imperatrice che continuava ad abbracciarlo senza avviso non
aiutava.
-Sei Alaric giusto?
-Si…mi potreste spiegare che sta succedendo? -chiese lui
confuso
-Il mio nome è Giselle, sono la moglie dell’Arciduca Blue
-disse lei calma
Lui annuì confuso- non…è il tipo che uccide le mogli?
-Se vivi vicino al confine, come viviamo noi, e scappi da
nozze non volute finendo nella zona dei mostri…
-Capito, sono idiote che non sanno stare buone e si sono
fatte ammazzare -disse lui diretto
-Sarà dura per te crederlo ma…sei il figlio dell’Imperatore
-Cosa?!
Alaric stette in silenzio mentre sentì la orribile
descrizione di cosa era successo quella notte. Aveva dubbi se era veramente
figlio della coppia ma un ritratto dell’Imperatore da giovane lo zittì, era una
sua copia.
-Dei santi…
-Posso chiederti che è successo a te?
Sua madre era abusiva quindi scappò di casa all’età di otto
anni e si unì a un gruppo mercenario vivendo una buona vita fino ad allora, era
duro lavoro e le cicatrici che aveva erano riprova di quante volte avesse
salutato la morte in faccia.
-I miei…mi volevano?
-Ovviamente. Non hai idea di quanto l’Imperatrice abbia
sofferto, non credeva che Erick era suo figlio
-Ma no dai? Un biondo che nasce da un moro e una castana
è…dea…
Alaric era un personaggio che doveva dar fastidio nella
seconda metà della novel, il motivo? Era reincarnato ed era un ex militare.
Giselle gli sorrise prendendogli la mano
-Posso raccontarti qualcosa che sono certa odierai ancora di
più?
-Spara
-Erick è un tiranna abusivo che ha usato la sua posizione
per far soffrire il popolo, i nobili e causato la diretta morte di tutte le
mogli precedenti di mio marito
-…
-Inoltre…è il protagonista
A quella parola Alaric la osservò- tu…?
-Si…
-Cos’è questo?
-Una novel
Non potendo sentire cosa succedeva nella stanza la coppia
imperiale e Leon aspettavano calmi mentre li osservavano.
Alaric chiese sotto shock qualcosa e lei rispose calma.
Alaric si alzò colpì il muro molto forte prima di ri-sedersi
e guardarla serio e iniziare una seria discussione di qualcosa in dettaglio.
Faceva spesso facce non molto contente ma era chiaro che stava credendo in ciò
che Giselle diceva.
-Sei quindi la female Lead?
-Si
-Dannatissimo Erick…quindi che succede alla fine?
-Nulla, la novel finisce con la tua morte e la situazione
nell’Impero molto…
-Bene, ha distrutto tutto fantastico -disse lui alzando gli
occhi al cielo
-Che intendi fare?
-Che altro? Torno a corte e mi riprendo la corona, sono
figlio loro no? È mio compito e…suppongo devo anche aiutare te come compagno di
reincarnazione
Lei annuì- non hai ricordi di questa novel?
-Cavolo se l’avevo non sarebbe stato a corte…ah non leggevo
mai nulla nella mia prima vita quindi…
E questa novel esisteva con lui che era reincarnato quindi
non esisteva nel mondo di lui perché era parte del mondo della novel anche quel
mondo…
In pratica lui era un personaggio…non che lei l’avrebbe
detto
-Giselle…tutto bene? -chiese Leon entrando nella stanza
Alaric lo osservò un secondo- suppongo…sia zio Leon lui?
-Si -disse calma Giselle
-Sarà dura abituarmi a voi come famiglia ma farò del mio
meglio -gli assicurò Alaric calmo
-E il muro che ti ha fatto? -chiese Leon chiaramente non a
suo agio nell’avere un uomo violento vicino alla moglie
La cosa fece sorridere Alaric- stavo immaginando fosse
questo stronzo che ha preso il mio posto, nulla di che
Dopo ciò Alaric riuscì a parlare con i suoi genitori, era
strano ma il ragazzo non sembrava cattivo ed era disposto a fare del suo meglio
con la famiglia che aveva.
A sorpresa, era incredibilmente abile con i bambini e riuscì
subito a vincere il favore dei fratelli minori
Alaric aveva preso anche a favore Giselle e chiese aiuto a
lei per riuscire a riorganizzare i propri pensieri sulla cosa. Leon era
alquanto geloso ma Alaric fu veloce a dirgli che non aveva interesse in Giselle
in quel senso. La trovava troppo giovane e donne sposate non si toccavano, gli
serviva solo qualcuno di esterno e imparziale alla famiglia per gestire meglio
cosa stava succedendo e se lui voleva poteva osservare i loro incontri.
Leon, nemmeno a dirlo, trovò Alaric più piacevole di Erick e
dopo poco iniziò a fidarsi di lui.
-Fateci sapere se vi serve qualcosa- disse calmo Leon,
dovevano tornare a casa dopotutto
Alaric annuì- sta attenta al confine, se Erick ha contatti
con l’altro lato non esiteranno a cercare di rapirti
-Vero, non farti avvelenare da lui -disse lei calma
-Ho immunità -sorrise Alaric
-Ancora meglio allora
Alla fine, Giselle tornò a casa tranquilla con Leon. Erick
si sarebbe trovato una brutta sorpresa a casa…
Nessun commento:
Posta un commento