Capitolo 8: He is cute
Con Alistair che svolgeva la maggioranza dei lavori manuali
e spiava sulla situazione al villaggio, Viola poteva stare a casa con…beh Viola
-Non è male il nostro compagno
“E tu che volevi un gatto”
-Vero, stupida me per pensare che un guforso poteva essere
pericoloso
“Beh non ho mai detto che non lo sia”
-Sono a casa
-Parlando del diavolo…
-…? Diavolo?
Viola sorrise rubandogli un bacio- chi hai ucciso oggi?
-Un paio di mercenari, cercavano Viola Elizabeth Von Dragon
-Erano vicini?
-No, per quello li ho uccisi -disse lui sorridendole
Alistair era incredibilmente furbo delle volte.
-Grazie cucciolo
-Mio piacere, ma se vuoi ringraziarmi vorrei riaverti nel
mio letto
-Sarà mio piacere farlo
Alistair uccideva mercenari che erano lontani dalla loro
dimora per dar la finta traccia che qualcosa fosse nascosto lì.
Aveva anche proposto a un gruppo di mercenari che aveva
avvicinato di controllare le tane di Guforso della zona o di altri animali
pericolosi caso Viola fosse stata rapita…
-Oh dovevi vedere la loro faccia
-Per?
-Ho detto a chi presumo sia tuo fratello che alcuni mostri
possono riprodursi con umani e che un villaggio che mi ha assunto ha avuto
cinque giovani donne rapite da alcuni grifoni e sono rimaste incinta di
grifoni. Era pallido come non so cosa -rise Alistair allegro
-Uhm…dovrei darti un piccolo Werebeast come figlio?
-Non direi di no -sorrise lui baciandola
Era sparita da meno di due mesi e tutti erano in panico
-La chiesa ti venera
-Venera? Venera i soldi che ho dato loro
Viola era furba e aveva usato il suo vantaggio economico per
farsi amica la corrotta chiesa del regno in cui viveva. Era anche stata
pressoché la migliore manipolatrice possibile e aveva una lunga serie di corteggiatori
esteri che poteva usare a suo vantaggio. Era furba e sapeva di dover essere
“pura e fedele” per il trono ma non avrebbe mantenuto la cosa post nozze
Non che ora avesse importanza
Non aveva mai avuto veri amici nel regno, erano tutti idioti
che volevano usarla e che ora avevano pagato il prezzo di averla tradita grazie
alla sua nuova amica…anche se essa era solo una voce nella sua testa…
-Alistair
-Si?
-Vuoi cervo, agnello o cinghiale per pranzo?
-Non cambia ma voglio te per dolce
-Oh? E come mi mangerai?
-Dandoti tanto piacere
Era felice in quel momento, ironicamente il trono non era
nemmeno nei suoi desideri né lo era la corona o la posizione di potere…era
strano ma un buon marito e una vera amica-sorella era più che abbastanza per
lei…
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