Capitolo 9: We are under attack
Roan sospirò al rapporto davanti a sé
Altro attacco andato a male
-A quanto siamo?
-Dieci gestiti da me
-Ventisette per me
-Sono a cinquanta io
Le varie personalità di Roan erano abili con la cosa
Non erano mai stati davvero in pericolo
-Sempre detto di essere il migliore
-Oh ma piantala
-Sono sicuro che possiamo sopravvivere finché non tornano
gli dei
-Spero bene
-Il protagonista dov’è in tutto questo? -chiese calma una
delle voci femminili
-Non abbiamo tracce di lui -disse Roan
Se qualcuno fosse entrato nella stanza, Roan era in silenzio
e parlava da solo
Non avrebbero mai pensato a voci nella sua testa
Figurarsi se per un’epoca come la loro, precedente a quella
vittoriana, vi era pensiero per ciò
Erano in toghe e corone di alloro
Era difficile che pensassero a quello come qualcosa al di
fuori di volere divino
Dopotutto gli dei potevano parlarti no?
-Sua santità
-Si?
-Abbiamo tutto pronto per il rito
-Arrivo
Roan era molto stretto con i tempi
Se mancavano 10 secondi per la fine di una benedizione era
tanto
Di norma mancavano almeno 10 minuti
Non voleva rischiare che gli dei fossero in pericolo
Se un dio moriva era la fine per l’umanità
Era stupido che volessero sul serio uccidere gli dei quei
dannati ribelli
Era pressoché condannare l’umanità a…
-Sua santità!
-Che succede?
-Siamo sotto attacco! Un’orda di mostri è alle porte!
Roan si affacciò dalla finestra e si congelò
Come diamine dovevano gestire quell’orda?!
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