2- La falce
-Shhh- lei mi fa segno di
tacere e si acquatta vicino al muro di pietra, mi metto accanto a lei e sbircio
dalle fessure- non so perché vuoi entrare lì dentro, ma di certo non sarà
semplice...Cole lo sorveglia con uomini verdi, non è mai un buon segno se usa
le sue guardie personali così
-Poteva essere peggio- dico
io
-A si? E come?
-Poteva metterci qualcuno
intelligente, le verdi sono forti, le blu intelligenti e le rosse letali
-Scordi le bianche- dice lei
prendendo un coltello in mano
-Bianche?
-Sei fortunato a non averle
nemmeno sentire nominare, sono infetti, lui li utilizza a mo' di cani da
guardia. Sono bestie che lui cattura e utilizza per il suo esercito malato, le
utilizza per mordere quelli che come te e me vuole morti, anche da morto le tue
abilità rimangono, anzi vengono potenziate...piuttosto che farmi catturare da
lui, mi ucciderò da sola
-È...
-Un mostro...Non mi stupirei
se scoprissi che Cole è il creatore del virus- ammette lei tirando fuori la
radio- base qui parla Lady, facciamo una piccola conversione, dovremmo arrivare
per le dieci. Chiudo
-Aspetta Mak...
Sorrido- che bel modo di
conversare con i propri sottoposti
-Zitto, vuoi entrare sì o
no?
-Si...ma non avevi detto che
dovevamo evitare di muoverci di notte? -guardo la luna piena velata dalle
nuvole, è quasi romantico
-Si...ma questo se ti devi
spostare per metri e metri, non se devi affrontare gli uomini di Cole...qui, se
fai rumore, scappi e lasci a loro il problema- dice lei sorridendo- e poi a
giudicare dal numero di guardie, lì dentro c'è qualcosa di molto interessante
-Se vuoi saperlo- dico io
prendendo la spada- è lì che si trova la tua falce
-Cosa? -sorride- beh hai
appena fatto cinque punti utilità Soul
-Grazie- mi sposto verso il
bordo del tetto- andiamo?
-Faccia strada Mastro di
Chiavi
-Divertente- commento
saltando sul tetto affianco e raggiungendo dal cornicione una finestra aperta.
-Che posto macabro- commento
guardando una statua di cera- il museo delle cere eh? Bel posto per un horror
-Come se non lo fosse già
con tutti i nostri amichetti non morti là fuori
-Vero- dico seguendola per i
corridoi- pensi che ci sia qualche non morto?
-Ne dubito, è paranoico per
queste cose, eviterà ogni non morto per almeno due chilometri
-Giù- la blocco sul muro
dietro una statua, indico una luce di una torcia. Lei annuisce e si libera. Si
muove come una predatrice, agile, veloce, furtiva e silenziosa, una ragazza da
sposare in tempi come questi. Mette una mano sulla bocca della guardia e lo
neutralizza, prende il fucile, lo svuota totalmente e infila i proiettili nello
zaino che avevamo trovato nell'attico qualche ora fa. Accende la torcia e la
mette puntata verso un corridoio, così da dare l'impressione che la guardia
stia ancora lavorando e che non sia morta sul pavimento.
-Se si risveglia?
-Affari loro- dice
semplicemente prendendo un ascia espositiva e mettendola in mano al morto- così
si che sarà attivo
-Tra quanto si risveglierà?
-Mezz'ora massimo un’ora,
andiamo via veloce
Scendiamo le scale,
neutralizziamo altre guardie e prendiamo ciò che Cole considera tesori,
munizioni, armi e altre cose che ci infiliamo nello Zaino per portare a casa.
-Ecco la sala principale-
dico indicando una porta- lì tengono la tua falce
-Nessuna guardia? Strano-
dice lei avvicinandosi- la sala è vuota
Entriamo con calma, sappiamo
che potrebbe essere una trappola ma siamo qui per quella no?
-Ciao mia bella Falce- dice
lei prendendola in mano e facendola roteare- quanto mi sei mancata
-Ma guarda un po' chi c'è!
Cole aveva ragione a dire che sareste venuti, li vede capo? -un soldato vestito
in rosso entra seguito da altri, alziamo lo sguardo verso le telecamere
-Salve- dice lei sorridendo
e guardando l'orologio- vorremmo restare ma credo che i vostri ospiti siano
arrivati
Sorrido, mezz'ora esatta-
non vorremmo mica interrompere la vostra rimpatriata, no Maka?
-Vero Soul- dice lei facendo
ruotare la falce e colpendo un gong antico, che ci facesse lì non lo voglio
sapere, sta di fatto che mi ha assordato- andiamo- mi indica il lucernario.
Saltiamo veloci e ci arrampichiamo in fretta, evitando i proiettili dei cari
soldatini
-Se fossi in voi starei
attento a loro, ciao ciao- rido indicando uno zombi e saltando dal lucernario
sul tetto accanto
-Si corre ora, quel cosa
avrà allertato mezzo quartiere- guarda la luna- su veloce
-E io che speravo in una
serata romantica- scherzo io seguendola da un tetto a un'altro, mentre
guardiamo gli zombi assediare l'edificio- gli anomali?
-Si concentrano sugli
obiettivi più appetitosi, quindi il museo e i soldati di Cole
-Perfetto- dico sorridendo e
tenendo pronta la spada- ma stiamo comunque attenti
-Lo sono sempre
-Perché faccio fatica a
crederlo?
Lei ride e alza le spalle
aumentando il ritmo.
È l'alba quando arriviamo
alla base, un gigantesco muro la circonda, era un castello medievale, chiuso al
pubblico da secoli, l'hanno modificato sia dentro che fuori rendendolo
abitabile, dentro hanno campi, allevamenti, palestre...insomma potrebbero stare
rinchiusi lì dentro per sempre, ma non lo fanno "la tranquillità che hai perso
non può mai essere ripresa" dice Maka, infatti se si abituassero all'idea
che siano sempre al sicuro rischierebbero di morire durante un'attacco di Zombi
o di Cole. Maka bussa alla porta.
-Chi è? -chiede una vociona
che mi mette letteralmente i brividi
-Lady, chi altro?! -risponde
un'altra voce aprendo la porta- Maka- le si getta al collo
-Kate mi soffochi e dovete
sempre controllare dalla vedetta Jack, sai che potrebbero essere degli anomali-
dice lei in tono severo liberandosi dalla stretta della donna
-Il moccioso? -chiede quello
che si chiama Jack
-Moccioso a chi vecchio?
-Già iniziate a litigare?
Perfetto, è il nuovo arrivato punto- dice Maka spingendoci dentro e chiudendo
il portone- mai stare sulla porta, oltre che scortese è pericoloso- lancia lo
zaino a un ragazzo biondo, sui vent'anni- abbiamo fatto un piccolo furterello a
Cole- io gli passo lo zaino e seguo Maka, mi sento un cane che segue la padrona
-Prima di farti fare il giro
turistico volevo chiederti...- si sente un urlo degno di un morto vivente- che
cazzo...- Maka schiva a pelo la mora tettona che le si era gettata contro, ma
che cavolo pensavo fosse uno zombi!
-Bianca! Non urlare per
cazzate! Maka ti avrebbe potuta scambiare per uno zombi e ucciderti! -urla Kate
Maka fischia- zitti, Bianca
torna ad occuparti dell'infermeria e non rompere grazie
-Uffa- dice la donna
tornando nell'edificio da cui era uscita.
-Andiamo Soul- sorride Maka
prendendomi la mano- ti mostro il quartier Generale
Non la conosco realmente e
per quanto ne so potremmo benissimo essere cane e gatto, ma mi sento…no sono
legato a lei in qualche strana maniera…e per qualche motivo…per una volta in
vita mia…mi interessa una ragazzina più piccola di me…tutto questo non è cool
per nulla…ma…perché allora mi piace lo stesso?
Nessun commento:
Posta un commento