Capitolo 8: Ricoverata
Cado a terra vicino la porta, intorno a me si sta creando
una grande pozza di sangue…sento le sirene della polizia. Mi sa che il gioco è
finito…aspetta quindi il tipo dei guanti bianchi me lo sono sognato…e anche
Foxy…sospiro e lascio che i miei occhi si chiudano…uffa…lo volevo davvero
vedere Foxy…uhm…mi sta venendo sonno…le ferite si sono riaperte quando il tipo
mi ha gentilmente sbattuto fuori dal condotto…ho tanto sonno.
-Angel
Chi mi chiama?
-Da questa parte, una ferita!
Chi c’è?
-Si sposti, la portiamo in ospedale
Non voglio andarci in ospedale…sono brutti posti…
Vengo alzata e messa su qualcosa
-Vengo con voi…
-Arresti il tipo che le ha fatto questo signor Night…e lo
sbatta in galera
Chi parla? C’è papà?
-Muoversi forza
-D…-provo a parlare mentre mi caricano da qualche parte e
apro gli occhi, un’ambulanza
-Si sta svegliando- dice un ragazzo del pronto soccorso, ho
la vista offuscata- adesso ti portiamo all’ospedale resisti
-Cosa…pensi…abbia…fatto…finora? –dico io sorridendo
leggermente- dove…sono…le…ragazze?
-Stanno bene
-Bene…-chiudo gli occhi
-Hey…hey resta cosciente…non morire…resta cosciente…-mi dice
lui, quanto avrà? Due…tre anni più di me?
-Sta calmo ragazzino…non ho intenzione di levarmi dai piedi
così presto- lo guardo, i medicinali che mi stanno dando mi fanno venire sonno
-Sono più grande di te- dice lui e guarda il collega
-Tienila sveglia- dice lui non riesco a girarmi per
guardarlo ma sento che sta giostrando con flebo e medicine
-Come ti chiami? –mi chiede
-Mi chiamano tutti Angel- dico io- tu?
-Io sono Peter- dice lui- come mi vedi?
-Ci provi di già? –chiedo io facendolo sorridere- in
rosso…vedo tutto sul rosso…capelli rossi e occhi ambrati…
-Quasi, sono rosso di capelli e ho gli occhi celesti...-dice
lui sorridendo- ora ti rimetteremo in forze vedrai
-Uhm…capelli rossi…-allora ho davvero visto Foxy oggi eh?
-Non ti piacciono i capelli rossi? –mi chiede lui, deve
continuare a parlare con me e a farmi parlare per tenermi sveglia
-Al contrario…sono davvero belli i capelli rossi- dico io
-Ah bene…-dice lui- hai una brutta ferita…ho visto i video
-Uhm…non sono brava a ricucirmi mi sa- ridacchio io anche se
sento che la mia voce è flebile…non riesco a parlare come vorrei
-Ti sei ricucita da sola…ci vuole coraggio specie in una
situazione del genere- mi dice lui
-Stai solo provando…a…essere…gentile…-dico io
-Non dormire…ehm…conosci Five Nights at Freddy’s?
Sorrido- lo adoro…specie Foxy…è davvero carino quella
dannata volpe rossa
Lui sorride- dicono che Foxy e io ci somigliamo sai?
-Stai provando a tenermi sveglia o ci stai provando
vent’enne? –chiedo io, il collega ridacchia
-Ah beh, intanto devo tenerti sveglia no? –ride lui- sei
allegra per essere mezza morta- mi dice lui- e come sai che ne ho venti?
Io provo ad alzare le spalle ma mi faccio male
-Non muoverti- mi dice
-Si signor Foxy- dico io
-Cos’hai visto? Nel video…sembrava che seguissi qualcuno
nella casa e quando le hai liberate…
-Allucinazioni da perdita di sangue…senza di quelle però…non
so che avrei fatto…-dico io- quanto manca?
-Poco, siamo quasi arrivati resisti- dice Peter
-Non riesco a tenere gli occhi aperti…ho molto sonno…-dico
io
-Non dormire…-inizia lui ma io svengo
***
Riapro gli occhi, ok sono in ospedale. Non ho flebo, mi
hanno bendato la ferita sul braccio…la gamba anche…sono tutta intera…i miei
capelli sono ancora lunghi…ho tutto…bene…
Prendo il telecomando del letto e alzo lo schienale così da
farmi sedere. Al dito ho uno di quei cosi che monitorano le funzioni vitali…mi
fa male al dito…lo tolgo e inizia a fare un baccano infernale.
L’infermiera entra di corsa e io scoppia a ridere mentre lei
mi guarda e disabilità l’allarme
-Come sta?! –chiede preoccupato qualcuno fuori- cos’era
quell’allarme
-Sta bene- urla l’infermiera mentre io continuo a ridere- si
è solo tolta il controllo…come ti senti?
-Uhm…-provo a muovermi e provo un forte dolore, ma rispetto
a prima…-una meraviglia
-Bene…vuoi che faccia entrare tuo padre e le tue amiche?
–chiede lei, è una donna molto carina dai capelli biondi e gli occhi di un
dolce celeste
-Uhm…prima uno e poi le altre…-dico io- insieme mi
ammazzano…lei è single signorina?
-Sophie…sì lo sono- dice lei un po’ incerta del perché della
domanda
-Starebbe bene con mio padre- dico io- l’ha visto?
-No, so solo che sta facendo davvero molto rumore qui fuori-
ride lei
-Papà ha decisamente bisogno di una donna- mi alzo a sedere-
non può sempre pensare alla sua figliastra…
Lei sorride mentre mio padre entra nonostante cerchino di
trattenerlo- Angelica!
-No vi prego uccidetemi…-dico io- non hai da lavorare?
-Si, ma volevo…
-So che mi vuoi bene…ma non devi stare sempre in pensiero e
hai quel tipo da far condannare al massimo possibile…chi era?
-…-non vuole dirmelo- non l’abbiamo scoperto
-Lo sai…ma se non vuoi dirmelo non sono sicura di volerlo
sapere…lei è Sophie- dico io- carina, infermiera e single vi prego uscite fuori
di qui a prendervi un caffè o qualcosa?
Sophie ride e mio padre anche- vedo che stai meglio,
Jonathan Night…posso offrirle questo caffè?
-Sophie White…sì perché no…-la ragazza mi guarda divertita e
esce con mio padre
Le ragazze entrano
-Ma tuo padre ci stava provando con l’infermiera? –chiede
Ele vedendomi sveglia
-No, io ci stavo provando a farli uscire di qui così mi
evitavo la predica del “sei stata incosciente” di papà –dico io
Loro ridono- come stai?
Guardo Nikki- come se mi avesse rapito un maniaco e mi
avesse costretto a giocare al gioco dell’Enigmista
Loro ridono- contenta di vederti così allegra…qualcosa di
bello?
Guardo Dori- forse…da quanto sono qui?
-Un paio di ore- dice Isy
-Qualcuno ha uno specchio? –chiedo io
-Tieni- Ele mi passa il suo. Beh dai oltre al pallore sono
anche carina…e i miei capelli sono anche ordinati in una treccia…quella donna
si è presa cura di me? –l’infermiera è quella che si è presa cura di me?
-Si, è stata con te da quando sei entrata…perché?
-Mi piace…sembra una brava ragazza…non mi dispiacerebbe come
madre- dico io
Loro ridono- assurda…
-Vedete? Sto bene…l’ambulanza che mi ha portato qui?
-Non è andata via- dice Nikki
-Chissà se il tizio lavora ancora…-dico io
-Tizio?
-Un Foxy con occhi azzurri e un fisico da urlo- dico io
-Ok vaneggi ancora e…
Qualcuno bussa alla porta- è aperto
Peter entra- volevo vedere se stavi bene
Le ragazze guardano lui e poi me e poi escono ridacchiando
-Ehm…le tue amiche? –chiede lui
-Siediti Foxy umano- dico ridendo- grazie per avermi
soccorsa
-Nulla…Foxy Umano? –ride lui- sembri star meglio
-Oh di sicuro meglio di come sta quel maniaco…mio padre non
è un tipo calmo…mi sorprenderebbe se fosse tutto intero a dirla tutta…
-Sei stata davvero coraggiosa- dice lui
-E tu sei più carino così che completamente rosso- dico io
Lui ride- ah ora ci provi tu?
-Quando mi capita di aver la possibilità di provarci con
Foxy?
Scoppiamo a ridere
***
Guardo il criminale- hai rapito mia figlia per farla pagare
a me
-Ti odio…a causa tua…-inizia lui- io ho perso la mia
famiglia
-A causa tua vorrai dire…non dovevi fare quello che hai
fatto
-Non mi pento di nulla
-Divertiti in carcere…non mi interessa nemmeno sapere cosa
diavolo volevi fare…
-Tu mi hai tolto la mia di bambina e io volevo farti provare
lo stesso dolore- dice lui
Guardo l’uomo che ha la mia età, una volta era il mio
migliore amico, capelli biondi e occhi color ghiaccio- non è mia figlia…è la
tua…hai quasi ucciso tua figlia…-esco dalla stanza
-Jonathan! Fermati?! Che significa?! Che significa?!
Mi allontano ignorando le sue urla. Mi suona il cellulare
-Pronto?
-Ehm…ciao? Sono Sophie, l’infermiera dell’ospedale…tua
figlia mi ha dato il tuo numero…se sei libero…magari potremmo uscire?
-Volentieri- sorrido io- sei libera stasera?
-Si- dice lei- dove vuoi andare?
-Che ne dici di un bel film? –chiedo io
-Perfetto…ehm il mio indirizzo lo vuoi o lo cerchi da solo?
–chiede lei divertita
-Preferirei averlo- dico io ridacchiando- bene…capito…ci
vediamo alle 9
Chiudo il cellulare. Ho del tempo…vediamo un po’ cosa trovo
su questo Peter BlackSoul…se vuole uscire con lei deve prima passare il mio
controllo…
***
-Non hai vite da salvare? –chiedo io guardandolo
-Ho un’ora di buco- dice Peter sedendosi accanto al mio
letto- guarda cosa ti ho portato?
-FNAF! –dico io allegra- ah sei il migliore…vuoi fare una
partita?
Lui ride- vedi che ti batto
-Ah sì? –rido io- vedremo caro
-Cosa ha detto poi tuo padre del tipo?
-Nulla- alzo le spalle io- non vuole parlarne…e sinceramente
a me non interessa…tanto…non lo vedrò mai più quell’uomo
-Lo spero bene- dice Peter- attenta a Bonnie!
****FINE****
Volevo solo dire una cosa alle ragazze...vi voglio un mondo di bene, Buon Anniversario, questi due anni sono stati meravigliosi per me e sono certa che anche quelli che verranno lo saranno. Spero che la storia vi sia piaciuta, alla prossima
-AngelNightWhite-
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