Capitolo 2: Fuga
Apro gli occhi, mi trovo in un'altra stanza lussuosa, mobili
antichi, letto a baldacchino, armadio gigante e delle candele come illuminazione...deve
essere una specie di palazzo questo, o almeno ci somiglia. Mi poggio una mano
sul collo, niente traccia di morsi...allora è vero che i canini non lasciano
segni. Mi giro di lato, verso la finestra chiusa, è ancora buio fuori...quanto
ho dormito?
-Sei sveglia Agnellino? -mi giro di scatto verso la poltrona
dove il lupo di prima...mannaggia i nomi me lo scordo sempre...Nathan! Si sì
Nathan...se ne sta seduto a guardarmi...maniaco
-Non sono un'agnellino
-Beh...- con uno scatto mi blocca sul materasso- io sono il
lupo cattivo
-Sarai il licantropo castrato se non ti levi
-Per farlo comunque mi dovresti vedere nudo sai? -fa
scendere una mano verso la cintura ma si ferma
-Scherzavo! Scherzavo! Ma levati sul serio! -la sua mano
sale fino alla mia guancia
-Questo è un'avvertimento, adoro stuzzicare le mie prede- si
avvicina, ancora, di istinto sigillo le gambe
-Sai che è altamente equivoca questa posizione? -chiedo io
imbarazzatissima
-Sei fortunata micia- ma non ero agnellino? -di solito mi
occupo personalmente di...provare le nuove prede...se tu capisci ciò che
intendo
-Senti lupetto levati! E non pensare nemmeno a volermi
provare! In qualsiasi senso tu lo intenda! - sessuale, letterale...non so se è
peggio l'idea che mi divori come cena o mi divori a letto in altri modi...
Mi si avvicina abbastanza, ne sento l'odore pungente di
bosco e la sua presa salda perde forza- sei l'unica che non riesco ad azzannare
-Vai addestrato lupo...-dico io distogliendo lo sguardo
-Addestrami tu- risponde lui sogghignando
-C…cosa?
Lui riprende la forza salda- rendimi tu ubbidiente ma per
farlo- fa scendere una mano lungo il mio petto- dovresti guadagnarti la mia
fiducia e fedeltà...
-Con il mio lupo non ho fatto nulla eppure mi è fedele, non
ho intenzione di fare qualcosa con te! Non mi va- oltre al fatto che io vorrei
arrivarci vergine all'altare...e si non ho intenzione di sposarmi
Lui si avvicina ancora- però io sono io, lui è lui. Sarebbe
più facile no?
Dove sta andando quella fottuta mano- levati e giù le mani!
Lui non sembra intenzionato a muoversi ma qualcosa lo
scaraventa fuori dalla stanza, appena riesco a muovermi vedo che la tenda del
baracchino si è animata
-Che diavolo...- mi alzo in fretta e guardo Nathan a terra
svenuto-…devo andarmene di qui
Corro, questo posto è peggio di un labirinto…e se le stanze,
le scale e tutto il castello in generale si muovesse come le scale di Harry
Potter?
-Vi prego…voglio solo andare a casa…-dico più a me stessa
che a qualcuno
Una fiammella blu mi appare davanti…uno spirito guida?
Dovrei seguirlo? Che ho da perdere? Massimo mi faccio ammazzare…
Lo seguo, sale, scende, mi sembra di girare intorno, forse
sto sbagliando a seguirlo? Sto facendo come Alice con il coniglio? No…ecco
l’uscita…un giardino immenso e più in là una foresta…non saranno i soli mostri
qui…ma almeno ora sono fuori…
***
-Nathan? –chiamò Demon, insieme a lui c’erano altri due
ragazzi, uno che al posto della testa aveva una fiamma e indossava un completo
totalmente nero e uno che sembrava completamente normale tranne per il fatto
che era in bianco e nero, come vecchi film, con l’unico tocco di colore che
erano gli occhi rossi sangue. Il primo era un demone delle fiamme, uno dei più
potenti, di nome Aiden, l’altro era un demone dei sogni di nome Black
-Cavolo…che botta- il licantropo si alzò a fatica- che
cavolo…
-Che diavolo ti è successo? E dove si trova l’umana? –chiese
Aiden
-L’agnellino ecco cosa mi è successo- disse lui- è riuscita
a liberarsi di me in due secondi…l’ho sottovalutata o cosa…non l’ho nemmeno
vista muovere…
-Sicuro che sia stata lei? –chiese Black notando la tenda
rotta- e comunque cosa volevi farle?
-Solo stuzzicarla- disse lui
-Troviamola…mobilità i tuoi lupi su- disse seccato Demon- se
finisce nelle mani dei cacciatori siamo nei casini...l’accordo salta
****
Mi fermo un secondo a riprendere fiato, lo spirito guida
rimane accanto a me, bene…così non lo perdo…ma…sono circondata da alberi…in
bosco folto…qui sarebbe quasi bello se non stessi fuggendo e non mi avessero
quasi stuprato…
Sento ululare e poi un lupo mi atterra bloccandomi sotto il
suo peso…non è un licantropo è un vero lupo questo
-Buono dolcezza…-dico io tremando
Lui smette di ringhiare e mi annusa, poi si sposta piano. E
si siede accanto a me, mi tiro a sedere e lo guardo, con la testa mi fa segno
di andarmene o me lo sto immaginando?
-Perché? –chiedo io
Lui mi guarda e sembra quasi dirmi “E come dovrei
risponderti io?”. È davvero un bel lupo, il pelo con varie tonalità di grigio,
occhi color oro, molto grande ed davvero carino…ok sto divagando al solito…devo
smetterla…vabbè sanno tutti che lupi, cani e volpi sono l’amore della mia
vita…c’è chi diventa gattara e chi cagnara…è una parola? E sì…è un insulto? Non
ne sono sicura e…cavolo…ora di nuovo vaneggio…
-Vorrei potessi capire il tuo linguaggio- dico io
sistemandomi una ciocca dietro le orecchie
-Si come se voi umani potreste mai capirci…
Lo guardo- hai…hai parlato?
-No…aspetta ora mi capisci? Sei una strana umana…
Bene ora anche i lupi mi dicono che sono strana! –come mai
mi stai lasciando andare?
-Hai un buon odore…non sei cattiva e a dirla tutta…hai un
odore simile ad un’Alpha e a dirla tutta preferisco avere te come Alpha che
quel maniaco di Nathan…-dice lui, ok forse anche questo lupo non è totalmente
normale o…o semplicemente ora io li riesco a capire…
-Vi tratta male?
-Direi –dice un’altra voce, di donna però di una lupa
bianca- egocentrico come ogni umano di sesso maschile…
-Mi dava la caccia l’intero branco? –chiedo io retorica
-Più o meno…si – dice il primo lupo
-Grandioso…-dico io- avete dei nomi?
Un altro lupo, uno marroni, si avvicina- è meglio che tu
inizi a correre, quel licantropo sarà qui a minuti
-E voi tre? –chiedo io
-Lo seminiamo e poi veniamo da te, anche se si fa il grande
cacciatore…il suo olfatto vale meno di zero e non riesce a cercare le tracce-
dice la lupa bianca
-Noi siamo, Jane, lui è Bold e io sono Jones- dice il lupo
grigio- corri ora
-Grazie- mi alzo e corro via, seguendo quello spirito
guida…ma la mia vita il senso logico dove cavolo l’ha messo?
****
-Non ci credo…-Nathan imprecò- mi hanno tradito!
-Calmati e spiegati- disse Demon
-I miei lupi mi hanno mandato a quel paese- disse Nathan
tutto tranne calmo
-Cosa? Il dominio dell’Alpha non è…-iniziò Aiden
-Hanno trovato un nuovo Alpha! –disse lui innervosito
-Cosa? –chiese Demon- ma è impossibile e chi sarebbe?
-Ho sottovalutato l’agnellino…a quanto pare…i lupi l’hanno
nominata Alpha
***
Scivolo e rotolo fino a uno spazio aperto- cavolo…
Lo spirito guida mi gira intorno e poi si allontana
Delle ombre armate escono dal bosco…cacciatori?!
-Ma guarda…questa sembra umana…- ride uno, hanno tutti delle
maschere sul volto e indossano dei vestiti da taglia legna, sapete no? Camicia
a quadri, jeans, stivali…uniti all’aria da film horror che aleggia in questo
dannato posto…congratulazioni abbiamo degli psicopatici che vogliono
ammazzarmi!
-No…forse lo è davvero…-dice uno avvicinandosi- niente segni
di trasformazione o odore di creatura magica…uh…come ci è finita qui un’umana?
Perfetto! Sono passata dalla padella alla brace! Dal lupo
maniaco alla gang-band di psicopatici…
-Guardala come trema…-ride uno
Voglio andare a casa! Qui la situazione può solo peggiorare…
Mi tiro su e inizio a correre. I tipi dopo essere scoppiati
a ridere iniziano a inseguirmi…ora ho mostri e psicopatici dietro? Wow…che
meraviglia…e dire che non mi ha mai cagato un ragazzo prima!
Lo spirito guida mi servirebbe…ma anche un bel fucile da
cecchino o una mitragliatrice o un’arma qualsiasi non sarebbe male eh
Sento le loro grida, sento il mio respiro accelerato, sento
il mio battito…voglio solo trovare una maniera per seminarli…voglio solo essere
al sicuro…
****
-TROVATA- esultò Black- oh no…i cacciatori le danno la
caccia…certo che lei…cavolo fa più incubi che sogni…
-Muoviamoci- dissero i tre trascinandolo fuori
***
Inciampo ma riesco a restare in piedi poggiandomi su un
albero. Non va bene…continuando così…voglio solo essere al sicuro
-Non deve essere lontana!
Corro, qualcosa si aggrappa alla mia caviglia e mi fa
cadere. Urlo e chiudo gli occhi mentre cado nel vuoto.
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