Capitolo 3: Fine
Sto cadendo…chiudo gli occhi, non voglio morire…
Cado su qualcosa di morbido che mi fa rotolare con calma.
Apro gli occhi…che diavolo è quella cosa?! Oddio…sono caduta…sulla coda di un
drago…no mi state prendendo in giro vero? Questo è anche grande quanto un
palazzo…mio…ti prego non avercela con me…
È un’enorme drago di color legno con due enormi occhi verdi,
mi guarda
-Scusami, non volevo assolutamente caderti addosso- dico io-
scusa davvero
Lui mi guarda per un po’ poi semplicemente sbuffa e si
allontana, era tipo un “Va beh ma sta attenta la prossima volta a dove caschi”?
Non importa, devo correre e…
Crollo a terra all’improvviso e svengo. Cosa cavolo mi sta
succedendo…?
****
-Si, si ti sto seguendo vedi? –disse l’uomo incappucciato
allo spirito guida
Lo spirito lo condusse vicino a una radura e iniziò a
muoversi in fretta
-Cosa…? –si avvicinò a una ragazza svenuta a terra- è questa
che ci fa qui?
Le sfiorò la fronte e prese la scossa- Elizabeth eh? Meglio
portarla al sicuro, lontano da qui
L’alzò di peso senza difficoltà e si infilò nel folto bosco
***
Dove sono? Sembra la galassia…oh no…sto di nuovo
sognando…questo significa che ho perso i sensi…ancora…
Mi alzo in piedi e noto come sono vestita, un lunghissimo
vestito che dal petto nero si schiarisce poi in bianco, è vaporoso e mi arriva
ai piedi, ai piedi porto delle scarpe con il tacco alto che sembrano d’argento,
ai polsi ho tanti braccialetti dello stesso materiale e al collo una vistosa
collana di perle. Con calma mi metto a camminare seguendo il percorso che sento
sia giusto.
Speriamo vada tutto bene…non ho idea di come tornare a casa
e il fatto che io ora sia fuori gioco non aiuta…
****
Apro gli occhi e difronte a me c’è un ragazzo dai capelli
neri e gli occhi grigi.
-Ah sei sveglia…-mi guarda- come stai?
Ennesimo ragazzo carino…accidenti…questo è dannatamente
carino…- meglio…chi sei? E perché mi hai aiutata?
-Io mi chiamo Neal, sono un’alchimista- dice lui- ti ho
aiutato perché…beh…sei carina e tra alchimisti ci si aiuta
-Carina? –mi trova carina…aspetta…- alchimista?
-Si, aspetta non sai dei tuoi poteri?
-Non…pensavo che io fossi…ora che ci penso…sì in effetti
cose strane sono successe…-ragiono io
-Ti insegnerò ad usarli se vorrai- dice lui
**Qualche giorno dopo**
-Io…dovrei tornare a casa…-dico io
-Oh…-dice lui-…non posso farti cambiare idea?
In questi giorni io e lui ci siamo davvero avvicinati e le
cose sembrano poter davvero funzionare tra di noi…-…tu puoi tutto
-Ti manca così tanto casa? –chiede lui
-Sinceramente...questa con te è come se fosse casa per
me…-dico io- nessuno si era mai interessato così tanto a me…con te non mi sento
più sola…
-Vuoi almeno salutarli quindi…-capisce lui
Io annuisco- ma se torno c’è un modo per ritornare poi da
te?
-Certo…quando vorrai- mi abbraccia
****
Apro gli occhi…sono nel mio letto…sono a casa mia…cosa…cos’è
successo? Io non mi ricordo…era un sogno?
****
-Alchimista! –urlò inferocito Demon- dov’è la ragazza?!
Neal sorrise- lontano da voi
-Ti rendi conto che stai facendo?! –chiese Black
-Si…e non mi pento di niente- disse Neal- se vorrà tornare
per aiutarci lo farà…ma di certo non la costringerò a tornare…
-Il nostro mondo dipende da lei te ne rendi conto?
-Il nostro mondo dipende dalle memorie umane e stanne certo
di vampiri presuntuosi e licantropi del cavolo non si scorda nessuno- rispose
Neal
-La pozione…torno a prenderla- disse lui
-Dovrai passare sul mio cadavere…-rispose Neal- lasciate
stare quella ragazza…
***
Per circa tre mesi Elizabeth non si ricordò di quello che
era successo e pareva davvero che nessuno avesse memoria della sua scomparsa. Ma
ormai la notte lei non dormiva più tranquilla, sonava e risognava i giorni
passati in quel luogo…era strano ma non pazzo…i primi giorni di terrore a casa
di quei tipi, la corsa per scappare da loro e i cacciatori e poi…Neal…l’alchimista
che l’aveva aiutata a riprendere energie e l’aveva mandata a casa. Piano piano
le sue memorie stavano tornando…i discorsi con l’alchimista…il fatto che al
loro mondo servisse una nuova fonte di memorie.
Memorie? Già aveva detto così l’alchimista:
“-Vedi il nostro mondo sta finendo…oramai in pochi ricordano
tutte queste leggende…e se lo fanno le ridicolizzano con storie d’amore e d’amicizia…ci
serve qualcosa che ricordi al mondo i mostri per ciò che sono…mostri…se
riuscissimo a far sì che esistessero memorie di noi…allora probabilmente il
nostro mondo smetterebbe di crollare…”
“-Crollare?”
“-I cacciatori che ti hanno inseguita…sono loro che stanno
distruggendo il nostro mondo”
“-Ma deve essere per forza una memoria di paura?”
“-Non credo…ma quelle restano più facilmente”
“-Non è detto…peserò a qualcosa promesso”
***
Guardo il pc…questo è folle…ma credo di non avere molta
scelta…vero? Quei sogni…così reali…non possono essere solo sogni…
***
Neal guardò dalla finestra del castello- stanno arrivando
Demon sospirò- è la fine?
-Può essere…-confermò l’alchimista- ma forse è meglio così…
Un cacciatore stava salendo le scale per entrare dalla
finestra quando all’improvviso sparì
-Che cazzo succede? –chiese Nathan- stanno sparendo?
-Credo che qualcuno si sia ricordato di noi…-sorrise Neal-
lupo…vuoi ancora andarla a riprendere?
****
La finestra si apre e di nuovo qualcuno mi rapisce da camera
mia.
-Ma è un fottuto vizio?! –chiedo io esasperata appena mi
poggia nella stanza con i trofei di caccia- che cavolo…questa stanza è ancora
più creepy di ciò che mi ricordavo…
-E tu sei più rumorosa di ciò che ricordavo io- dice Nathan
-Licantropo METTIMI GIU’ ORA! –urlo io
-Nathan mollala- dice Neal
Mi poggia e io abbraccio Neal- grazie per avermi salvata da
quel lupo maniaco
Lui ridacchia- ben tornata nel paese degli orrori…
- Fine? -
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