WitchandAngel : Capitolo 1: A King without a soul

Capitolo 1: A King without a soul


Wrong choice: The Black Knight

Capitolo 1: A King without a soul

L’uomo dai capelli neri crollò in ginocchio sotto la spade dell’uomo dai capelli biondi.
Due paia di occhi viola si guardavano con odio.
-Questa è la tua fine Cole- disse il biondo
-Edward…la pagherai –disse il moro
-Ah sì? E come? –chiese il biondo ridendo
-Ti maledico. Quando il tuo cuore finalmente proverà affetto tornerò in vita e ti ucciderò con le mie mani fratello! La corona che indosserai sarà macchiata con il sangue del tuo sangue e la tua linea di sangue morirà per mano mia! –disse Cole
Edward rise- maledicimi pure! Resta il fatto che questo regno è ora mio!
In una notte di tempesta in pieno inverno, la corona del regno di Silverwood cadde in mano al primo principe del regno, Edward Sylvestri. Il regno aveva una sola tradizione per chi poteva ereditare il trono, si doveva possedere un potere particolare. Quel potere era l’abilità di creare un’armatura nera…quel potere scelse Cole, il secondo principe del regno. Edward non accettò mai la cosa e uccise il proprio fratello sperando di ottenere l’armatura ma…questa sparì con il cadavere di Cole. Per non essere mai più rivista.
Edward sposò una nobildonna di alto rango dopo essere diventato re e ebbe parecchi figli con lei, purtroppo uno solo sopravvisse: Stuart, biondo dagli occhi verdi. La cosa non lo turbò e non lo turbò nemmeno che la moglie morì perché il suo corpo non poteva più reggere lo sforzo fatto per avere tutti quei figli. Stuart sposò una nobildonna e ebbe tre figli maschi con due anni di distanza tra di loro: Stephan, biondo con occhi verdi, Henrick, moro con occhi verdi, e James, biondo con occhi neri.
Nessuno dei quattro cambiò mai il sentimento che il sovrano aveva. Erano inutili parassiti per Edward.
Quando suo nipote maggiore, Stephan, aveva dieci anni, Henrick aveva otto anni e James ne aveva sei, Edward riuscì a catturare una delle più fidate consigliere del fratello.
Aveva speso anni uccidendo, cacciando e avvelenando i vari membri dell’alleanza del fratello, purtroppo erano più astuti del previsto e si erano dileguati in tempo. Aveva anche avvelenato la maid che aveva una relazione con il principe ereditario alla corona, facendole perdere il figlio che aspettava da lui. La donna sopravvisse e riuscì a scappare da corte.
Purtroppo Edward riuscì a trovare un modo per ritirarsela a corte ma promise di non farla fuori, una donna come lei era in grado di aiutarlo con il suo nuovo problema. Di fatto la donna venne richiamata a palazzo alla nascita di una figlia di una maid anziana. La donna era una fedele del principe erede al trono ed era stata ricatturata dal re che si forzò su di lei nonostante avesse già parecchi anni, un figlio e dei nipoti.
Era in teoria impossibile per lei restare incinta ma il re riuscì a beccarla prima che perdesse la capacità di avere figli. La maid del principe e la maid fedele a lui erano buone amiche e quest’ultima supplicò la maggiore di uccidere il bambino che sarebbe nato perché non poteva vivere sapendo che quel mostro aveva continuato a creare una stirpe. Le due fecero un patto per aiutarsi a vicenda e scappare dopo la morte del futuro nato. Purtroppo Edward si accorse del piano e fu presente il giorno della nascita del figlio per essere certo che non morisse per mano loro, cosa che diede ai nervi a Stuart, che sapeva quanto poco si fosse interessato a lui da giovane. A sorpresa di tutti nacque una bambina dai capelli neri e occhi violacei. Era molto fragile di aspetto e sembrava un angelo sceso in terra.
Le due donne non riuscirono a trovare il cuore per uccidere la bambina anche volendo.
Edward invece rimase completamente immobile nel guardare la nuova figlia, più piccola dei suoi stessi nipoti. Era la prima volta che un figlio gli nasceva femmina, di fatto nessuno dei precedenti lo è mai stato e solo uno di loro era sopravvissuto.
Una femmina non poteva ereditare il trono quindi non lo avrebbe voluto morto.
La bambina divenne “Rin”, un nome che poteva essere tradotto come notte di inverno poiché era nata in un giorno molto freddo nella stagione invernale. Rin venne messa come figlia di Stuart e non di Edward per ovvie ragioni. Questo non importò molto al figlio, dopotutto non gli erano mai interessati i figli, né interessò ai nipoti, troppo piccoli per capire la situazione vera e propria. Edward però si mostrò diverso da come si era comportato con gli altri nipoti. Rin era la sua favorita, era indiscutibile
Quando le due maid videro la cosa le parole del principe tornarono loro in mente e poterono solo pregare che la maledizione si attivasse. Era l’unica loro salvezza.
-Sua maestà
-Che succede? –chiese Edward innervosito
-Una guardia ha sentito piangere dalle camere della principessa…
Edward non perse tempo a mollare tutto per correre a vedere chi osava far piangere sua figlia.
-Sire…- disse la nuora che aveva in mano la bambina piangente- io…
-Megera che osi fare?! –urlò l’uomo tirando via con forza la bambina dalle braccia della nuora e facendola andare in ginocchio in panico
-Volevo solo calmarla!
-Calmarla!? –urlò l’uomo mentre il figlio rimaneva impassibile alla vista della moglie tremante e del padre che l’accusava e urlava.
Due piccoli occhioni violacei osservarono la cosa senza ben capire la situazione. Il piccolo gioiello della corte, la principessa Rin, aveva appena attivato la maledizione sulla famiglia reale…




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