Capitolo 5: Happy Birthday Princess
-Ti stai divertendo Rin? –chiese il sovrano con un sorriso
Rin gli sorrise dolcemente- come non potrei? Nonno ha fatto
così tanto per me…
Lui sorrise contento.
La sua unica bambina era così bella quella sera nel suo
vestito lilla chiaro.
Il popolo era felice.
I ribelli calmi.
I nobili mansueti.
Era la perfetta serata per lui.
Ogni anno il compleanno di Rin era festa nazionale.
Era quando lui non uccideva nessuno.
Quando tutto era pacifico.
-Sai nonno…mi chiedevo…
-Si?
-Hai un fratello o sorella? –chiese Rin
Ed era anche l’anniversario della morte di Cole.
-No tesoro –disse subito Edward
-No? –chiese Rin guardandolo
-Mai avuto
-Oh…
-Se l’avessi avuto l’avresti conosciuto subito bimba mia-
disse il re sentendo il sangue congelarsi nelle sue vene.
Cole…non voleva pensare a lui.
Era suo fratello ma era anche l’uomo che aveva ucciso.
Il primo sangue versato.
-Davvero?
-Ovviamente…
Rin sorrise- capisco, nonno ha ragione allora…
Lui si sentì il cuore stringere, come poteva mentirle così? Ma
non osava dirgli il vero…
-Vado un secondo a prendere da bere, resta qui con le
guardie- disse il sovrano allontanandosi velocemente
-Stai bene padre? –chiese Stuart notando com’era di aspetto
l’uomo
-Si…tutto…
Un’esplosione sulla balconata fece andare tutti nel panico. I
due soldati vicini a Rin erano stati scaraventati a terra e…
-RIN! –urlò Edward
-Da quanto tempo fratello- disse una voce spettrale che
congelò tutti.
Rin era stretta in un presa di ferro con un braccio sotto la
gola da…
-Cole… -disse Edward riconoscendolo subito
Era difficile dire se fosse lui ma quell’armatura era l’armatura
di famiglia.
-Ti sono mancato? –chiese il cavaliere nero
Un’armatura totalmente nera con due occhi di fuoco, due metri
di muscoli di ferro…Rin era incapace di scappare.
-Nonno…- mormorò in lacrime
-Rin! Va tutto bene! Ci penserò io –disse lui in panico
dando l’ordine alle guardie di muoversi
Il cavaliere rise- sai chi sono piccolina?
Rin scosse la testa
-Non osare Cole! –disse Edward- Rin non dargli ascolto!
-Io…sono il fratello di quell’uomo…lo stesso che lui ha
ucciso… -disse Cole freddo
Rin guardò il sovrano confusa e perse i sensi poco dopo.
Cole rise- debole la prole che hai Edward…che sorpresa
-Molla mia figlia- disse Edward infuriato
-Come desideri –disse Cole lasciandola cadere dalla
balconata, Edward si mosse in fretta e la prese al volo
-Bastardo…- disse Edward infuriato
-Io o tu? Forse è genetica sai? –chiese Cole- ci rivedremo
In una nube di fumo nero, il cavaliere nero sparì nel nulla.
Edward tremava e si forzò a calmarsi per poter sollevare la piccola Rin e
portarla dai medici- CONTROLLATE IL PERIMETRO! TROVATELO!
Ma le ricerche portarono a un solo risultato…nessuno poteva
trovare un morto.
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